Stamattina, alle 5, per la prima volta in vita mia avrei voluto essere un cittadino statunitense.
La prima elezione andata bene dopo parecchio, troppo tempo, e probabilmente la gioia politica più grande che abbia mai provato.
La fine di otto lunghissimi anni di presidenza Bush.
Il non rischiare di avere Sarah Palin come presidente.
150 anni fa erano schiavi, 50 anni fa ancora non avevano diritti civili. E oggi un nero è a capo degli Stati Uniti. La prova che porca miseria prima o poi la giustizia c'è.
Tante cose si affollano nella mia testa e l'emozione di stanotte è ancora forte.
Speriamo, bene o male che sia, finalmente speriamo.
5 commenti:
Yes, they can. Let\'s hope we can too, whatever and whenever it will happen.. not too far away from here and now, I hope. :)
Sono anni che non vedo la vittoria dei candidati nei quali spero.
C\'è chi dice che per colpa mia anche Diliberto ha perso la poltrona. :)
E\' stata una grande notte!!!
Concordo con te, nel bene o nel male, questa vittoria trascina speranza..
Grazie per lo squillo delle 5.00..a stasera!
p.s. ma poi quanto e\' affascinante Barack?
ah!ah!ah!
beh Mari, sul tema ti invito anche a leggere, se non l\'hai già fatto, il post immediatamente precedente!
"E perciò, amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!.Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere."
...era il 1963... il sogno si realizza :-) che bellezza questa vittoria di obama: stamattina me ce so messa a piange :-)
ma lo vedi nicòòò???altro che Russia..
;-)) questa E\' democrazia
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