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19 settembre 2009

Rimpianti

Difficilmente si rimpiange il tempo che passa come con un esame nelle successive 24 ore.
Specie se di mezzo c'è stata qualche sagra e l'estate che sta finendo.

Settembre

"Settembre va per le valli del mondo
e incontra i mesi che finiscono per mbre
Ottombre Novembre e Dicembre
poi si accorge che Ottombre è un impostore
e lo elimina."

scrivevano Elio e le Storie Tese.
Nonché, è da un po' di anni che settembre ispira sentimenti bucolici. Mah!

1 settembre 2009

Al Texas Express, Passeggiata

Che lo si diceva che uno si deprime a girare la Passeggiata in questi giorni.
L'altra sera, una notizia terribile. Lo storico Texas Express, il trenino del West che da sempre era un pezzo fondamentale dei giardini, ricordo d'infanzia di generazioni di ternani, è stato sostituito da un orrido trenino di vetroresina colorata.
Con il gelo dentro, ci si riavviava verso casa, passando di fronte a una delle tante enoteche pretenziose che popolano i dintorni. Lì, il classico trentacinquenne pelato in camicia scura chiacchierava con pesante accento ternano de "la Claudia, una mia amica di infanzia". La Claudia??? Ok, dopo 5 anni che abito a Perugia qualche ragazza locale anch'io ho preso la brutta abitudine di riferirmici con l'articolo determinativo davanti. Ma non un'amica di infanzia ternana. La Claudia. Sarebbe stato da rompergli il suo prezioso calice da degustazione sulla capoccia. E' per gente così che abbiamo dovuto dire addio al Texas Express.

21 giugno 2009

Un brindisi al solstizio

E mentre scende la sera, un brindisi al solstizio e all'estate che arriva.

  

16 giugno 2009

Terrazzi perugini

Mentre il Lucaleo ha apprestato il leaving of Rabbit's Hill, qui, che comunque ormai lo si ha nell'orizzonte, si sta pensando come tra le cose che più mancheranno di questi anni perugini sarà, a maggio/giugno, il tramonto sul Monte Malbe, mentre in terrazzo tra un po' tante rondini ci si fa un sidro birra caipirinha o quel che è, e poi il dopocena, sempre in terrazzo, a godersi il fresco e la tranquillità della Conca. Anche se ormai solo budelli.

11 giugno 2009

Le grandi verità

La birra vecchia è cattiva.
La festa di Veterinaria è triste.
'Sto computer c'ha un po' di problemi.
Domani c'è la festa di Agraria.

1 marzo 2009

Doppia morale?

"I problemi di coscienza interessano tanto
quanto la piena perfezione di un risultato..."


Premetto che -la cosa probabilmente non è troppo intelligente, ma tanto è- per principio non prendo da bere dalle Destre. Possono pure regalare litri di vino, ma mi sono sempre detto che non l'avrei accettati. Ohi la lotta politica si fa anche così! (???)
Ordunque, ieri in Largo Villa Glori ci si imbatte nella festa di lancio della candidatura di Melasecche al Comune. Musica, e lo stand aperitivi. L'idea iniziale è di tirar dritto, ma la tentazione nasce vedendo che c'hanno la coca cola. Venendo da una lunga notte di festeggiamenti, e con lo stomaco ancora in subbuglio, rifletto che non ci starebbe affatto male (essendo cari giovani la coca cola un efficace anti-emetico). E poi i miei principi riguardano il non prendere alcolici dal nemico, non altro. M'avvicino al bancone, c'è anche il prosecco, ci penso un momento, e -scandalo!- prendo un bicchiere di prosecco.
Appena ingollato, naturalmente subito inizia la crisi di coscienza. Ho tradito i miei principi! Però è anche vero che altro principio sacrosanto del sottoscritto è che, se posso scegliere tra del vino e della coca cola, neanche la prendo in considerazione la possibilità di scelta. Beh! Nonché Melasecche è dell'Udc. L'Udc sì è nemico, ma nell'attuale contesto politico è di sicuro un nemico meno nemicoso.
Insomma: posso giustificare la violazione di un principio con un altro principio ugualmente importante, e con una considerazione di ordine politico?
O c'ho pure, oltre a una forza di volontà debole, anche una doppia morale?

