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8 maggio 2007

Fai festa festa... (magari dentro la mia testa)

Al centro dell'attenzione in questi giorni la Festa de l'Unità, che la mia sezione organizza da giovedì 10 maggio a domenica 13 maggio (in pratica, fra du' giorni). La cosa bella è che siamo altamente disorganizzati, i volantini sono arrivati solo ieri, il gazebo boh arriverà?, le autorizzazioni ancora mancano, domenica verrà un dirigente nazionale, che da misterioso sta diventando sempre più fittizio...
Oggi giornatina occupata, prima cercare i vigili sanitari, lì manca la richiesta di autorizzazione, telefonate, da Roberta in federazione, Porta Eburnea, pranzo volante yogurt e lambrusco (!), alle 13.50 via con Angelo a Gualdo alla Rocchetta, a prelevare una tonnellatina d'acqua, carico, e scarico al circo Arci... e dopo tocca uscire di nuovo...

[complimenti a SquadraMed per l'esame di ieri, e w la torta dla Maria, la più bona che ce sia! Nonché la weiss al centro, classe!]

3 maggio 2007

Evoluzioni della mozione

Post un po' tecnico. La mozione che qui si è appoggiata, "Per un partito nuovo, democratico e socialista", ha perso subito dopo il congresso i compagni Angius e Nigra, che hanno deciso di lasciare il Partito dopo le scarse (o nulle) aperture riportate a Firenze.
In Umbria l'opinione prevalente, che si condivide, è di attenersi comunque a ciò che si diceva in mozione: fino alla fase costituente del Pd ci stiamo e partecipiamo. Gli spazi politici paiono piuttosto stretti, però provare fino all'ultimo non costa nulla, finché c'è un filo di speranza manteniamola viva. Senza contare che ogni alternativa ha come pregiudiziale l'evoluzione del Pd, finché esso non si chiarisce definitivamente, non si può decidere definitivamente.

26 aprile 2007

25 Aprile

Bella giornata per commemorare la Liberazione.
Alle 11.00 a Borgo XX Giugno per la commemorazione ufficiale, bandiera e fazzoletto al collo. Pure foto di gruppo con Locchi. Salto in sezione a depositare le bandiere, e si rimedia una birra e gazzosa con (fortunosamente) bicchiere allegato.
Sostanzioso pranzo in terrazzo, pasta panna e asparagi, grigliatina, Merlot e gelato.
Alle 17.00 salto alla Sala dei Notari per la manifestazione della Spi-Cgil, e poi in bus a Pila. Dopo gli interventi, porchetta, bruschette, torta e vinello in compagnia di bravi compagni. Strappo fino a Prepo (mio luogo ideale per casa a Perugia), saluto ad Annalisa e company, passeggiata fino a casa.
Sole e caldo tutto il giorno.
Da migliorare: se si fosse riusciti a fare una scampagnata era il massimo, e un po' de picchia non avevi di più da chiedere alla vita.

3 aprile 2007

Congressi comunale e di federazione

Stiamo messi molto, molto male. Il congresso comunale due giorni, parlare parlare parlare, con la sostanza che si è ridotta all'approvazione di liste preconfezionate. I documenti politici, l'unico atto con un minimo di valenza politica seria, affrontati alle 20.25 del sabato sera. E una maggioranza (di caproni) che ha già accettato la fuoriuscita della Mussi, e non fa niente per venire incontro alle preoccupazioni di un quarto dei Ds. Il congresso federale, a Todi, anche peggio, che stavolta il voto è stato cosciente, e una platea che per il 50% ha passato tutto il tempo fuori in terrazza.
Sui documenti, in specie mi sono incazzato e sono intervenuto su un ordine del giorno in cui si richiedeva l'impegno durante la fase costituente a presentare ai partner la proposta di adesione al Partito del Socialismo Europeo. Dopo che tutti i compagni della maggioranza negli interventi non hanno fatto altro che ripetere che il Pse sarà e deve essere la casa del Pd, al momento cruciale hanno votato tutti contro un ordine del giorno così blando, giustificando con motivazioni tendenziose una scelta fatta per mera logica di corrente. Indegno. Qui si finisce tutti male.
[la cosa divertente è stata che al comunale ero, misto Sinistra Giovanile/Angius, in presidenza; quindi sono stato tutto il sabato al tavolo, ed ero quello che rompeva i coglioni agli oratori perché sforavano... incarichi di alta responsabilità!]

