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31 agosto 2012

Aria agostana

Lo choc di tornare a Terni, e ritrovarsi la fontana di Piazza Tacito senza pennone. L'angoscia e la rabbia di nuovi gravissimi incendi, a un passo dalla città. La desolazione della città nella settimana ferragostana. Passare le giornate in casa, a cercare di studiare. La pochezza e lo squallore del dibattito cittadino, animato da certi soggetti. Le giornate che si accorciano.
Giusto le sagre.
Però insomma, quest'aria agostana non ha affatto convinto (e l'afasia mensile del presente blog ne è una manifestazione).
Ora cerchiamo di ripartire.

24 luglio 2012

Il Pitone a Terni!

Un pitone sul Nera, tra gli sterpi sotto Carletti!
Giranno pe' Terni, si' quante ne vedi...
[oppure, cosa più probabile, è un Regolo???]
- Ma quello co' li sandali ce va giù?? E se lu mozzica??
- 'Na vorda co' un mozzico m'ha ammazzato un cane!
- Tocca sparaje! Ma mo' co' 'sto casino, s'è nascosto chi lo 'cchiappa più?
PS Ah, dice che non sono riusciti più a trovarlo e catturarlo. E' libero! Ed è pericoloso (beh!).
E solo Samuel Jackson ormai può salvarci (lui e il suo ben noto mamba nero).

17 luglio 2012

Ritorno a Colleponte

Ritorno alla Valle. Non a Macenano, alla Valle, Colleponte, che non tocca confondersi.
E passare un po' di tempo al locale circolo Arci, birretta ghiacciata dopo una camminata, vicino al Nera, a sentirsi  i discorsi degli anziani del posto in canottiera.
Aaaahhh!!

12 luglio 2012

Intervallo perugino

"Ma che è tutti 'sti scalini oh!": tipico passante qualunque per Perugia.
Che è stato il giorno della laurea papiniana dell'amica Gloria. 
Ed era giorno di Umbria Jazz.
Ore 15.00, tre negri (è jazz) che fanno musica poco piacevole, uno alla chitarra, uno alla batteria, uno all'hammond. Quarantenne che tenta di muoversi cercando un ritmo. Un giapponese che riprende con l'Ipad. Altra coppia di quarantenni che abbozza di ballare. Sgatto. A Umbria Jazz, il tasso di quarantenni è direttamente proporzionale col tasso di sgattosità di un eventuale concerto. Comunque, tra il peggio che potesse offrire Umbria Jazz (che comunque per principio quest'anno si boicotterebbe, causa assenza di Rockin' Dopsie Jr).
Ci si perde allora nella nostalgia, le ripetute percorrenze sulle strade di Monteluce e Sant'Erminio. E il rendersi conto che, quando si faceva l'università, ah che si andava pure a Giurisprudenza? Vero, ogni tanto!

25 giugno 2012

Euro(beer) 2012! Italia-Inghilterra

Oh, soddisfatto di come è andata a finire ieri Italia-Inghilterra. Che, francamente, uscire ai rigori dopo la partita disputata, non sarebbe stato troppo giusto, l'Italia ha meritato di vincere (e anche e soprattutto, l'Inghilterra non lo meritava invece affatto). Ma soprattutto, avrebbe scocciato perché s'è trovato un gran metodo, sicuro e preciso. Lunedì scorso, contro l'Irlanda, giù a Stout, ieri contro l'Inghilterra attaccato con una Bitter Ale... Cavolo, giovedì contro la Germania una Weiss non la toglie nessuno, ce lu fa.

18 giugno 2012

Marigaggizzazione

Petra Magoni e Ferruccio Spinetti da dietro l'Anfiteatro Fausto, Capossela in versione rebetiko... Me sto marigaggizzando, terrore!

16 giugno 2012

Terni country state of mind

A causa delle continue adduzioni d'acqua per i canali a monte della città per cercare di supplire alla pesante siccità di quest'anno, il Nera è di una tristezza unica in centro, da mesi per lunghe ore a livelli di secca mai visti neanche in piena estate.
Però daje, ci si consola a guardare le decine di trote che gli pare di essere in un torrente tra Ponte Garibaldi e Ponte Carrara, e pensare così di essere sulla riva di un qualche pescoso fiume del Nordamerica. 
I'm just laid up here in a country state of mind
Catchin' these fish like they're goin' out of style
Drinkin' this homemade wine
Hey, if the sun don't come up tomorrow
People, I've had a good time
I’m just laid up here in a country state of mind...

