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26 luglio 2007

Sono tutti uguali

Mmh propriu. Ulteriori strascischi del caso Unipol (a contarli, atto quarto). La Procura di Milano chiede le autorizzazioni a procedere alle indagini che riguardano sei parlamentari, tra cui tre di primissimo piano dei Ds, niente di meno che i compagni Fassino, D'Alema e Latorre. In attesa -e lo dico, fiduciosa- che le cose si chiariscano, c'è il dato di fatto che i Ds non hanno il benché minimo problema a concedere l'autorizzazione parlamentare, mentre Forza Italia ha annunciato il voto contrario, appellandosi a pretese sovranità parlamentari.

Ah, torna pienamente attuale la lettera di cui si accennava sotto, e che oggi è stata dal sottoscritto recuperata, fotografata e qui pubblicata.

16 luglio 2007

Fedeli alla linea che non c'è!

Ossia gli ultimi giorni dei Ds. Sempre lì, a mediare, ad adattarci, a scomparire.
E se uno chiede qual è la linea del Partito in politica estera, sulle pensioni, sul lavoro, qual è la risposta? La risposta ormai è solo individuale.
Bah. I contenuti...

22 giugno 2007

Verso il 14 ottobre...

Il comitato dei 45 promotori per il Partito Democratico ha presentato il progetto per le primarie/costituente del 14 ottobre. Da ciò che intanto che si capisce, è che ci saranno delle liste (bloccate...), collegate a un candidato alla segreteria, in pratica una votazione dei delegati che eleggeranno il segretario.
Scusate, e la "seria fase costituente, aperta e plurale" che fine ha fatto? Non bisognava votare un'assemblea costituente? Invece ci si ritrova solo con la votazione del segretario, per carità importante, ma senza che, per l'ennesima volta, ci sia spazio per il dibattito sui contenuti, sull'identità del partito.
In più aggiungiamoci che il nome pare già scelto, ed è quello di Veltroni, e la frittata è fatta.
E Fassino poi che già ha deciso che tutto il Partito lo appoggerà (anzi che s'è ricordato di essere il segretario del Partito).
Qui si continua a ragionare in ottica Ds/Margherita. Quando se si vuole farlo per bene questo Pd tocca abituarsi all'idea che fra qualche mese non ci siamo più. Si preferirebbe una vera concorrenza di liste e candidati differenti, autonomi dalle distinzioni Ds e Margherita, ma sui contenuti.

Nota finale: ieri incontro alla Giovanile coi "Giovani della Margherita": in pratica un trentenne, che ispirava pietà, raccontandoci come da un anno la Margherita non gli passa i locali perché avevano lasciato aperto una finestra; sono una decina (forse) a Perugia, 1000 tessere sotto i 30 anni in Umbria, di cui al massimo un centinaio reali; legati per clan a personaggi; inquietanti pratiche partecipative proposte, e poco che ci dava i contatti per i Poteri Forti. E sullo
sfondo l'interrogativo di cosa noi, per primi, siamo, qual è la nostra identità come Sinistra Giovanile.

20 giugno 2007

Unipol e banche

Ritornano in primo piano con l'estate gli interessamenti dei Ds sul caso Unipol. E tutto un parlare di questione morale etc.
Dato che però bisogna circostanziare gli avvenimenti, quello che un po' rompe è l'impressione che certe polemiche vengano fatte solo e soltanto perché ci sono di mezzo i Ds.
Che poi cavolo un partito che ancora dovrebbe rappresentare il popolo e i lavoratori non si capisce perché non possa essere soddisfatto e non possa interessarsi affinché l'Unipol, rappresentante storico del mondo della cooperazione, potesse controllare un gruppo bancario.
Se "noi" fossimo riusciti a controllare una banca, beh ne sarei stato assai soddisfatto. E tutti ne avrebbero tratto vantaggio.
[che se proprio non si possono nazionalizzare in blocco...]

8 giugno 2007

Sempre riguardo a quissussotto

Si aveva poi l'idea di fare il nuovo sito dell'area Democratici Laici e Socialisti chiamandolo "velavevamodetto.it" oppure "vedetechecavevamoragione.org".

Mozione ex Angius

Brutto nome che viene così!

Niente si è fatta la riunione regionale dell'area della ex mozione. La via scelta, tenuto conto della confusione in cui tutti versano, a Roma in primis, è quella di costituire un'associazione anche al di fuori del Partito. E come dice qualcuno non sarebbe male che adesso si giochi fino in fondo, con nostre liste per le costituenti di ottobre.