Allego l'intervento fatto al congresso federale.

"Compagni, compagne.

Vorrei in primis richiamare l'attenzione su ciò che è questo congresso, sulla sia serietà e sulla sua dignità. Una sala pretenziosa, un oratore che parla, 50 persone che chiacchierano o leggono il giornale mentre gli altri delegati stanno stanno fuori a prendere il sole.

Ciò avviene mentre un'importante parte del partito decide tranquillamente di uscirne, senza combattere fino in fondo la battaglia per le loro idee, e la maggioranza che altrettanto tranquillamente accetta ciò, limitandosi a un generico appello all'unità, senza che dia un vero segnale di apertura verso i dubbi di un quarto dei militanti dei Democratici di Sinistra.

Io compagni sono tra questi dubbiosi, molte sono le mie perplessità sul metodo, sui contenuti e sul merito del partito che stiamo costruendo. Temo che venga a mancare in Italia una vera rappresentanza della sinistra. Confrontandosi nei congressi di base la maggioranza dei compagni, pur condividendo questi dubbi, ha espresso fiducia in una fase costituente seria e capace di garantire il riconoscimento di tutti i nostri principi e valori. Personalmente, non nascondo il mio scetticismo su quello che sarà l'esito, visto che già adesso documenti di respiro unitario in cui tutto il Partito potrebbe riconoscersi vengono respinti per mere logiche di corrente -chi era ieri al congresso di Perugia sa di cosa sto parlando-.

Di belle parole ne abbiamo sentite tante. Io nella fase costituente ci sarò e farò la mia parte: ora chiedo a voi, compagni della maggioranza di smentirmi e riuscire a farmi cambiare idea." [ndr: platea gelida salvo gli altri "angiussiani"]

24 marzo 2007

A spasso per il Pievese

Mentre qualcheduno andava a vedere con la picchia spartani ignudi al cinema, qui si vagava a stomaco vuoto per ore assieme alla compagna Ilaria per i dintorni del Trasimeno, che si doveva fare i congressi di Maranzano e Paciano, ridenti località sul Pausillo. Oltrepassato il Faliero (che ci si doveva fare un salto al ritorno, solo che si è sbagliata strada e si è preso per Tavernelle), si è raggiunta la zona di Moiano. Raggiunto l'abitato di Maranzano fortunosamente, non si è vista una luce e un luogo da congresso: che la Fassino abbia voluto occultarcelo) So' capaci essi!
Quindi tutti a Paciano, per l'ennesimo congresso bulgaro, e ritorno a casa per mezzanotte.
L'ultimo congresso insomma; adesso il destino non è più nelle nostre mani. Quasi una punta di tristezza, che veramente, probabilmente questo è stato l'ultimo congresso di sezione dei Democratici di Sinistra, ancora dalle rosse bandiere. Vediamo la Storia che vuole fare. Noi ci si è impegnati.

18 marzo 2007

Congressi di base finiti

Ieri si sono conclusi i congressi delle sezioni di Perugia. Tirando le somme oltre al mio mi sono fatto Polymer-Collescipoli a Terni, Resina, Montelaguardia, Ponte Valleceppi e Colle Umberto come garante.
Pochi voti, ma bella esperienza, conosci gente e situazioni assai diversificati, parli, ti confronti e ti incazzi, mangi e bevi, riporti a casa uno spumante, 1.5 l di Sangiovese, pizza, pizza di formaggio.
W la compagnaggine!
Battuta simbolo: a Colle Umberto un vecchio compagno, critico con la deriva centrista, ci ricorda come da noi, sebbene sia tenuto sotto silenzio, "il novant' per cento del clero è fatt da froci e pedofili!". Classe!

