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3 ottobre 2007

Considerazioni generali

Vista l'allegria con cui è iniziata la giornata, facciamo qualche considerazione sulla situazione politica di questi tempi.
Se avesse ragione il vecchio Mao, andrebbe tutto bene. Però parrebbe che il vecchio Mao troppa ragione non ce l'abbia avuta.
Nell'area massimalista (non radicale prego, che Rc e Pdci certi aggettivi manco se li meritano) pare che siano venute meno tutte le motivazioni a collaborare all'interno dell'Unione. Continuano a
ventilare minacce sul protocollo del welfare con scarso esercizio di onestà intellettuale. L'area del futuro Pd continua a farsi le sue belle masturbazioni intellettuali sul nulla. L'area centrista dell'Unione vuole svoltare giustamente al centro, lasciando le ali. Qui tale ragionamento si sa lascia il tempo che trova.
Di base, è venuto del tutto a mancare lo spirito, la voglia del governare assieme. Nessuno più ragiona con prospettive più lunghe della prossima primavera, quando difendere l'operato passato presente e futuro, oltre che essere da difendere nel merito, diventa una necessità per le sorti politiche del centrosinistra tutto, oltre che quelle nazionali.
A destra la capacità progettuale è in realtà ancora più breve (del tutto nulla a essere sinceri). Tutte le speranze di un anno fa su uno sbandamento della Casa delle Libertà purtroppo sono tutte miseramente  fallite. O meglio, sbandati lo sono, ma paghiamo la scarsa statura di pretesi statisti quali Fini e Casini, che sono riusciti nell'impervia impresa di riuscire a rimettere saldamente in sella Berlusconi.
Ci si aggiunga che, chissà perché, c'è una certa insoddisfazione nel paese, cavalcata da personaggi di ogni genere dalle proposte splendide et progressive.
Andiamo a farci la pasta 'va.

4 febbraio 2007

Coerenza

Il signor Fini, che quando gli gira tenta di spacciarsi per leader di una destra moderna, in più di un'occasione si è detto a favore di una tutela giuridica per le coppie di fatto.
Una proposta in tal senso per essere approvata, specie al Senato, abbisogna di una maggioranza trasversale, in quanto l'Unione se togli l'Udeur non sarebbe certo autosufficiente.
Una questione del genere non è politica, è di coscienza. Verrebbe da pensare che allora parte del centrodestra e Fini anche loro voterebbero a favore su una questione di civiltà.
No. Oggi Fini ha dichiarato che non voterebbero a favore. La considerano questione politica. In pratica: sì, sono d'accordo che serve 'sta legge, ma non te la voglio votare e fanculo a coloro a cui serve. Gran coerenza e pragmatismo signori della nuova destra "europea", complimenti.

1 febbraio 2007

ERRATA CORRIGE

Devo correggere alcuni post:
1 il compagno Nigra non è candidato alla segreteria, non ho capito bene come facciamo, ma lui sarà solo portavoce nazionale (come terza mozione non presenteremo nessun candidato alla segreteria)
2 Fini come successore è stato scaricato l'indomani, quindi era solo per prenderlo per il sedere
3 colui che m'ha tramandato la tradizione su Dustin Hoffman smentisce; sono in corso trattative con l'attore per farci avere la foto che testimonierebbe come il mio informatore abbia sperimentato di persona l'affermazione che adesso smentisce (in allegato il sig. Checco C. -parola di C. è parola di verità!- consegnerà pure il famoso video del 17/03/04 sul Parigi-Roma -qualcuno sa di che si sta parlando-)

27 gennaio 2007

Diritto di successione (Gianfranco Fini come Seymour Skinner?)

Berlusconi ieri ha dichiarato, riguardo a chi verrà dopo di lui, che Fini sarebbe degno di essere suo successore [ndr: che culo!]. Sappiamo che la dichiarazione ha poi sollevato un buon numero di polemiche etc.
Mo' mettiamoci a fa' un po' di dietrologia: "ma cosa avrà voluto dire???"
Ipotesi 1: l'ha detto perché non gliene frega niente in realtà di chi continuerà la sua opera politica, che tanto per diversi anni ancora conta di restare lì dov'è; però in questa maniera conta di castrare definitivamente le velleità di indipendenza di Gianfranco Fini. Riguardo il quale però qui si è sempre dubitato molto del fatto che i coglioni ce li abbia mai avuti. Appunto Gianfranco Fini mi fa tanto direttore Skinner.
Ipotesi 2: sapendo che logica vorrebbe che Fini sia papabile, foss'anche per questioni anagrafiche, alla sua successione, Berlusconi novello Urano gli brucia con molti anni d'anticipo la candidatura, non sopportando l'idea stessa che ci sarà qualcheduno dopo di lui.

Il pensiero sorge d'un tratto: e Pierferdi, che a dicembre minacciava sfracelli? A gennaio l'avrò sentito nominare un paio di volte a dir tanto. Boh...