6 giugno 2007

E si comincia a ballare

Come giustamente il buon Libero Gilera prevedeva su Attentialcane, si ricomincia a giocare sporco, e a tirare in ballo il Partito. Ci si riuscirà a compattare e rispondere a tono, o continueremo a perdere tempo tra comitati promotori del Pd di circoscrizione e corsa al salvataggio delle tessere?

Clima pesante [vota Servoli!]

Ieri aiuto alla campagna elettorale per il ballottaggio al comune di Todi. In giro con l'altoparlante per tutte le frazioni.
Clima pesante. Il candidato del centrodestra costretto al ballottaggio per 5 voti; forte presenza (6%) di Fiamma Tricolore; intimidazioni, auto forzate, contestazioni per strada (vabbe' grazie al cavolo anche noi in una frazione che si chiama "Camerata" cosa potevamo aspettarci!).

30 maggio 2007

Emarginazione

Ieri sera direzione regionale della Sinistra Giovanile allargata.

Torno a casa assieme ai tre compagni ternani venuti su. - Allora voi siete di Terni? Perché sapete pur'io etc. - Ah sì quindi tu sei quel compagno di Terni che però vive su e non scende mai e quindi stai iscritto a Perugia! Sì in effetti sarebbe il sottoscritto.

Cavolo, peso che sono pure conosciuto per essere il poraccio che je tocca vive su, l'emigrato.

15 maggio 2007

Verso il Gay Pride

Dichiara Fassino, dopo aver annunciato che i Ds parteciperanno al Gay Pride: "Lo faremo come ogni anno e dire che lo facciamo per rifarci una verginità è una lettura subalterna e sciocca". Mica ci rifacciamo una verginità, annamo a da' via lu culo!

11 maggio 2007

Festa de l'Unità 1

E' andata bene, tutto il pomeriggio a finire di sistemare, a cena di gente ce n'era abbastanza. Poi vabbe', l'ennesimo dibattito sul Pd, a sentire Bracco pontificare, quello ce lo siamo risparmiati. Magnato e bevuto.

8 maggio 2007

Fai festa festa... (magari dentro la mia testa)

Al centro dell'attenzione in questi giorni la Festa de l'Unità, che la mia sezione organizza da giovedì 10 maggio a domenica 13 maggio (in pratica, fra du' giorni). La cosa bella è che siamo altamente disorganizzati, i volantini sono arrivati solo ieri, il gazebo boh arriverà?, le autorizzazioni ancora mancano, domenica verrà un dirigente nazionale, che da misterioso sta diventando sempre più fittizio...
Oggi giornatina occupata, prima cercare i vigili sanitari, lì manca la richiesta di autorizzazione, telefonate, da Roberta in federazione, Porta Eburnea, pranzo volante yogurt e lambrusco (!), alle 13.50 via con Angelo a Gualdo alla Rocchetta, a prelevare una tonnellatina d'acqua, carico, e scarico al circo Arci... e dopo tocca uscire di nuovo...

[complimenti a SquadraMed per l'esame di ieri, e w la torta dla Maria, la più bona che ce sia! Nonché la weiss al centro, classe!]

5 maggio 2007

Sinistra Democratica

Oggi a Roma il lancio di Sinistra Democratica, il soggetto politico dei compagni Mussi e Angius. Tocca ammeterlo, il progetto affascina, e molto, la strada credo sarà quella. Però fino all'ultimo si rimane.
Sulle prospettive politiche, pare però oggettivamente difficile tenerci tutta la sinistra, per la doppia pregiudiziale -comunista, anzi veterocomunista del Pdci, che crede di rifare il Pci, puro e semplice-, e socialista dello Sdi. La via compagni è là'mmezzo. Se vogliamo fare qualcosa di serio. E i colori ROSSOVERDI naturalmente!

Annamo a vede' sti carri de maggio, che stasera non piove!

3 maggio 2007

Evoluzioni della mozione

Post un po' tecnico. La mozione che qui si è appoggiata, "Per un partito nuovo, democratico e socialista", ha perso subito dopo il congresso i compagni Angius e Nigra, che hanno deciso di lasciare il Partito dopo le scarse (o nulle) aperture riportate a Firenze.
In Umbria l'opinione prevalente, che si condivide, è di attenersi comunque a ciò che si diceva in mozione: fino alla fase costituente del Pd ci stiamo e partecipiamo. Gli spazi politici paiono piuttosto stretti, però provare fino all'ultimo non costa nulla, finché c'è un filo di speranza manteniamola viva. Senza contare che ogni alternativa ha come pregiudiziale l'evoluzione del Pd, finché esso non si chiarisce definitivamente, non si può decidere definitivamente.

