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24 maggio 2013

Giro "chiuso per neve"...

Bah, non s'era fatto a tempo a scrivere, la settimana scorsa... Prima la mutilazione delle tappe tra Italia e Francia per maltempo, quindi oggi l'annullamento sempre per neve della tappa con Gavia e Stelvio, e probabilmente anche domani la tappa dolomitica, quella che doveva essere probabilmente la più bella, San Pellegrino, Giau, Tre Cime di Lavaredo, che si avvia probabilmente su analoga strada, stante la neve che sta cadendo copiosa, fino a quote basse, su tutte le Dolomiti. Tutto ciò, unitamente alla indubbia supremazia di Nibali, che sta dimostrando grandi cose, immancabilmente ha depresso la seconda parte del Giro, dal quale ci si aspettava indubbiamente parecchio.
Ma mica c'ha da fa' il clima (che la neve è sempre amata e ben accetta) o la tempistica, c'ha da fa' Cremonini e la sua "sigla" del Giro d'Italia 2013, "Mezza Estate"! Ma si può?!?
[Di Luca nuovamente positivo al doping... vabbe', meglio non commentare]

11 febbraio 2013

I due minuti di odio quotidiani

Per tutti quelli che "Sì, la neve è bella, ma in montagna, che in città crea solo disagi".


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[Ndr: nel giorno della memoria della grande nevicata su Terni dell'11 febbraio 2012]

17 gennaio 2013

Viva Sant'Antonio! (facce lu miracolo!)

Caro e amato Sant'Antonio (viva!), se non oggi nel tuo giorno, magari anche domani, fa' un po' te, ma facce un po' 'sto miracolo, e fa' nevicare a Terni! Daje, c'è riuscito anche San Valentino anno scorso!

14 febbraio 2012

I miracoli di San Valentino

San Valentino, dimola tutta, non ce lo si è mai troppo filato; l'affetto per il santo patrono, per carità, la fiera, ma finiva in genere tutto qua.
Ma quest'anno, tutto è cambiato!
Grazie, caro San Valentino, amato patrono nostro, delle ripetute nevicate che hai donato alla tua città, Terni! Come definirle, come immaginarle, se non come un Tuo miracolo?
Viva viva San Valentino! E, che ieri notte siamo andati per uno, ma ancora ci manca, portaci in dono la Fontana di Piazza Tacito (e magari anche la Cascata delle Marmore, e lo stesso Nera) ghiacciata! Facce lu miracolo!

13 febbraio 2012

Terni, "a different vision"

Il blog in questi giorni, l'avrete capito, è votato ai culti nivofili.
Ragion per cui non ci si può esimere da una carrellata di foto di Terni innevata.

11/02/2012, ore 1.00, Via Primo Maggio

11/02/2012, ore 1.00, Via Primo Maggio

 11/02/2012, ore 10.00, La Passeggiata

11/02/2012, ore 10.30, il Centro da Ponte Romano
 
 11/02/2012, ore 11.00, verso Voc. Staino, S. Maddalena e Campomicciolo da Ponte Garibaldi

  11/02/2012, ore 11.00, Città Giardino

  11/02/2012, ore 11.00, il Centro da Ponte Garibaldi

11/02/2012, ore 17.30, il Nera dal ponte di Via Carrara

 
11/02/2012, ore 17.30, l'isolotto dell'Hawaii
 11/02/2012, ore 17.45, Città Giardino 

  11/02/2012, ore 17.45, il centro

 11/02/2012, ore 19.40, La Passeggiata
 12/02/2012, ore 10.45, Via Fratti

11 febbraio 2012, neve a Terni! Nella Storia (la storia).