11 giugno 2012

Festa di Ingegneria 2012!

Di passo... che la settimana ultima è stata alquanto incasinata, tra corsi, Roma e viaggi in treno.

Però, fra tutto... Festa di Ingegneria X edizione, 7 giugno 2012, presente, un anno di più!

2005-2012, le tradizioni non si uccidono!

E a fare un po' di disamina critica: un po' meno gente rispetto al 2011, e quindi un po' più di vivibilità; vino superiore al solito (il ben noto acetello Bellucci, oggetto di polemica tempo fa con permalosi visitatori anonimi di oltretevere); panini con la porchetta un po' miserelli, ma vabbe' è beneficenza; grandi mitiche emblematiche simboliche presenze - quali il duo Checco Celi&Stoppani - che ricompaiono dopo anni; grandissimi Skaouts, che degnamente hanno saputo sostituire gli storici Giovedì Trippa. Momento topico della festa, l'esecuzione di Romagna Mia.

28 maggio 2012

Una nuova frontiera!

Shampoo al luppolo, antiforfora.
Una nuova frontiera al Carrefour.

20 maggio 2012

Sto!

In meno di 24 ore, concerto degli Altoforno per la promozione in B e Ceri (seppur mezzani) a Gubbio... altro?!? Sto!

15 maggio 2012

15 maggio, Giro d'Italia e Ceri... ma come si può?!?

Insomma, alle 15.00 ad Amelia per il passaggio del Giro, poi via, per arrivare alle 16.00 alla Sella di Viepri, e quindi al volo ad Assisi per l'arrivo, alle 17.00. Quindi di nuovo in macchina, arrivare a Gubbio, in tempo per le birate in piazza, o quantomeno l'arrivo dei Ceri al Monte Ingino, al santuario di Sant'Ubaldo. Quindi festa festa fino all'una, dormire a Perugia, treno al mattino presto di domani e poi al lavoro. Se po' fa'?
Porca miseria, la giornata più bella in Umbria, Giro d'Italia e Corsa dei Ceri, e doversene stare seduti alla scrivania tutto il giorno.

11 maggio 2012

Stagioni... 6 febbraio 2004, sciopero generale cittadino a Terni contro la chiusura del Magnetico

6 Febbraio 2004, il Liceo Scientifico "Galilei" di Terni allo sciopero generale cittadino in difesa delle Acciaierie, contro la chiusura (purtroppo realizzatasi) del reparto Magnetico, insieme ad altri 30mila cittadini ternani (e non solo).

7 maggio 2012

Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione... sulle tracce dei partigiani della Gramsci reload!

A circa un annetto di distanza, si è ritornati sui monti tra Piediluco e Buonacquisto, sede delle prime basi dei partigiani della Brigata Garibaldina "Antonio Gramsci", per terminare la ricognizione.
Dettaglio dei luoghi, storia e come raggiungerli.
Località "Pozzanghere" o "Pozzacchie" - Le Pozzacchie, sul Monte Castiglioni, fu la prima base stabile del nucleo di partigiani, provenienti da Terni, Papigno e Arrone, costituitosi immediatamente dopo l'armistizio dell'8 Settembre, guidati da Alfredo Filipponi, Pietro l'Albanese, Comunardo Tobia, Dante Bartolini e altri. E' una radura sul Monte Castiglioni, che domina le valli laterali della Valnerina di Castiglioni di Arrone e di Castiglioni, collegata agevolmente al crinale che dalla Forca di Arrone sale verso la Pelosa e Polino. Sul diario di Alfredo Filipponi la località è denominata "Pozzanghere", probabile "ripulitura" del toponimo "Pozzacchie", con cui è indicato sulle carte IGM.