20 aprile 2007

Il congresso

Forte, troppo forte l'impressione che questa sarà veramente la fine di una lunga storia.
Si continua a parlare d'aria, mentre a Roma la Margherita i suoi paletti li mette belli chiari.
Ancora si mantiene la speranza. Poi, come già detto, vedremo.

Ah, si guardi http://noicisaremo.splinder.com/. Purtroppo mi sa estremamente preciso e puntuale.

18 aprile 2007

Socialistiadi

Iniziamo con l'idea di Fassino, che nel Pantheon del Partito Democratico ci metterebbe Bettino Craxi. A parte che magari sarebe stata da spendere una parolina casomai sui 70 anni dalla morte, il 27 aprile, del compagno Antonio Gramsci, è piuttosto balordo che siamo capaci di ripescare Craxi, mentre al contempo ce ne sbattiamo della questione del Socialismo, che sarebbe un optional.
Forte è l'impressione che se i Ds hanno fallito la loro missione di diventare il grande partito di sinistra di ispirazione socialista, come si vede un po' ovunque nel mondo, è anche perché a buona parte dei compagni nel profondo non gliene frega un cazzo del Socialismo. Il grosso dei dirigenti e dei militanti sono nati nel partito comunista berlingueriano, in un periodo di profonda -e sacrosanta- polemica con quel mezzo aborto del partito socialista craxiano. E per loro il Socialismo è rimasto quello. La loro identità è ancora marcata dal Pc, tante volte ai congressi ho sentito fare discorso "siamo cambiati molto, eravamo comunisti etc etc etc". Fatto il salto dell'89, ritengono che solo quello sia stato il passaggio importante, e non si rendono conto che probabilmente questo è ancora più grande, qui salta la continuità con la nostra storia.
Prospettive e "Costituente socialista". L'idea ha un suo fascino. Facendo gli scongiuri del caso, nella sventurata ipotesi che il Partito Democratico non sia in grado di rappresentare degnamente la Sinistra italiana, deve esserci la necessità storica di una aggregazione in tal senso. Ci attendono giorni epocali, non si può sbagliare. Nel caso specifico, l'idea sorta nel congresso dello Sdi è interessante. Solo che c'ho il timore che pensino a rifare il Psi della degenerazione, onesto e senza Craxi, ma senza un briciolo di vera aspirazione ideale. Vedremo.

3 aprile 2007

Congressi comunale e di federazione

Stiamo messi molto, molto male. Il congresso comunale due giorni, parlare parlare parlare, con la sostanza che si è ridotta all'approvazione di liste preconfezionate. I documenti politici, l'unico atto con un minimo di valenza politica seria, affrontati alle 20.25 del sabato sera. E una maggioranza (di caproni) che ha già accettato la fuoriuscita della Mussi, e non fa niente per venire incontro alle preoccupazioni di un quarto dei Ds. Il congresso federale, a Todi, anche peggio, che stavolta il voto è stato cosciente, e una platea che per il 50% ha passato tutto il tempo fuori in terrazza.
Sui documenti, in specie mi sono incazzato e sono intervenuto su un ordine del giorno in cui si richiedeva l'impegno durante la fase costituente a presentare ai partner la proposta di adesione al Partito del Socialismo Europeo. Dopo che tutti i compagni della maggioranza negli interventi non hanno fatto altro che ripetere che il Pse sarà e deve essere la casa del Pd, al momento cruciale hanno votato tutti contro un ordine del giorno così blando, giustificando con motivazioni tendenziose una scelta fatta per mera logica di corrente. Indegno. Qui si finisce tutti male.
[la cosa divertente è stata che al comunale ero, misto Sinistra Giovanile/Angius, in presidenza; quindi sono stato tutto il sabato al tavolo, ed ero quello che rompeva i coglioni agli oratori perché sforavano... incarichi di alta responsabilità!]

Allego l'intervento fatto al congresso federale.

"Compagni, compagne.

