30 aprile 2007

Notazioni congressuali (altrui)

Rimini, congresso del PdCI. Mi pare che dal punto di vista "antropologico" siano quello che doveva essere Rifondazione degli inizi. Un partito per certi versi nostalgico. E diciamocelo, i tripudi di Bandiera Rossa e persino il palchetto in stile costruttivista russo sono forse più folkloristici che altro.

Altri segni di invecchiamento

A una sorta di festival del formaggio che stanno facendo alla Rocca Paolina, non me la sento più di fare un assaggio da ogni espositore. Però ho assaggiato un sidro. Mmh, insomma, più frizzantino, ma mica tutto sto meglio rispetto al mio (che tra l'altro una boccia è ormai pronta, e un'altra stanotte ha cominciato a sboccare). Notevole invece la degustazione formaggio e birra, giusto che i degustatori capi erano un po' ridicoli.

Stasera a Terni i carri. Che zompo. Forse però zompa anche il Primo Maggio romano, che non sarà semplicissimo prendere questo pulman di Lisciano Niccone...

Ostenting Ternanity

Almeno per stavolta!
Vittoria per 2 a 1, li cuniji artornati nelle loro tane, e per un giorno godiamo. Bandiera rossoverde esposta, dopo a zonzo con la maglia.
Oggi l'Umbria è solo rossoverde!

Ricerche statistiche

Mmh n'è normèle fioli che il 90% delle ricerche che conducono a questo sito è da statistiche per gente dell'Udu o (soprattutto) per un riferimento che si fece a YouPorn...

29 aprile 2007

E allora derby!

E zitto zitto è arrivato il giorno del derby, Ternana-Perugia. Riusciranno i nostri "eroi" a riuscire a non perderne almeno uno su quattro? E nonostante che sarà a porte chiuse, ma con i cuniji a zonzo per la città, si eviteranno casini?
In attesa di risposte, non ci resta che esporre la bandiera di fuori!

27 aprile 2007

Dobbiamo impedire a questo cervello di pensare per i prossimi vent’anni.

"Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.
Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza. Studiate
perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza."


Al compagno Antonio Gramsci, 27 aprile 1937, 27 aprile 2007.


De André pesissimo!

E' stato fatto notare che la canzone "Andrea", di Fabrizio De André, è a sfondo omosessuale. Veramente sorpreso di ciò. Posto il testo, che avevo sempre male interpretato. In pratica Andrea s'ammazza perché l'amore suo è morto in guerra.


Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare

Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare


Andrea aveva un amore, Riccioli neri


Andrea aveva un dolore, Riccioli neri.




C'era scritto sul foglio ch'era morto sulla bandiera


C'era scritto e la firma era d'oro, era firma di re




Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.


Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.




Occhi di bosco, contadino del regno, profilo francese


Occhi di bosco, soldato del regno, profilo francese


E Andrea l'ha perso, ha perso l'amore, la perla più rara


E Andrea ha in bocca, ha in bocca un dolore, la perla più scura.




Andrea raccoglieva violette ai bordi del pozzo


Andrea gettava riccioli neri nel cerchio del pozzo


Il secchio gli disse: Signore, il pozzo è profondo


più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto.




Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.


Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.

Lu Derby

Mentre il derby romano viene considerato partita sicura, quello nostro, il ritorno di C1 Ternana-Perugia viene considerato così a rischio da farlo giocare a porte chiuse. Solo che ciò significherà avere gli Ingrifati a spasso per Terni, tutti incazzati per non poter vedere la partita. Vabbe'... Forza Fere.

Reload

Nel giorno in cui ricordiamo i 70 anni dalla morte del compagno Antonio Gramsci, cerchiamo di tirare le fila di questo periodo. Le scadenze universitarie incombono; questo fine settimana sono bandito da Terni; si dovrebbe andare al 1° Maggio romano, festa dell'Unità di Sant'Erminio fra neanche due settimane. Derby dopodomani. Molta carne al fuoco. Vediamo. Saluti a tutti.