11 febbraio 2012, Terni, un sabato che è entrato nella Storia.
Ricostruiamo dall'inizio. Le previsioni di neve erano state date già dalla giornata di venerdì 10: la mattina alle 6.00 fa qualcosa, altri due fiocchi alle 12.00 e alle 15.30. Ma la situazione pare grave: mentre da tutto intorno alla Conca giungono notizie di abbondanti nevicate, su Terni non riesce a sfondare. Vento, temperature piuttosto alte e tasso di umidità bassissimo. La giornata è francamente deludente e piena d'amarezza, pare che anche stavolta si perde l'occasione storica.
E invece...
12 febbraio 2012, poco dopo mezzanotte. Sul forum di Terni Meteocentro comincia a rimbalzare la notizia di un nucleo che sta arrivando dalla Sabina. Alle 00.35 primi fiocchi in centro. Tempo cinque minuti, 00.40, e si scatena di botto una bufera di neve veramente mai vista pari. Neve ovunque, per dieci minuti pareva tipo la scena di "C'era una volta in America" dell'inseguimento nella fabbrica di piume. Nel giro di dieci minuti dall'inizio della nevicata, già inizia ad attaccare. Va avanti fitto fino circa alle 2.30, poi smette. Qui un po' il rimpianto, che le temperature notturne sono rimaste piuttosto alte, e gran parte della prima nevicata è andata perduta. O se magari arrivava un altro nucleo... 
La mattina appunto pare tutto destinato a sciogliersi, e vabbe', s'è avuta la fortuna di assistere alla straordinaria nevicata notturna, e Terni imbiancata due volte nel giro di una settimana è già di per suo un evento più che eccezionale. Temperature sempre piuttosto alte. Ma non doveva finire lì...
Dopo la mattinata piatta, dopo pranzo il cielo ricomincia a chiudersi, l'umidità è già alta, scendono rapide le temperature... E alle 15.30 riprende a nevicare, via via più forte, a fiocchi larghi. Per terra è fradicio, ci mette un'ora buona ad attaccare, ma continua a nevicare fino alle 18.00. E ancora. Pausa di un'ora, nuovamente strade che ritornano bagnate, ma alle 19.00 ricomincia un'altra ora di nevicata, a tratti intensa, che grazie all'abbassamento delle temperature dà una bella botta, di neve destinata a durare. A completare il tutto, tra le 21.00 e le 22.30 ulteriore neve, fina, a coprire e riempire tutto. A fine giornata, nonostante i ripetuti scioglimenti, il centro di Terni è tutto innevato, e dove non è calpestata ci sono una decina di centimetri di neve tutti.
Che dire. Giornata storica, che ci ricorderemo molto a lungo. Soprattutto abbinata alla prima bella nevicata del 3 febbraio 2012. La neve, a parte il pomeriggio del 17/12/2010 e una mezza mattinata verso il marzo 2003, di fatto non si vedeva in modo degno di nome dal 1996, 16 anni. E una successione di nevicate ripetute nel tempo, come in questi giorni, evento del tutto eccezionale. Uniche punte di leggero rimpianto, le temperature, rimaste sopra lo zero, e il frazionamento della neve di sabato pomeriggio: se no, trenta centimetri di neve a Terni non ce li toglieva nessuno.
Momenti bellissimi, il camminare di sera per la Passeggiata, deserta, per terra tutto coperto, e unico rumore la neve che cade. Eccitazione costante. Bello bello bello. Boh non trovo parole per descrivere. Spero solo di non dovere aspettare troppo tempo per riviverlo (che rivedere Terni innevata a 40 o 50 anni, francamente, mi saprebbe un po' eccessivo).

11 febbraio 2012

Terni, 11 Febbraio 2012. E' Storia!

Bardasci, bardasci, Terni, 11 Febbraio 20121, qui è giornata assolutamente storica. E ancora prosegue. A domani, ne riparliamo!

10 febbraio 2012

Senescenza che avanza, di quella cattiva

Quando, per festeggiare un esame, un'amica di un anno più grande, classe 1984, invece che bere alcolici si ripropone di preparare una tisana, beh siamo ormai un pezzo troppo in là. Per carità, non si parla di quella buona sana senilità che pervade con orgoglio anche molte di queste pagine: qui si è oltre, vecchiaggine in senso negativo proprio, senescenza.
Concludendo con un po' di sano vecchio risentimento verso i giovani, quando si sente parlare bardascette di Terni centro 17enni, che dicono di odiare la neve e sperano che non cada (che neanche mai l'hanno vista fino a venerdì scorso la neve a Terni), a senescenza il futuro non promette nulla di buono.

7 febbraio 2012

Acclarato!

Quando a novembre 2008, in occasione della piena del Tevere, lo si scrisse per la prima volta, qualcuno se la prese anche.
Mo', a inizio 2012, ormai la cosa pare acclarata.
Piena del Tevere nel 2008, almeno un paio di allagamenti e piogge torrenziali l'anno, ben due nevicate, dicembre 2010 e febbraio 2012. 
Gianni Alemanno, quantomeno, porta sfiga. 
Anzi anzi, col senno del poi, mi sa che veramente abbiamo rischiato che si verificasse il fantomatico sisma dell'11 maggio 2011 previsto da Bendandi.
Porettacciu, fa anche un po' pena vederlo bruciarsi così, era uno dei meno peggio.

6 febbraio 2012

E di colpo venne il mese di febbraio... c'era la neeeveeee! - a presto cara neve!