Vorrei in primis richiamare l'attenzione su ciò che è questo congresso, sulla sia serietà e sulla sua dignità. Una sala pretenziosa, un oratore che parla, 50 persone che chiacchierano o leggono il giornale mentre gli altri delegati stanno stanno fuori a prendere il sole.

Ciò avviene mentre un'importante parte del partito decide tranquillamente di uscirne, senza combattere fino in fondo la battaglia per le loro idee, e la maggioranza che altrettanto tranquillamente accetta ciò, limitandosi a un generico appello all'unità, senza che dia un vero segnale di apertura verso i dubbi di un quarto dei militanti dei Democratici di Sinistra.

Io compagni sono tra questi dubbiosi, molte sono le mie perplessità sul metodo, sui contenuti e sul merito del partito che stiamo costruendo. Temo che venga a mancare in Italia una vera rappresentanza della sinistra. Confrontandosi nei congressi di base la maggioranza dei compagni, pur condividendo questi dubbi, ha espresso fiducia in una fase costituente seria e capace di garantire il riconoscimento di tutti i nostri principi e valori. Personalmente, non nascondo il mio scetticismo su quello che sarà l'esito, visto che già adesso documenti di respiro unitario in cui tutto il Partito potrebbe riconoscersi vengono respinti per mere logiche di corrente -chi era ieri al congresso di Perugia sa di cosa sto parlando-.

Di belle parole ne abbiamo sentite tante. Io nella fase costituente ci sarò e farò la mia parte: ora chiedo a voi, compagni della maggioranza di smentirmi e riuscire a farmi cambiare idea." [ndr: platea gelida salvo gli altri "angiussiani"]

24 marzo 2007

A spasso per il Pievese

Mentre qualcheduno andava a vedere con la picchia spartani ignudi al cinema, qui si vagava a stomaco vuoto per ore assieme alla compagna Ilaria per i dintorni del Trasimeno, che si doveva fare i congressi di Maranzano e Paciano, ridenti località sul Pausillo. Oltrepassato il Faliero (che ci si doveva fare un salto al ritorno, solo che si è sbagliata strada e si è preso per Tavernelle), si è raggiunta la zona di Moiano. Raggiunto l'abitato di Maranzano fortunosamente, non si è vista una luce e un luogo da congresso: che la Fassino abbia voluto occultarcelo) So' capaci essi!
Quindi tutti a Paciano, per l'ennesimo congresso bulgaro, e ritorno a casa per mezzanotte.
L'ultimo congresso insomma; adesso il destino non è più nelle nostre mani. Quasi una punta di tristezza, che veramente, probabilmente questo è stato l'ultimo congresso di sezione dei Democratici di Sinistra, ancora dalle rosse bandiere. Vediamo la Storia che vuole fare. Noi ci si è impegnati.

18 marzo 2007

Congressi di base finiti

Ieri si sono conclusi i congressi delle sezioni di Perugia. Tirando le somme oltre al mio mi sono fatto Polymer-Collescipoli a Terni, Resina, Montelaguardia, Ponte Valleceppi e Colle Umberto come garante.
Pochi voti, ma bella esperienza, conosci gente e situazioni assai diversificati, parli, ti confronti e ti incazzi, mangi e bevi, riporti a casa uno spumante, 1.5 l di Sangiovese, pizza, pizza di formaggio.
W la compagnaggine!
Battuta simbolo: a Colle Umberto un vecchio compagno, critico con la deriva centrista, ci ricorda come da noi, sebbene sia tenuto sotto silenzio, "il novant' per cento del clero è fatt da froci e pedofili!". Classe!

11 marzo 2007

Verso il 17 marzo...

... giorno di San Patrizio! In via di organizzazione grande festa per festeggiarlo degnamente, Mauri ha poc'anzi aderito...
Tra l'altro sabato si conclude il 6 Nazioni, e l'Italia, reduce ieri dalla storica vittoria contro il Galles, la seconda del torneo, chiuderà proprio contro l'Irlanda! Facciamoci onore (che, qui lo dico e qui rimane, nell'improbabile caso di un'altra vittoria potremmo anche vincere il torneo)!
Prevista per la festa:
- birra
- kilt
- birra
- musica bevereccia
- birra
- birra
- birra
... ad libitum

Continua intanto il percorso congressuale, ieri ho parlato presso la Polymer-Collescipoli, grandi saluti, affetto, simpatia, consenso, però all'atto pratico 14 voti per Fassino e 14 per Mussi, stop...