Un annetto fa si considerava come l'eterna (vabbe' eterna per modo di dire) incertezza sulla durata del governo Prodi alimentasse un inevitabile e pernicioso fatalismo. [pernicioso in quanto l'essere fatalisti è in completa antitesi con l'essere di sinistra, che dovrebbe significare quantomeno la non accettazione passiva di ciò che ci propone il presente esistente. beh!].
Scomparso il centrosinistra, scomparsa l'incertezza sulla stabilità istituzionale, rimane il fatalismo. Sull'andamento dei mercati finanziari. Oggi forse le Borse saranno in crescita. O forse invece bruceranno miliardi su miliardi senza ragione. Che tocca fa'...
Oppure il fatalismo è insito nella natura umana, e la crisi finanziaria è nata solo per supplire ai bisogni esistenziali dei militanti di sinistra di tutto il mondo.
Scomparso il centrosinistra, scomparsa l'incertezza sulla stabilità istituzionale, rimane il fatalismo. Sull'andamento dei mercati finanziari. Oggi forse le Borse saranno in crescita. O forse invece bruceranno miliardi su miliardi senza ragione. Che tocca fa'...
Oppure il fatalismo è insito nella natura umana, e la crisi finanziaria è nata solo per supplire ai bisogni esistenziali dei militanti di sinistra di tutto il mondo.
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