E di colpo venne il mese di febbraio... c'era la neeeveeee!
[sai d'inverno si vive bene come di primavera... sì sì, proprio così (propriu cuscì)]
Nella giornata del disgelo, è venuto il momento di salutare la cara amica neve a Terni, con l'augurio che torni il prima possibile. A parte l'eccitazione costante per giorni, una città intera riscoperta, nuova, in modo particolare:
- il Nera, l'isolotto dell'Hawai, contornati dagli alberi innevati;
- il piacere di una birra da un 17° piano, con tutta la città, di notte, imbiancata ai piedi;
- lo spettacolo del lago di Piediluco e dintorni dalla Forca di Arrone;
- la volpe a Casali di Papigno;
- a lavoro, voltare la testa e vedere la neve che cade.
La città addormentata non era mai stata così tanto bella...
E adesso, daje giù di buran!

2 febbraio 2012

Scuole chiuse "per neve" a Terni... considerazioni sparse

Domani venerdì 2 febbraio a Terni scuole chiuse per neve. In via preventiva.
1 - basta che l'annuncio non porti sfiga, e succeda come l'anno scorso, quando non si fece a tempo a emettere l'ordinanza di chiusura delle scuole che smise di nevicare e la temperatura si rialzò di oltre 5 gradi.
2 - niente niente, retropensiero, stante le croniche preoccupanti difficoltà della Giunta Comunale, sia un subdolo tentativo di Di Girolamo per conquistarsi il consenso del futuro elettorato giovanile??
3 - beh, lo si può ben dire, certe cose ai nostri tempi non succedevano!

1 febbraio 2012

Di guasteria e cabale meteorologiche

Guasto.
Ma perché cavolo Terni e la Conca Ternana non si trovano 150 metri più in alto di quota.
Ci si consola con la Cabala. Il famoso inverno del '56. 56 anni dopo, appunto, 2012. Mmh.

24 gennaio 2012

Putacaso... proposte per il turismo di montagna invernale, sul versante orientale della Valnerina

Putacaso si interrompesse la "fase positiva dell'Oscillazione Artica", e si decidesse a fare un po' di neve (che ci stiamo seriamente a intristi', stanotte si sognava che era già maggio, e non aveva nevicato per tutto l'inverno), e putacaso qualche casuale lettore da Polino, Monteleone di Spoleto, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Caso, Gavelli, la montagna tra la Valnerina e l'altopiano insomma, s'è mai pensato all'enorme potenziale della zona per il turismo di montagna invernale (non quello industriale e velleitario dello sci alpino, come sciaguratamente vogliono riproporre in Vallonina, ma ciaspole, sci da fondo, escursionismo invernale)? 
Tutta la zona compresa tra la Pelosa e il Salto del Cieco, fino al Coscerno (e probabilmente anche oltre), passando per l'Aspra, il Monte Birbone e il Monte Motola, è tutto un susseguirsi di vallette in quota, collegate tra loro da una miriade di strade bianche, senza particolari pendenze, che conducono alle forche e si collegano tra loro, con splendidi panorami, in un ambiente ancora molto intatto e poco frequentato. Con un po' di segnaletica in più, e un po' di visione di insieme (tipo, in territori tra loro limitrofi e strettamente collegati, è abbastanza ridicola e insensata la mancata coordinazione in campo turistico tra i comuni -irredenti, chiaramente- ricadenti in provincia di Perugia e quelli, Ferentillo e Polino, della provincia di Terni), si potrebbe creare un comprensorio ideale per la montagna invernale.

23 dicembre 2011

Catene da neve a Terni? Il testo delle ordinanze, provinciale e comunale - AGGIORNATO

AGGIORNAMENTO!!!

A ridosso delle feste, si scriveva come c'era stato ingiustificato allarmismo sull'ordinanza della Provincia di Terni, che, diversamente da Perugia, s'era limitata con ragionevolezza a imporre l'obbligo di montare le catene in caso di precipitazioni nevose. Si continui a leggere sotto per la Provincia. Destava allora un certo sconcerto l'apparire di una serie di cartelli, su strade della periferia ternana, di cartelli indicanti l'obbligo di catene a bordo. A che titolo? Facessero a pace col cervello si pensava. Invece, una settimana fa, svelato l'arcano. Dove la Provincia aveva dimostrato buonsenso, ci ha messo il carico invece il Comune di Terni, emanando un'ordinanza che impone su una serie di pericolose e nevosissime strade montane nel territorio comunale ternano (come San Liberatore a partire dall'incrocio di Prisciano) l'assolutamente idiota prescrizione di catene da neve a bordo. Fino al 15 aprile. Preparandosi frattanto, nel nome di Bencivenga il Beneamato, a inaugurare una serie di nuovi autovelox per la città. Per completezza di cronaca, anche in questo caso lo stralcio dell'ordinanza comunale n.160 del 2 gennaio 2012. 