23 febbraio 2009

Quesito ferrarese

Andando a controllare la caldaia (che il ritorno a Terni in genere significa acqua fredda), mi sono limitato a guardare quello che pareva il riverbero rossastro della fiamma guida. Vabbe', non era la fiamma guida, ma la spia che indicava anzi che la fiamma era spenta, ma tale vista, il bagliore della caldaia, m'ha improvvisamente rimandato a quindici anni fa, o giù di lì, quando a Ferrara, a casa dei nonni osservavo la fiammella della caldaia in cucina. Sopra al presepe.
Così pure l'altro giorno l'odore di un colluttorio m'ha rimandato il ricordo olfattivo del bagno della casa di cui sopra.

La domanda ora è: questo post è un'inutile esternazione di ricordi d'infanzia e altra robaccia intimisticheggiante, o una subdola e velata piaggeria verso il nuovo segretario del Pd, il ferrarese Dario Franceschini?
[o anche persino una citazione omaggio al mezzo ferrarese Giorgio Bassani e tutta la solfa dei ricordi che lo caratterizza???]

24 novembre 2008

Fatalisti di tutto il mondo, unitevi!

Un annetto fa si considerava come l'eterna (vabbe' eterna per modo di dire) incertezza sulla durata del governo Prodi alimentasse un inevitabile e pernicioso fatalismo. [pernicioso in quanto l'essere fatalisti è in completa antitesi con l'essere di sinistra, che dovrebbe significare quantomeno la non accettazione passiva di ciò che ci propone il presente esistente. beh!].
Scomparso il centrosinistra, scomparsa l'incertezza sulla stabilità istituzionale, rimane il fatalismo. Sull'andamento dei mercati finanziari. Oggi forse le Borse saranno in crescita. O forse invece bruceranno miliardi su miliardi senza ragione. Che tocca fa'...
Oppure il fatalismo è insito nella natura umana, e la crisi finanziaria è nata solo per supplire ai bisogni esistenziali dei militanti di sinistra di tutto il mondo.

16 novembre 2008

Premier adolescenti (anzi, adolescenziali)

Il Presidente del Consiglio afferma di avere "la gagliardia di un ventenne".
Beh, io è da quando avevo 17 anni che non sono più gagliardo.
Per essere più precisi, si "stava come le bestie".
Riprendendo un discorso di poco fa, ecco, forse quella era l'adolescenza.

9 novembre 2008

Distacco dalle masse giovanili

Ieri in corteo con i ragazzi delle superiori, e oggi pomeriggio per Corso Tacito: purtroppo tocca riconoscere che ci si sente un po' a disagio oramai tra le masse giovanili. Che poi anche in ottica salesiana è altrettanto negativo.

20 ottobre 2008

Anni che passano

A 23 anni si è ormai giovani uomini o vecchi ragazzi?
Questo è il dubbio che m'assilla.
Di sicuro si è pieni di ottime idee, tipo: che succede a caricare una caffettiera moka col pan grattato?

9 ottobre 2008

Momento poetico

Una birra all'Arci, in un tiepido pomeriggio di ottobre, con qualche compagno, qualche anziano che parla di caccia e qualche giovinastro perugino (entrambe le due ultime categorie a bestemmiare ogni tre parole, per rendere meglio il clima agreste). Ah, e 'sta wireless a 50 m.

1 ottobre 2008

Ottobere


Eccoce sa, giù l'orticellu mia

le pampene dell'ua so' cascate,

e le cocce già so' menze seccate

perché lo sole mo' non je 'cciarria.


Ecco le strine, ecco le brinate

che fo lu granu e arriccono l'ulia,

ecco le nebbie che non vo' più via

che fonno più noiose 'ste giornate.


Mo' è lu tempu quann'è l'emmaria

d'appiccia' su du zeppe, un fascitillu

e stàssene contenti a casa sia.


