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15 settembre 2009

In caserma!

E' già lunedì!
Ce ne siamo scordati!
Toccava arruolarsi nel mini-servizio militare che il buon La Russa ha pensato di apprestarci!
Ebbene sì, visto che di soldi ce ne abbiamo da spendere, da oggi è operativa un'idea che già aveva lanciato l'anno scorso, ma che pareva fosse stata accantonata.
Non sappiamo come impiegare le nostre estati d'ozio? Non sentiamo tutti il bisogno che ci vengano inculcati i valori di patria disciplina gerarchia e compagnia bellicistica cantante? Non abbiamo impiegato anni per abolire il servizio militare obbligatorio che era tra le altre cose uno spreco indegno di denaro, tant'è che comunque oggi scarseggiano i soldi per i militari regolari (questo sì)?
Ebbene, il ministro della Difesa ha la risposta a tutte le nostre esigenze, e ha varato la possibilità di gustare le gioie della vita militare in una sorta di campi estivi in caserma da poche settimane. Per quando magari il campeggio dell'oratorio ha finito i posti.
Purtroppo per ora è solo un progetto pilota, con 150 posti. Però bulo, con gli Alpini in quel di Brunico e Dobbiaco (dette anche Bruneck e Toblach, ma diciamolo piano che una cosa solo per veri italiani). Dobbiaco che come si spiegava ieri poi è il top che c'è questa caserma enorme, vicino al confine austriaco, dove la Val Pusteria attacca a scendere verso giù, e c'è lo spartiacque orografico in località Sella di Dobbiaco là vicinissima che da una parte scende verso il Rienza e quindi l'Adige e l'Adriatico, e dall'altra invece inizia la Drava che si passa Austria Slovenia Croazia Ungheria per immettersi quindi nel Danubio e finire nel Mar Nero.

4 novembre 2008

4 Novembre, dopo 90 anni

Grande risalto quest'anno per le celebrazioni del 4 Novembre, giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate. 90 anni fa veniva firmato l'armistizio che metteva fine alla Prima Guerra Mondiale.
E' comprensibile la voglia di visibilità del ministro della Difesa La Russa, ma tutta questa grancassa è piuttosto fuori luogo. C'è poco di che essere orgogliosi della Prima Guerra Mondiale, il conflitto più idiota che abbia attraversato l'Europa nell'ultimo secolo. La Seconda Guerra Mondiale, se vogliamo, ha un suo significato storico e morale, fu necessaria per il Mondo per rovesciare la minaccia nazifascista. La Prima Guerra Mondiale invece è stato solo il trionfo dei nazionalismi, un bagno di sangue per gli interessi e i fanatismi di ristretti gruppi.

E' necessario tenere vivo il ricordo come monito, non farne occasione per inutili festeggiamenti bellicisti.

8 settembre 2008

8 settembre

Apprezziamole in maniera particolare le performances di Alemanno e La Russa, che tocca mettercisi d'impegno per dichiarare, in veste ufficiale nel corso delle commemorazioni ufficiali a Porta San Paolo a Roma per i 65 anni dagli scontri contro le truppe tedesche dopo l'armistizio, come il Fascismo non sia da condannare in toto ma solo per gli esiti antidemocratici, oppure dal non poter astenersi dal commemorare la Repubblica di Salò e chi scelse di schierarsi con l'occupante nazista contro altri italiani.

16 giugno 2008

Difese

Avere un ministro della Difesa post-fascista per certi versi può anche essere divertente. Perché di sicuro ci si mette più di impegno, c'ha più l'attitudine mentale bellicista di coloro che generalmente occupano la poltrona in questione.


Forse a Ignazio La Russa qualcuno potrebbe però anche spiegare che il ministero chiamasi appunto della Difesa, non della Guerra o delle Forze Armate, e rileggergli poi magari gli articoli 11 e 52 (specie nel terzo comma) della Costituzione della Repubblica Italiana.


Che nel giro di un mese proporre l'ampliamento della missione italiana in Afghanistan a situazioni, fronti e regole d'ingaggio da guerra aperta, l'ideare vacanze in caserma per le vuote estati di giovani italiani ansiosi di apprendere i valori di patria gerarchia esercito e bellicismo in genere, e infine mandare reparti dell'Esercito con funzioni di polizia per le strade italiane (proposta oltre che concettualmente perversa anche del tutto demagogica, che 2500 uomini non sono nulla su circa 115mila dell'organico della Polizia di Stato) è sicuramente apprezzabile per lo zelo, però insomma non è che se ne senta troppo la necessità.