10 marzo 2007

Congressato

Reduce dal congresso... Beh, la Fassino 11 delegati su 11, con 47 voti, la Mussi 2, noi 3... gimm béne! Se magari nel dibattito si fosse parlato pure di contenuti e fatti oltre che di massimi sistemi magari poteva anche andare un po' diversamente. Vabbe'. E se il compagno Picchio ce lo faceva sapere che avrebbe votato per noi e faceva un intervento anche non sarebbe stato male.
Cose positive: la cena offertaci dal circolo Arci, della serie affoghiamo i nostri dispiaceri nel cibo e nel vino (con una porchetta veramente squisita), e finito il congresso la birra offertaci dal marito della segretaria (w le pari opportunità!)...

9 marzo 2007

Sempre sull'8 Marzo

E' stato il terzo anniversario dei 100 giorni (e sem encar ici!).
Il volantinaggio tutto da programma, che l'unico passaggio preso, su Via Eugubina tra l'incrocio di Pretola al bar a metà della salita, datomi da un furgoncino guidato da uno straniero: precisu!
Esco che fra mezz'ora inizia il congresso.

8 marzo 2007

Guida perugina per autostoppisti

Ho preso con me stesso l'impegno di postare entro domani materiale della mozione a tutti (o quasi) i compagni della sezione. Ciò significa che ho ripreso a fare in questi giorni la staffetta (con risultati scusate l'autoelogio più che discreti).
Dopo essermi fatto l'indirizzario e procuratomi uno stradario, ho dedicato un'ora e mezza stamane a tutto il fianco sud-ovest di Perugia, l'Elce e Fontivegge. Oggi pomeriggio dopo Sant'Erminio giù a Ponte Rio e da lì a Montelaguardia e oltre, fino, poco oltre il bivio per Pieve San Sebastiano, sulla strada di Ponte Pattoli, alla lapide sita dove nel giugno del '44 due contadini vennero ammazzati a sangue freddo dai nazifascisti. Con tanto di piogge e abbassamento delle temperature. E ombrello che mi si è rotto. Vista la quantità di strada, il clima e il tempo a disposizione fatto ricorso a un po' di autostop, che un automobilista su 20 lo muovo a compassione.
Bello, i posti, il camminare sotto la pioggia, i passaggi, m'hanno rimandato a quasi un annetto fa e la gita elettorale a Gubbio...
Comunque, consigli per praticare l'autostop:
1 tra le auto, privilegiare le Panda: 50% di possibilità in più che ti carichino.
2 come categorie, anziani (col Pandino), lavoratori e artigiani coi mezzi da lavoro, immigrati.
Gli immigrati sono sempre più disposti a tirarti su.
A dormire che domani gran tour Via Dal Pozzo, Casaglia fin verso Ponte Valleceppi, e ritorno per i fatali luoghi di Pretola (difficile citazione) e Via Eugubina e San Giuseppe. Spero tutto prima di pranzo.
Saluti a coloro che sono tornati.

6 marzo 2007

La patria llama...vamos con ella...

In procinto di partire per Castel del Piano, ridente (?) frazione di Perugia, all'estremo sud presso Marsciano... So come parto, non so se come e quando torno...

Il vaso di coccio!

Raggiunta Pila attraverso un paio di passaggi, via alla presentazione delle mozioni. Mi ritrovo là'mmezzo, con Mignini, Responsabile Organizzazione Umbria e segretario della Federazione Perugia-Umbria Centro,e Calistri, responsabile regionale della Mussi, naturalmente entrambi membri della direzione regionale... Diciamo che è stata dura, ho cercato di fare del mio meglio. Specie Mignini ha fatto un bellissimo intervento, ecumenico, a parer mio un po' tanto distante dalla realtà, però a spiegarlo ai compagni che è dalle mozioni che emerge che è già stato tutto deciso, era la mia parola contro la sua. Come scrivevo sotto, la patria llama!

3 marzo 2007

Sfogo

Sono tornato adesso dal confronto/presentazione che avevamo organizzato sul congresso e il Partito Democratico. Incazzatura non da poco per tutti coloro che per opportunismo, puro e semplice, scelgono la via più facile.