IL  SINDACO  
...
CONSIDERATO       
che durante i periodi di formazione di ghiaccio sul piano viabile e di precipitazioni nevose  si  riscontrano  disagi  per  la  circolazione  stradale  e  che  in  tali  evenienze occorre evitare che i veicoli in difficoltà possano produrre blocchi alla circolazione, rendendo  di  conseguenza  difficoltoso  garantire  l’espletamento  dei  servizi  di emergenza, pubblica utilità, trattamenti antigelo e sgombero neve; 
ACCERTATA  
la necessità di prescrivere, a tutela della sicurezza della circolazione stradale e della pubblica  incolumità,    per  i  veicoli  transitanti  lungo  le  strade  comunali  collinari  e montane  di  seguito  elencate  e  per  il  periodo  temporale  ivi  precisato,  l’obbligo  di essere  muniti,  ovvero  di  avere  a  bordo,  mezzi  antisdrucciolevoli  o  pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio;

O  R  D  I  N  A

che,  dal  15  novembre  al  15  aprile,  sia  istituito  l’obbligo,  per  i  veicoli  transitanti  sulle  strade
comunali collinari e montane di seguito elencate e nelle loro diramazioni , di essere muniti, ovvero
di avere a bordo, mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su
ghiaccio.
ELENCO STRADE COMUNALI:
•   via Ippocrate, tratto intersezione strada di Perticara - strada di Piefossato;
•   strada di Perticara, intera estesa; 
•   strada di Piefossato, intera estesa;
•   strada Colli di Valenza, intera estesa;
•   strada collegante la S.S. n° 79 “Ternana” con voc. Larviano;
•   strada collegante voc. Larviano con voc. Miranda;
•   strada di Rancio;
•   strada della Val di Serra, tratto Giuncano Scalo - confine con la Provincia di Perugia;
•   strada del Traversone, tratto strada della Val di Serra - confine con  la Provincia di Perugia;
•   strada del Prato, intera estesa;
•   strada dei Venti, intera estesa;
•   strada di Valle Nocchie, tratto voc. Pracchia - confine con il Comune di Acquasparta;
•   strada di Poggio Lavarino , intera estesa;
•   strada collegante la S.P. n° 67 “Valserra”  con voc. Appecano;
•   strada collegante la S.P. n° 67 “Valserra”  con voc. Acquapalombo;
•   strada la Castagna,  intera estesa;
•   strada di Battiferro,  intera estesa;
•   strada collegante la S.S. n° 3 “Flaminia”  con voc. Collelicino;
•   strada della Romita, intera estesa;
•   strada del Nocione, intera estesa;
•   via San Liberatore, intera estesa;
•   via Collestatte, intera estesa;
•   via Madonna della Strada, intera estesa;
•   strada di San Mamiliano, intera estesa  sino al confine con il Comune di Montefranco;
•   strada della Pittura, intera estesa.
***

Come noto, la Provincia di Perugia ha emesso un'ordinanza, oggettivamente idiota, che in pratica impone a chiunque circoli sul territorio provinciale l'obbligo di catene da neve a bordo, a prescindere dalla necessità, addirittura fino al 30 aprile 2012. Immaginabili conseguenze di facili e salate multe, e assalto ai negozi in tutto il territorio regionale, con immediato esaurimento scorte delle catene da neve.
In settimana, s'era sparsa la notizia che anche la Provincia di Terni (notoriamente esposta a furiose nevicate fino a primavera inoltrata) avesse emanato un'ordinanza analoga. Finalmente è stata resa pubblica tale ordinanza, e dalla sua lettura si evince chiaramente che non è così.
Con molta più ragionevolezza, si prevede semplicemente l'obbligo di catene da neve o dispositivi equipollenti montate in caso di neve o ghiaccio, non l'obbligo delle catene a bordo a prescindere. 
Certo, se magari da Monterivoso si vuole arrivare a Scheggino, o si vuole andare a mangiare a Strettura o anche solo a Molinaccio, valicando così la dogana dei malefici perugini, anche se è il 25 aprile e sono quasi trenta gradi vogliono comunque le catene.
Elenco strade soggette