26 aprile 2007

25 Aprile

Bella giornata per commemorare la Liberazione.
Alle 11.00 a Borgo XX Giugno per la commemorazione ufficiale, bandiera e fazzoletto al collo. Pure foto di gruppo con Locchi. Salto in sezione a depositare le bandiere, e si rimedia una birra e gazzosa con (fortunosamente) bicchiere allegato.
Sostanzioso pranzo in terrazzo, pasta panna e asparagi, grigliatina, Merlot e gelato.
Alle 17.00 salto alla Sala dei Notari per la manifestazione della Spi-Cgil, e poi in bus a Pila. Dopo gli interventi, porchetta, bruschette, torta e vinello in compagnia di bravi compagni. Strappo fino a Prepo (mio luogo ideale per casa a Perugia), saluto ad Annalisa e company, passeggiata fino a casa.
Sole e caldo tutto il giorno.
Da migliorare: se si fosse riusciti a fare una scampagnata era il massimo, e un po' de picchia non avevi di più da chiedere alla vita.

25 aprile 2007

Buona festa di Liberazione a voi tutti!

Amici, compagni e semplici visitatori, buon 25 aprile!
W l'Italia, w la Repubblica, w la Resistenza, w la pace e w la libertà!

In specie al ricordo della Brigata Garibaldina Gramsci, ad Alfredo Filipponi, a Dante Bartolini, "Toso" Lakovic, Don Concezio Chiaretti, Emo Battisti, Germinal Cimarelli, Giovanni Manni, e tanti altri caduti per il riscatto nazionale.

Lapide ad ignominia

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
Più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama

ora e sempre


RESISTENZA.

23 aprile 2007

Al bando!

In gran spolvero in questi giorni Roberto Giacobbo, autore e conduttore di Voyager su Rai2, con comparsate e "conferenze" un po' ovunque.
Ecco, se ci sono programmi da censurare, questo è il primo. Il soggetto in questione fa letteralmente abuso della credulità popolare,con trasmissioni pseudo-scientifiche (e alle volte anche revisioniste) senza contraddittorio, diffondendo superstizione e ignoranza. Sul servizio pubblico.
E lo scrive uno che sarebbe pure possibilista su certi fenomeni. W la Scienza!

De bello gallico

Visto che pure in Francia le sorti della sinistra paiono oggettivamente difficili, dopo il primo turno di ieri, e visto che in Italia stiamo messi ancora peggio, si rilancia la proposta scandinava fatto qualche tempo fa, ma pur sempre estremamente valida.

21 aprile 2007

Tutti al cinematografo; ep. 4

S'è visto stasera "Il fantastico mondo di Amélie". E' stato apprezzato.

Si aspetta inoltre l'atteso séquel "La fantastica picchia di Amélie" [indiscrezioni dalla produzione: è senza umori di sorta, così nessuno si schifa]

Ammetto che qui sopra si è piuttosto volgari, ma si è influenzati da alcuni discorsi, peraltro da me non condivisi, fatti recentemente in questa casa.

Altra nota: chissà perché le titolari si scandalizzano sempre quando viene loro citato il già citato termine "picchia". Manco fossimo dei maniaci.

20 aprile 2007

Il congresso

Forte, troppo forte l'impressione che questa sarà veramente la fine di una lunga storia.
Si continua a parlare d'aria, mentre a Roma la Margherita i suoi paletti li mette belli chiari.
Ancora si mantiene la speranza. Poi, come già detto, vedremo.

Ah, si guardi http://noicisaremo.splinder.com/. Purtroppo mi sa estremamente preciso e puntuale.

Consigli per gli acquisti

Ah dimenticavo: a Milano, via Torino, in centro, da Piazza Duomo verso Porta Ticinese, sulla destra c'è un piccolo negozietto di articoli sportivi, che saranno 40 mq ma ha veramente tutto quello che può servire per la montagna. E a buoni prezzi. Scaffale degli scarponi da onanismo.