 

Per raggiungere la località, in bicicletta o mezzo 4x4 si può prendere la stradina bianca che sale dalla Forca di Arrone sulla sinistra, guardando il Lago di Piediluco. In alternativa, a piedi, conviene partire da poco prima della frazione di Buonacquisto. Le strade sono due. Poco prima del curvone prima del paese, si sale per una traccia di sentiero che costeggia una recinzione, fino a raggiungere una grande sterrata, creata da poco. C'è un incrocio a vista, e si prende la strada che sale abbastanza decisamente verso sinistra, fino a una selletta, vicino a un boschetto di pini, dove si incrocia la strada che sale dalla Forca di Arrone. Per evitare di allungare, si prende verso destra, lungo una sterrata più piccola che segue il crinale, fino a scendere a un'altra sella. A questo punto si raggiunge la strada principale, attraverso tracce di sentiero, a vista a 200 m di distanza sotto la sella. Si prosegue a questo punto lungo la strada principale, che si restringe lievemente, mentre corre lungo il crinale del Monte Castiglioni. Dopo 300 metri circa si raggiunge Pozzacchie, un'ampia radura, circondata da un muretto a secco, con ruderi di un casolare, adibita oggi per la caccia agli uccelli. In tutto, poco più di un'ora di cammino.
Sulla via del ritorno, è più agevole ritrovare l'altra via. Tornati alla selletta, anziché tornare dalla sterrata si trovano le tracce, abbastanza confuse, del sentiero che sale da Buonacquisto. Scende abbastanza rapidamente fino a un fontanile, Fonte Santa Cristina, e da lì a una sterrata che attraversa un campo: o lo si costeggia, arrivando al curvone di partenza, o si prosegue la stradina, che arriva, passati alcuni ruderi, una ventina di metri prima della chiesetta di San Venanzio, punto di partenza dell'altra escursione.
Località "Parcherecce" o "Porcherecce" - La località Parcherecce fu la base del secondo nucleo inziale di partigiani della Gramsci, con Vero Zagaglioni e Luigino Bonanni, provenienti perlopiù da Marmore e Piediluco. La località, posta sopra i Casali di Mèlaci, importante punto di appoggio, domina la sottostante valle del Fuscello, dove corre la strada che da Morro Reatino porta a Leonessa. Anche in questo caso, probabile "ripulitura" del termine "Porcherecce" da parte di Filipponi, nel proprio diario.


Oltrepassata Buonacquisto, sulla strada che sale verso Polino e Colle Bertone, dopo poche centinaia di metri si trova la chiesetta di San Venanzio, con annesso cimitero. Tralasciando la strada bianca che costeggia la chiesa (che conduce invece alla vecchia miniera di lignite), dieci metri oltre si prende la stradina che, a destra, costeggia la strada per Polino. Basta seguire per una mezz'oretta l'ampia strada bianca, fino ad arrivare ad un cancello, sul limitare dell'ampia zona di pascolo dei Casali di Mèlaci (secolare oggetto di contesa tra Buonacquisto e Polino). L'area, oggi abbandonata, mostra ancora i segni di un lungo insediamento, a partire dalle rovine di due grandi casali. Attraversato il pascolo, si sale seguendo le tracce, attraversando poi il bosco, fino a raggiungere il crinale, dove si trovano dei ruderi di un casolare e arriva un'altra sterrata, proveniente dalla strada per Polino, più a monte.


4 maggio 2012

Tris di Maggio! 3 Canta a Maggio

Immancabilmente, per la sesta volta consecutiva dal 2007, il Concertone di Piazza San Giovanni.
Dopo una grandissima edizione nel 2011, parere personale, concerto musicalmente parlando molto deludente. Nato male, con la scaletta definitiva materialmente annunciata a meno di 24 ore dall'inizio. E ok, se si vuole, dare largo spazio alla cosiddetta musica indie, c'è chi gli piace, però porca miseria, una buona metà dei cantanti e gruppi presenti non erano assolutamente adatti a quella piazza, serve musica che scaldi, che faccia saltare. A stringere veramente su, da salvare proprio i Sud Sound System, Mannarino, Caparezza e Subsonica. E parecchi invece del tutto insufficienti. 
Edizione appunto musicalmente piuttosto moscia, con un'eccessiva attenzione, e spreco di risorse, per la televisione: palchi sempre più faraonici, ma quasi invisibili visti da sotto, 'sta benedetta orchestra sinfonica, che c'entra come i cavoli a merenda, e mentre ad ascoltarla in tv c'ha avuto quasi un senso, dalla piazza era del tutto incomprensibile, non la si riusciva proprio a sentire, pause imbarazzanti da intervalli pubblicitari, conduttori che boh, senza lode e senza infamia, e infine tutto questo battage, prima del concerto, sulle "installazioni visuali", filmati del tutto irrilevanti.
Ma soprattutto, quello che veramente stride, per un concerto che si supporrebbe essere organizzato dai sindacati, per festeggiare la festa del Primo Maggio, la festa dei lavoratori, è stata l'assoluta asetticità, politica e sociale, di gran parte di questo concerto. In un momento così grave, con il lavoro stretto a tenaglia tra la crisi economica e l'inaudito attacco ai diritti fondamentali portato avanti in questi mesi, a partire dall'art. 18, battaglia simbolo, non si può lasciare scivolare via la cosa come se nulla fosse, senza dire nulla, salvo qualche battuta idiota e un po' di retorica sulle morti sul lavoro. Rimembrando i Gang al Primo Maggio 1991 (sciopero generale!)...
Ma tanto è. E, a parte la lunga pars destruens, è stata comunque una gran bella giornata e una bella festa, passata insieme a persone cui si vuole bene. E beh, la soddisfazione di vedere almeno tre bandiere rossoverdi della Ternana in Piazza San Giovanni, e un due tre sciarpe, è stata una gran bella soddisfazione!
Viva il Primo Maggio, viva i lavoratori (e forza Fere)!

