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25 luglio 2008

Su nel Paradiso lascialo andare, per le Tue montagne... 2008

Proprio un anno fa, si scriveva per commemorare la scomparsa di Stefano Zavka, l'alpinista ternano morto sul K2 nel luglio del 2008.
Oggi, nonostante la triste morte di Karl Unterkircher, speravo di poter scrivere una pagina differente, con il salvataggio dopo giorni di bivacco sulle pareti del Nanga Parbat dei suoi due compagni, Walter Nones e Simon Kehrer.
La gioia rimane, ma è funestata dalla tragica notizia dei quattro morti, un padre e tre figli, unica superstite la madre, che arriva dal Mont Dolent, in Val d'Aosta.
A Unterkircher, alla famiglia Germs, a tutti coloro che la Montagna chiama a sé ogni anno questo pensiero.


Signore delle cime

Dio del cielo, Signore delle cime,
un nostro amico hai chiesto alla montagna.
Ma ti preghiamo, ma ti preghiamo
su nel paradiso, su nel paradiso
lascialo andare, per le Tue montagne.

Santa Maria, Signora della neve
copri col bianco soffice mantello
il nostro amico il nostro fratello
Su nel paradiso, su nel paradiso,
lascialo andare, per le Tue montagne.

10 settembre 2007

...lasciali andare...

Ieri s'è svolta sui Sibillini la commemorazione dell'alpinista ternano Stefano Zavka, scomparso a fine luglio sul K2.
E un'altra brutta notizia viene dalle Dolomiti di Sesto, dove padre e figlio, legati assieme, sono precipitati su un punto non attrezzato del sentiero Sepp Innerkofler, la ferrata del monte Paterno (escursione che si doveva fare giusto due settimane fa).

24 luglio 2007

Su nel Paradiso lascialo andare, per le Tue montagne...

Signore delle cime

Dio del cielo, Signore delle cime,
un nostro amico hai chiesto alla montagna.
Ma ti preghiamo, ma ti preghiamo
su nel paradiso, su nel paradiso
lascialo andare, per le Tue montagne.

Santa Maria, Signora della neve
copri col bianco soffice mantello
il nostro amico il nostro fratello
Su nel paradiso, su nel paradiso,
lascialo andare, per le Tue montagne.



E' da venerdì che non si hanno più notizie di Stefano Zavka, alpinista ternano, disperso durante la discesa dopo aver conquistato la vetta del K2.
Le ultime speranze sono ormai da riporre sulle difficoltà dei collegamenti col Pakistan, ma non ci si possono fare troppe illusioni.
E' un paio di settimane che ne ho sentiti diversi di lutti, che hanno colpito anche persone amiche.
Ma tocca dire che la notizia di Zavka m'ha scosso. Perché è ternano, perché un paio di volte m'è capitato di vederlo, perché anch'io ci vado in montagna, e qualche rischio a ogni livello si sa di correrlo. La montagna ci unisce tutti, e notizie di questo genere te le senti come se ti fossero capitate direttamente.