Tu senza focu, senza un lumittillu,

sulu, coll'andri morti in compagnia

sa che friddu che senti, purittillu!


['sta poesia è di nientepopodimeno che Furio Miselli]


Ottobre è il mese del ricominciare dell'università per tutti, di Perugia piena di facce nuove e speranzose. E auguri a Matteo e Beatrice che iniziano anche loro il lungo cammino.

Che poi lungo relativamente, e piglia strano l'idea che invece, continuando a rotolare in avanti, lezione dopo lezione, esame dopo esame, sono ormai arrivato a quello che dovrebbe essere il mio ultimo anno di università. Mi pare ieri il ricordo delle prime bevute, delle prime visite al Todis nell'ottobre di quattro anni fa.

Ottobre che dovrebbe essere mese mariano, e di sicuro è mese di cazzeggio, piuttosto alcolico, letture e fisse esterofile (latinoamerica e jugoslava in specie). Boh sarà nell'aria. E con la vendemmia, la campagna che finisce i suoi frutti, m'ha sempre ispirato le maggiori tensioni rurali.

Beh bardasci carissimi, godiamoci tutti quest'ottobre del 2008, festeggiamo il festeggiando, birrifichiamo il birrificabile, fermentiamo finché c'è un po' di caldo e leggiamo per quanto c'è possibile!

17 giugno 2008

E quel lontano 25 aprile compagno non lasciare quel fucile...

Riflettendo del Socialismo, sotto le stelle del cielo di giugno.

3 maggio 2008

Ormai sono proprio vecchio

L'anno scorso si notava come segno di invecchiamento il non andare più a fare assaggi a ogni espositore di "Dite Cheese", manifestazione a tema formaggesco che si svolge alla Rocca Paolina.
Quest'anno, provato anche dagli eventi degli ultimi mesi, il passaggio alla senilità è stato definitivo: ho attraversato tutti gli stand degli espositori senza fare neanche un assaggio.

5 marzo 2008

Del Piacere

Note sparse vagamente d'annunziane sul Piacere, evitando cose sgattose tipo amore e amicizia.
- leggere Dampyr
- l'Automat-Kalashnikov 47 (il buon vecchio Ak-47...)
- il caffè
- un paio di lattine di weissbier
- la grappa
- l'ascolto di combat rock/folk
- il barbera (vabbe', non solo il barbera)
- le fermentazioni casalinghe
- l'inno dell'Armata Rossa
- masticare foglie di piante varie
- Futurama

27 febbraio 2008

Sillogismo?

Perché di base, ci si trova nella strana posizione per cui avendo convinzioni fin troppo radicate si è diventati parte degli incerti.
(con riguardo alle elezioni prossime venture e del menù propostoci)

6 febbraio 2008

Smelled the spring on the smoky wind...

Febbraio.

Piace, è un bel mese da vivere. I pensieri sono tanti, ma comunque nell'aria c'è qualcosa. Sarà 'sta primavera. E oggi sul terrazzo di questa vecchia sporca città, in questo sole dalla luce nuova, c'era l'odore nel vento.


I met my love by the gas works wall
Dreamed a dream by the old canal
Kissed a girl by the factory wall
Dirty old town
Dirty old town


Clouds are drifting across the moon
Cats are prowling on their beat
Springs a girl in the street at night
Dirty old town
Dirty old town


Heard a siren from the docks
Saw a train set the night on fire
Smelled the spring on the smoky wind
Dirty old town
Dirty old town


I'm going to make me a good sharp axe


Shining steel tempered in the fire


Will chop you down like an old dead tree


Dirty old town


Dirty old town

[Ewan MacColl, The Pogues]

E la canzone è stupenda.




14 gennaio 2008

Massime sparse (o forse anche weltenshaung)

[Che in effetti di massime ce n'è solo una, e non è manco una massima. Forse appunto è più weltenshaung. Sempre che si scrivesse così.]

E' molto bello tornare a casa con due damigianette piene di vino. Ti rimette in pace col mondo.

[vabbe' potrà sembrare poco o scontato, però si consiglia a chiunque di provare.]