Dal testo dell'ordinanza n. 69 del 16.12.2011 della Provincia di Terni.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

Considerato  che  nella  stagione  invernale  i  frequenti  abbassamenti  di  temperatura  ambientale, anche  repentini,  comportano  la  formazione  di  ghiaccio  con  possibile  presenza  di  neve  sulle carreggiate della strade Provinciali e Regionali;

Considerato che in tali situazioni, i veicoli in circolazione, se non provvisti di pneumatici invernali idonei  a  tali  condizioni  di  marcia,  possono  determinare  ingombro  o  blocchi  alla  circolazione, rendendo difficile la garanzia degli interventi di emergenza, di utilità pubblica, di sgombero neve e/o di spargimento sale;

Ritenuto opportuno disporre che in tali occasioni, tutti i veicoli che circolano sui tratti di Strade indicate  in  elenco  e  individuate  con  il  segnale  d’obbligo  indicato  all’art.  122  del  D.P.R.  n. 495/92 (fig.II 87), debbano obbligatoriamente essere muniti degli speciali pneumatici invernali per la marcia   su   neve   e/o   ghiaccio,   ovvero   abbiano   montate   catene   da neve   o   altri   mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati;

Richiamati gli artt. 14 – 5 c.3 - 6 c.4/e - 37 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i. (C.d.S.), nonchè il D.P.R. n. 495/92 Regolamento di Esecuzione al C.d.S.;
 
Ritenuto pertanto, di procedere in tal senso;
Visto l’art. 122 comma 8  del D.P.R.  30.04.92 n° 285


O R D I N A


1) L’obbligo di circolare, in caso di neve e/o ghiaccio sui tratti di Strade indicate nell’allegato elenco e individuate con il segnale d’obbligo indicato all’art. 122 del D.P.R. n. 495/92 (fig.II 87), con pneumatici invernali (da neve) o catene da neve montate o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, dalla data di emissione della presente Ordinanza e fino al 30 aprile p.v.:

2) affinché gli speciali pneumatici invernali (da neve) indicati al punto 1) siano conformi alla Direttiva comunitaria 92/93 CE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti ECE - ONU vigenti in materia:

3) di provvedere, tramite il proprio personale, all’installazione della prescritta segnaletica stradale (Fig. II. 87 del Regolamento d’Esecuzione al C.d.S.) indicanti i punti  con l’obbligo di circolare con detti  pneumatici  invernali  (da  neve)  o  catene  da  neve  montate  o  altri  mezzi  antisdrucciolevoli omologati e idonei ad essere prontamente utilizzati;  
...

17 dicembre 2011

Correlazione (nevosa oggettiva)

La notte sognare di scegliersi un colbacco, e al mattino svegliarsi con la prima neve sui monti sopra Terni.
Si ritiene che sussista una correlazione tra i due eventi.

18 dicembre 2010

L'ultimo dei sogni

E' solo l'ultimo dei sogni, che poco a poco muore...

Ieri pomeriggio, sul finire della nevicata, il Comune di Terni ha disposto la chiusura di tutte le scuole per la giornata odierna.
Sebbene che alla neve stesse per seguire, come da previsioni, pioggia e netto rialzo delle temperature. Tant'è che alle 22.00 non c'era più alcuna traccia di neve da nessuna parte.
La speranza era che il Comune disponesse di informazioni riservate, che annunciavano bufere per la notte.
Parecchiu.

17 dicembre 2010

Il Riflusso - [Neve a Terni bis]

E triste si abbatté il riflusso conservatore anche sulla neve, che non fece a tempo a farla, che immediatamente le temperature tornarono ben sopra lo zero...
Bah! Manco una volta seriamente ogni 8 anni!

Millenarismo [Neve a Terni]

E venne il 17 di dicembre del 2010.
In quel giorno il Signore si ricordò della sua città fedele, e finalmente, dopo anni di attese e tribolazioni, mandò la Neve su Terni.
E la neve e il freddo proseguirono, fino a che il Lago di Piediluco e la Cascata delle Marmore ghiacciarono, e la Fontana di Piazza Tacito era una grande vasca piena di neve (per non parlare, restando in tema di vasche, di quella di Largo Villa Glori).
A Perugia invece, città malvagia e maledetta, non nevicò.

26 novembre 2010

Stato di eccitatazione

Guardando le webcam di MeteoAppenino.
Odìo sè Castelluccio!

13 novembre 2010

Prima neve sul Terminillo


La splendida giornata odierna c'ha regalato la visione del Terminillo con la prima neve della stagione... E annamo!