Forse neanche la tragedia di oltre 200 morti in mare in un unico incidente, che si sommano a tanti altri naufragi di migranti che rimangono ignorati o sottaciuti, è riuscita a smuovere un po' gli animi.
Non è un discorso di buonismo, ma è una realtà che -ed è una delle colpe più grave di anni e anni di gestione disastrosa, se non criminale, dell'immigrazione in Italia- ormai siamo arrivati al livello di negare l'umanità di un migrante. Ormai, sono entrati nel meccanismo mentale collettivo concetti come quello per cui un uomo che è entrato in Italia senza permessi commette già per questo un crimine, e nessuno riflette sul fatto è un diritto inalienabile di ciascuno di noi di potersi spostare, andare a vivere dove preferiamo e come vogliamo. E riteniamo normale che un migrante clandestino possa essere trattenuto a tempo indeterminato in un qualche "centro di identificazione ed espulsione", tendopoli o chicchessia: ahò, stiamo arbitrariamente privando della libertà personale migliaia di persone, ce ne rendiamo conto? Reputiamo normale, giusto, privare un uomo di uno dei suoi diritti primari. E questa è la conseguenza, possono anche creparne 200, ma in fondo ce ne importa poco, "cazzi loro, potevano restarsene a casa". Disumanizzati.
Nota pratica: il ministro Maroni sarà anche una delle facce migliori della Lega, ma sulla crisi degli sbarchi ha dimostrato una totale incompetenza (sperando che fosse in buonafede), ennesimo ministro per cui le dimissioni sarebbero l'unica strada. Adesso poi, ci si lamenta, giustamente, del comportamento tenuto dalla Francia, che sta chiudendo le frontiere, contribuendo ad acuire la tensione. Beh, a parte che il fatto che Sarkozy fosse un infamone ce li sapeva già da parecchio, lui come tanti altri leader di destra in Europa, ma altro non sta facendo che attuare quelle stesse identiche politiche che vorremmo e cerchiamo di applicare anche in Italia... ma se sono sulla nostra pelle, ci si lamenta... ah, e complimenti vivissimi alla nostra politica estera, prove su prove su come siamo i grandi amici di tutti, e come ce l'abbiamo noi un peso politico, a stento USA e Cina...
Non è un discorso di buonismo, ma è una realtà che -ed è una delle colpe più grave di anni e anni di gestione disastrosa, se non criminale, dell'immigrazione in Italia- ormai siamo arrivati al livello di negare l'umanità di un migrante. Ormai, sono entrati nel meccanismo mentale collettivo concetti come quello per cui un uomo che è entrato in Italia senza permessi commette già per questo un crimine, e nessuno riflette sul fatto è un diritto inalienabile di ciascuno di noi di potersi spostare, andare a vivere dove preferiamo e come vogliamo. E riteniamo normale che un migrante clandestino possa essere trattenuto a tempo indeterminato in un qualche "centro di identificazione ed espulsione", tendopoli o chicchessia: ahò, stiamo arbitrariamente privando della libertà personale migliaia di persone, ce ne rendiamo conto? Reputiamo normale, giusto, privare un uomo di uno dei suoi diritti primari. E questa è la conseguenza, possono anche creparne 200, ma in fondo ce ne importa poco, "cazzi loro, potevano restarsene a casa". Disumanizzati.
Nota pratica: il ministro Maroni sarà anche una delle facce migliori della Lega, ma sulla crisi degli sbarchi ha dimostrato una totale incompetenza (sperando che fosse in buonafede), ennesimo ministro per cui le dimissioni sarebbero l'unica strada. Adesso poi, ci si lamenta, giustamente, del comportamento tenuto dalla Francia, che sta chiudendo le frontiere, contribuendo ad acuire la tensione. Beh, a parte che il fatto che Sarkozy fosse un infamone ce li sapeva già da parecchio, lui come tanti altri leader di destra in Europa, ma altro non sta facendo che attuare quelle stesse identiche politiche che vorremmo e cerchiamo di applicare anche in Italia... ma se sono sulla nostra pelle, ci si lamenta... ah, e complimenti vivissimi alla nostra politica estera, prove su prove su come siamo i grandi amici di tutti, e come ce l'abbiamo noi un peso politico, a stento USA e Cina...