19 aprile 2007

Decadenza psico-fisica

Chi mi conosce sa che ritengo che la decadenza di cui sopra inizi già con la maggiore età. Ma in questi giorni mi sto preoccupando di brutto. Tra una cosa e l'altra mi sono tagliato le mani una decina di volte, appoggio sicuro sicuro un piatto sul tavolo invece stava mezzo di fuori, letteralmente mi sogno che in frigo ci sia dello stracchino e poi sono convinto che ci sia, mi scrocio quando mi metto seduto, non mi rendo conto che ho bevuto neanche mezza tazza di latte e la lascio lì. Mmh.

18 aprile 2007

Socialistiadi

Iniziamo con l'idea di Fassino, che nel Pantheon del Partito Democratico ci metterebbe Bettino Craxi. A parte che magari sarebe stata da spendere una parolina casomai sui 70 anni dalla morte, il 27 aprile, del compagno Antonio Gramsci, è piuttosto balordo che siamo capaci di ripescare Craxi, mentre al contempo ce ne sbattiamo della questione del Socialismo, che sarebbe un optional.
Forte è l'impressione che se i Ds hanno fallito la loro missione di diventare il grande partito di sinistra di ispirazione socialista, come si vede un po' ovunque nel mondo, è anche perché a buona parte dei compagni nel profondo non gliene frega un cazzo del Socialismo. Il grosso dei dirigenti e dei militanti sono nati nel partito comunista berlingueriano, in un periodo di profonda -e sacrosanta- polemica con quel mezzo aborto del partito socialista craxiano. E per loro il Socialismo è rimasto quello. La loro identità è ancora marcata dal Pc, tante volte ai congressi ho sentito fare discorso "siamo cambiati molto, eravamo comunisti etc etc etc". Fatto il salto dell'89, ritengono che solo quello sia stato il passaggio importante, e non si rendono conto che probabilmente questo è ancora più grande, qui salta la continuità con la nostra storia.
Prospettive e "Costituente socialista". L'idea ha un suo fascino. Facendo gli scongiuri del caso, nella sventurata ipotesi che il Partito Democratico non sia in grado di rappresentare degnamente la Sinistra italiana, deve esserci la necessità storica di una aggregazione in tal senso. Ci attendono giorni epocali, non si può sbagliare. Nel caso specifico, l'idea sorta nel congresso dello Sdi è interessante. Solo che c'ho il timore che pensino a rifare il Psi della degenerazione, onesto e senza Craxi, ma senza un briciolo di vera aspirazione ideale. Vedremo.

Lu boccione

Mmh, c'ho la forte impressione che oggi come oggi se c'avessi un figlietto mi ispirerebbe meno senso protettivo, paterno, di quello che mi ispira il boccione del sidro nei primi giorni di fermentazione. So' proprio amorevole nei suoi confronti.

Telecom

Come al solito essenziale Bobo.

17 aprile 2007

Strage a Virginia Tech

Dice che il tizio stava a cerca' la bardascia. Non la trovava tra la folla, quindi giustamente ne ha tirati giù 32 perché non riusciva a vederla. Gente de ingegneria.

Appunti di un viaggiatore nelle terre del socialismo reale

Più prosaicamente, "Picchia settentrionale". Vabbe' anche un po' più vasto.


Berlino città interessante. In quella che era la parte centrale, oltre a risentire -città già giovane, settecentesca- dei danni della guerra, c'è ancora il peso del muro che la traversava. Adesso è in pieno fervore architettonico, e roba fatta come di deve, ma ancora al Mitte gli manca un po' l'anima. Musei impressionanti, e cultura a livello popolare, non da conto corrente come da noi (per capirsi, il biglietto da tre giorni valido per una cinquantina di musei, con l'esclusione solo di uno di quelli importanti, ridotto al 50% come studento universitario a 7,5 €). Nella Berlino Est, cavolo stanno a fare piazza pulita delle rimanenze appunto realsocialiste. A parte un mosaicone in Alexanderplatz e una statua di Marx ed Engels (per di più sorridenti invece che burberi) non c'è quasi un cavolo. Anche al monumento ai caduti del Soviet, notevole, con due T-34, non c'è nessuno.


