Lo si dice mo' che è il momento peggiore, mentre partita in corso si sta perdendo 1 a 0 contro l'Olanda... ma quasi s'è deciso de tifa' Uruguay!
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6 luglio 2010
24 giugno 2010
L'Italia ai Mondiali 2010 - analisi
Parliamo un po' più diffusamente di questi orribili Mondiali 2010 dell'Italia.
Si è partiti con scarse aspettative, per carità. Però 'ca miseria, almeno il primo turno, specie col girone più scarso del Mondiale.
Invece... Si parte col Paraguay: partita mediocre, sterile superiorità.
Nuova Zelanda... anche qua, lasciamo perdere. Ancora meno precisione, sterile supremazia, incapacità a concludere un tiro in porta.
Arriviamo a oggi, partita fatale. Slovacchia, squadra cuscì, siamo necessitati a vincere. E invece... I primi 70 minuti terribili, Italia incapace, dominata dalla Slovacchia, anch'essa certamente non fatta di fenomeni. Ma veloci almeno, mentre i giocatori italiani di una lentezza, di un'imprecisione esasperante. Il primo gol un pessimo errore di difesa. A fine partita, dopo il 2 a 0, deo gratias, ci svegliamo, e alla fine due gol riusciamo a farli. Ma nel frattempo un terzo gol idiota, terribile: su rimessa laterale, lo slovacco frega tutti in velocità, prende il pallone e tira. Veramente manco all'oratorio. Per l'Italia, un gol annullato per fuorigioco (e ci starebbe), un altro respinto sulla linea (e forse ci sarebbe da discutere). Ma tanto è, l'Italia s'è meritata ampiamente di perdere oggi, e di uscire dal Mondiale. Lippi e giocatori, tutti c'hanno abbondanti colpe e responsabilità, tra arroganza e inettitudine.
Su, siamo positivi, qualcosa di buono c'è stato in queste tre partite.
1 la compagnia: Luca e Matteo col Paraguay, la mia Agnese con la Nuova Zelanda, i ragazzini dell'Estate Ragazzi (beata gioventù!) oggi con la Slovacchia.
2 un filino meglio della Francia abbiamo fatto (beh, del resto noi campioni del mondo e loro i vice eravamo no? ihih!).
3 certe perle da ricordare, tipo il Lippi del 7 giugno 2010, prima dell'inizio dei Mondiali, che riferendosi al ritiro azzurro in quota commentava "'Il Sestriere sarà l'arma in più"...
4 le vuvuzela: bella rottura durante le partite, ma sentita una dal vivo, oh, per essere un aggeggio di plastica, grande prova!
5 la riprova che Berlusconi, anche sul campo sportivo, porta non poca merda: al di là del 1994, ormai preistoria, il suo palmarès comprende eliminazione agli ottavi, Mondiali 2002, eliminazione alla fase preliminare, Europei 2004, eliminazione ai quarti, Europei 2008, eliminazione alla fase preliminare, Mondiali 2010. Per il centrosinistra ricordiamo eliminazione ai quarti ai Mondiali 1998, finale agli Europei 2000, campioni del mondo ai Mondiali 2006. Beh, i risultati parlano da soli!
Si è partiti con scarse aspettative, per carità. Però 'ca miseria, almeno il primo turno, specie col girone più scarso del Mondiale.
Invece... Si parte col Paraguay: partita mediocre, sterile superiorità.
Nuova Zelanda... anche qua, lasciamo perdere. Ancora meno precisione, sterile supremazia, incapacità a concludere un tiro in porta.
