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5 luglio 2010

Brancher e Country Live... e daje co' sto 5 luglio!

La giornata già inizia bene, con Brancher che si dimette, chiudendo questa vicenda ridicola (ed evitando forse danni anche peggiori a 'sto governo...).
In più, dall'altro giorno Country Live a Collestatte Piano! L'unica cosa che ci mancava qua a Terni, una sagra country...
E che si vuole di più dalla vita?

29 giugno 2010

Cronache

Il neoministro Brancher, dopo essersi addirittura attirato le ire della Lega, con conseguente ritiro della delega alla "attuazione del federalismo", e pur essendo ancora un ministro così, solo di nome, per gioco, ha comunque pensato bene di chiedere la sospensione del suo processo per "legittimo impedimento". Tanto s'è cacato fuori dalla tazza, che persino Napolitano, in modo assolutamente irrituale, s'è sentito in dovere di intervenire commentando che un ministro senza deleghe, senza portafoglio, difficilmente ha ancora impegni così gravosi. Ah, contro Brancher c'è comunque tanta cattiveria eh!
Dell'Utri invece, uno dei bracci destri del premier, quest'oggi ha avuto riconfermata in appello la condanna per concorso in associazione mafiosa.
Il problema è che tutto ciò non diventi politica, e rimanga solo così, una notizia, cronaca da dimenticare fra una settimana.

22 giugno 2010

Sangue amaro

Sarà brutto che la passione politica alle volte si riduca solo a rabbia? Però questa è l'unica cosa che ultimamente si riesce ad avere. Un nuovo ministero inventato per rincorrere la Lega e 'sta stronzata del federalismo, e per di più affidato a un uomo, Brancher, dal passato assai chiacchierato; la Fiat che oggi ha fatto votare il referendum ricatto a Pomigliano (che se anche fosse un buon accordo, senza un pesante aumento dei ritmi di produzione, privo dell'attacco alla contrattazione nazionale, al diritto di sciopero, non è questo il metodo, non si può dire, o si accetta la nostra proposta, senza modifiche, oppure niente investimenti e addio stabilimento... un'eccezione si dice... ma è dalle eccezioni che si parte per stravolgere le regole); il Governo che si inventa, tanto per distogliere l'attenzione dai vari casini, e per togliere un altro tassello all'idea di democrazia progressiva, alla "repubblica fondata sul lavoro" che sarebbe dovuta essere l'Italia, la storia per cui la libertà d'impresa sarebbe soffocata dall'articolo 41 della Costituzione. Rabbia, è questo quello che ti rimane, il doversi fare il sangue amaro.