Dal punto di vista alimentare a Berlino è oggettivamente difficile mangiare tedesco, quindi allegramente ripiegati sul turco. Tedesco nel resto della Germania. Come sopra, più a buon mercato che da noi. Gran classe specie al sud, in Baviera, le Weissebier! Trovata pure una hefeweisse scura. De tutto de più, e noi che andamo avanti co' le lager.


Picchia: da tenere in considerazione. Spesso alta. Poi c'ha quel fascino esotico nordico. Il top però da 'sto punto di vista Bolzano. Sempre detto che toccherebbe campa' in Alto Adige, coi monti sopra di te! Che comunque sono mezze tedesche, e appena gli ha fatto un po' di caldo tutte scosciate mezze nude! Il top il top. A Milano pure gran concentrazione, di quella un po' de classe.


Porettella la Germania che s'è sputtanata a morte dal '33 al '45. E comunque era il paese di Marx, della Spd, di Rosa Luxemburg, poi di Brandt etc. In bocca al lupo.


[cmq a gira' su, tra autostrade a 4 corsie gratuite e città linde e pinte e gradevoli ti dà l'impressione che campiamo nel terzo mondo!]

Compagni cittadini fratelli partigiani...

...tutti voi saluto e auguro felicità e ogni benedizione!

Tornati domenica sera dalle terre del nord, si è già nuovamente a Perugia. Nonostante i gravi eventi che si preparano (l'avvicinarsi degli esami -e che esami-, la morte 'sto weekend del Partito) il clima fa andare la testa altrove, si pensa alla picchia, ai monti, al 25 Aprile e al Primo Maggio con annessa settimana rossa.

Gran giornata quella odierna: approfittando delle propizie condizioni ambientali verrà ripresa la produzione di sidro e yogurt.

5 aprile 2007

Nota alimentare

Prima della partenza, foto di cose che hanno segnato la mia alimentazione la settimana scorsa: il buffet grandioso e gratuito dell'inaugurazione dell'anno accademico all'Università per Stranieri e la pèzza di venerdì (ci sarebbe anche il buffet indiano ma manca la documentazione).

Buona Pasqua a tutti voi.

3 aprile 2007

Congressi comunale e di federazione

Stiamo messi molto, molto male. Il congresso comunale due giorni, parlare parlare parlare, con la sostanza che si è ridotta all'approvazione di liste preconfezionate. I documenti politici, l'unico atto con un minimo di valenza politica seria, affrontati alle 20.25 del sabato sera. E una maggioranza (di caproni) che ha già accettato la fuoriuscita della Mussi, e non fa niente per venire incontro alle preoccupazioni di un quarto dei Ds. Il congresso federale, a Todi, anche peggio, che stavolta il voto è stato cosciente, e una platea che per il 50% ha passato tutto il tempo fuori in terrazza.
Sui documenti, in specie mi sono incazzato e sono intervenuto su un ordine del giorno in cui si richiedeva l'impegno durante la fase costituente a presentare ai partner la proposta di adesione al Partito del Socialismo Europeo. Dopo che tutti i compagni della maggioranza negli interventi non hanno fatto altro che ripetere che il Pse sarà e deve essere la casa del Pd, al momento cruciale hanno votato tutti contro un ordine del giorno così blando, giustificando con motivazioni tendenziose una scelta fatta per mera logica di corrente. Indegno. Qui si finisce tutti male.
[la cosa divertente è stata che al comunale ero, misto Sinistra Giovanile/Angius, in presidenza; quindi sono stato tutto il sabato al tavolo, ed ero quello che rompeva i coglioni agli oratori perché sforavano... incarichi di alta responsabilità!]