11 aprile 2012

Torniamo al passo!

For'aprile e drentu maggio!
No daje, aprile è meritevole.
Si è stati qualche giorno fuori, in terra altoatesina. Sempre su questo discorso si ritorna, ah che gusto sarebbe vivere in Alto Adige! Ok, in pratica tu, ternano, magari ti sentiresti un po' minoranza etnica, però ah, le montagne, le Dolomiti, la qualità della vita, i vuoti a rendere, la birra e i distillati... Ahhhh!!
Mo', cerchiamo di rimetterci al passo.

31 marzo 2012

Fisse vecchieggianti

Facendo un po' di autocritica, la vecchiezza del sottoscritto ha forme molto tipiche di manifestazione.
La nostalgia di improbabili rurali tempi che furono.
O le fisse sborbottanti, sul livello (terribilmente basso!) del Nera, sugli orari di Trenitalia e i Frecciarossa, sull'assenza di precipitazioni, o sulle orride scritte lampeggianti che da qualche mese sono divenute ormai infestanti negli esercizi commerciali.

19 marzo 2012

San Patrizio 2012 - Avanti con la speranza!

Rispetto alla St. Patrick's Eve 2011 -edizione speciale per l'unità d'Italia- è passato un anno, e per l'Italia appunto, diciamo pure un anno di merda.
Ma le tradizioni non si uccidono, e sia pure a ranghi ridotti, al termine di un'impegnativa trasferta perugina, San Patrizio lo si è festeggiato, e finché c'è la birra, e in Piazza IV Novembre trovi addirittura un organetto che suona un saltarello, c'è speranza.

15 marzo 2012

Dottoressa Maria Rita Del Zompo!

Idi di Marzo: ci spiace per lu poro Cesare, ma, quest'oggi, è da celebrare degnamente la nostra Mari, cuoca raffinata, cantante d'eccezione, accorta guidatrice, propalatrice di cultura meridionale in ostili ambienti ternan/perugini, e tante innumerevoli altre cose, tra le quali però spiccano dottoressa in medicina e chirurgia, e soprattutto cara, vera e grande amica.

Vista l'importanza del soggetto, prima la classica foto di repertorio per "Dottori",


quindi, Mari che se ne va.

13 marzo 2012

Muta protesta e Tirreno-Adriatico

Il tasso di assenteismo del blog del sottoscritto nel corrente mese di marzo è da leggersi non come ingiustificabile pigrizia, ma come un atto di tacita accusa contro il pesantissimo periodo siccitoso che stiamo vivendo a Terni (sostanzialmente, dall'inizio di agosto).
Comunque.
Daje Vincenzino Nibali, fresco vincitore della Tirreno-Adriatico! Quest'anno al Giro ci si può puntare veramente su di lui. E daje Tirreno-Adriatico, che pare averci preso gusto a passare per Terni e Ternano, nonostante qui si faccia il possibile per non vederlo.

5 marzo 2012

Soddisfazioni professionali

Dimostrare a lavoro le competenze acquisite nel corso di duri anni di studio universitario, stappando una bottiglia con tappo a corona con una chiave... ahhh che soddisfazioni professionali!!