Arriviamo a oggi, partita fatale. Slovacchia, squadra cuscì, siamo necessitati a vincere. E invece... I primi 70 minuti terribili, Italia incapace, dominata dalla Slovacchia, anch'essa certamente non fatta di fenomeni. Ma veloci almeno, mentre i giocatori italiani di una lentezza, di un'imprecisione esasperante. Il primo gol un pessimo errore di difesa. A fine partita, dopo il 2 a 0, deo gratias, ci svegliamo, e alla fine due gol riusciamo a farli. Ma nel frattempo un terzo gol idiota, terribile: su rimessa laterale, lo slovacco frega tutti in velocità, prende il pallone e tira. Veramente manco all'oratorio. Per l'Italia, un gol annullato per fuorigioco (e ci starebbe), un altro respinto sulla linea (e forse ci sarebbe da discutere). Ma tanto è, l'Italia s'è meritata ampiamente di perdere oggi, e di uscire dal Mondiale. Lippi e giocatori, tutti c'hanno abbondanti colpe e responsabilità, tra arroganza e inettitudine.
Su, siamo positivi, qualcosa di buono c'è stato in queste tre partite.
1 la compagnia: Luca e Matteo col Paraguay, la mia Agnese con la Nuova Zelanda, i ragazzini dell'Estate Ragazzi (beata gioventù!) oggi con la Slovacchia.
2 un filino meglio della Francia abbiamo fatto (beh, del resto noi campioni del mondo e loro i vice eravamo no? ihih!).
3 certe perle da ricordare, tipo il Lippi del 7 giugno 2010, prima dell'inizio dei Mondiali, che riferendosi al ritiro azzurro in quota commentava "'Il Sestriere sarà l'arma in più"...
4 le vuvuzela: bella rottura durante le partite, ma sentita una dal vivo, oh, per essere un aggeggio di plastica, grande prova!
5 la riprova che Berlusconi, anche sul campo sportivo, porta non poca merda: al di là del 1994, ormai preistoria, il suo palmarès comprende eliminazione agli ottavi, Mondiali 2002, eliminazione alla fase preliminare, Europei 2004, eliminazione ai quarti, Europei 2008, eliminazione alla fase preliminare, Mondiali 2010. Per il centrosinistra ricordiamo eliminazione ai quarti ai Mondiali 1998, finale agli Europei 2000, campioni del mondo ai Mondiali 2006. Beh, i risultati parlano da soli!
21 giugno 2010
XX Giugno (quello vero)
Ok, sto fuori, e ieri ho scritto quello che era da scrive oggi... Gimm bene!
Italia-Nuova Zelanda. Pareggio e partita indegna, quasi quasi viene voglia pur di non parlarne di fare con tre settimane di ritardo il commento al Giro d'Italia. Ok, oggi no, ma verrà fatto!
Italia-Nuova Zelanda. Pareggio e partita indegna, quasi quasi viene voglia pur di non parlarne di fare con tre settimane di ritardo il commento al Giro d'Italia. Ok, oggi no, ma verrà fatto!
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15 giugno 2010
Tempo di Mondiali, tempo di Forst (ossia: Sudafrica 2010, l'inizio)
Inizialmente il commento ai Mondiali manco lo si voleva fare.
Specie con una partita Italia-Paraguay che, oltre ai bellissimi giochi di parole sul parare i guai, non ha dato tanto di più di un "bah bah, cuscì", che riassume in pieno tutto, ossia di un'Italia non malaccio, che fa gioco, ma priva di concretezza e precisione (oh che paroloni).
Vabbe', non si parte certo con grandi pretese quest'anno, lo sappiamo. Vediamo un po' che scappa fuori.
E soprattutto (questa è la ragione vera di tutto il post!), tempo di Mondiali, tempo di Forst!
Specie con una partita Italia-Paraguay che, oltre ai bellissimi giochi di parole sul parare i guai, non ha dato tanto di più di un "bah bah, cuscì", che riassume in pieno tutto, ossia di un'Italia non malaccio, che fa gioco, ma priva di concretezza e precisione (oh che paroloni).
Vabbe', non si parte certo con grandi pretese quest'anno, lo sappiamo. Vediamo un po' che scappa fuori.
E soprattutto (questa è la ragione vera di tutto il post!), tempo di Mondiali, tempo di Forst!
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