24 aprile 2013

I limiti del #OccupyPd

Lo spirito di fondo che anima in questi giorni le varie "occupazioni" in giro per l'Italia delle sedi del PD da parte di giovani militanti (o presunti tali) evidenzia quella che è una delle più serie ipoteche sulla possibilità di una sinistra ampia e rinnovata in Italia: la ricerca esasperata dell'unanimismo e della - presunta - unità interna anche quando diviengono meri feticci, del tutto fini a sé stessi, che, come dice giusto qualcuno, porta a confondere e a sacrificare i contenuti per il contenitore, e che, unitamente a una certa innegabile boria di partito con la P (quasi) maiuscola, impedisce di prendere atto del fallimento del PD, di fare autocritica, sugli errori che fin dalla origine ne hanno determinato - e viziato - la nascita, e di permettere di costruire finalmente qualcosa di nuovo, e di utile, a sinistra.

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