Allego l'intervento fatto al congresso federale.

"Compagni, compagne.

Vorrei in primis richiamare l'attenzione su ciò che è questo congresso, sulla sia serietà e sulla sua dignità. Una sala pretenziosa, un oratore che parla, 50 persone che chiacchierano o leggono il giornale mentre gli altri delegati stanno stanno fuori a prendere il sole.

Ciò avviene mentre un'importante parte del partito decide tranquillamente di uscirne, senza combattere fino in fondo la battaglia per le loro idee, e la maggioranza che altrettanto tranquillamente accetta ciò, limitandosi a un generico appello all'unità, senza che dia un vero segnale di apertura verso i dubbi di un quarto dei militanti dei Democratici di Sinistra.

Io compagni sono tra questi dubbiosi, molte sono le mie perplessità sul metodo, sui contenuti e sul merito del partito che stiamo costruendo. Temo che venga a mancare in Italia una vera rappresentanza della sinistra. Confrontandosi nei congressi di base la maggioranza dei compagni, pur condividendo questi dubbi, ha espresso fiducia in una fase costituente seria e capace di garantire il riconoscimento di tutti i nostri principi e valori. Personalmente, non nascondo il mio scetticismo su quello che sarà l'esito, visto che già adesso documenti di respiro unitario in cui tutto il Partito potrebbe riconoscersi vengono respinti per mere logiche di corrente -chi era ieri al congresso di Perugia sa di cosa sto parlando-.

Di belle parole ne abbiamo sentite tante. Io nella fase costituente ci sarò e farò la mia parte: ora chiedo a voi, compagni della maggioranza di smentirmi e riuscire a farmi cambiare idea." [ndr: platea gelida salvo gli altri "angiussiani"]

2 aprile 2007

Nota Cei e voto Afghanistan (conseguenze del)

Cerchiamo di tornare a parlare di qualcosa di serio, dopo lo sbracamento di questi ultimi giorni (la scusa è perché ero stanco).

Nota della Cei ai politici cattolici.
Ho sempre considerato un errore gravissimo il "cattolicesimo politico", i partiti che si richiamano a un (qualsiasi) credo religioso, l'esperienza del Partito Popolare e della Dc e delle varie correnti "teo-". La cosiddetta rappresentanza politica dei cattolici è un'aberrazione da quel che dovrebbe essere la democrazia, la religione è una cosa che viene prima e a prescindere dalla politica, ed è una forzatura che genera solo equivoci e tensioni il voler stabilire quale deve essere la posizione politica di un cattolico.
E senza tirarla troppo per le lunghe, una nota come quella della settimana scorsa è irricevibile, è pura politica fatta da un organo, la Cei, senza un briciolo di legittimazione politica e democratica. E senza tirarci troppe seghe sulla difesa dei valori della famiglia che non serve troppa onestà intellettuale per ammettere che stiamo parlando di due cose ben distinte. Ultima osservazione: ce ne si rende conto che forse se una coppia non si decide a mettere su famiglia è in primis perché oggi spesso non si hanno le sicurezze economiche e sociali per poterlo fare?
[manco commento i paragoni con incesto e pedofilia]

Voto sull'Afghanistan e sue conseguenze.
Poteva essere l'ennesima rogna per l'Unione. E invece, per completa miopia politica, è stato il disastro, forse la fine della Casa delle Libertà. Posizione quella di Berlusconi, il voto contrario, assolutamente immotivabile. Era il rifinanziamento della missione così come erano stati loro nel 2002 a varare, tutte le stronzate su cambiamento della situazione dopo Mastrogiacomo erano e sono assolutamente pretestuose. Volevano fare la spallata, 'sti cavoli che se fosse passata zompavano tutte le altre missioni all'estero. Questa è la famosa opposizione responsabile. Qualcuno, da destra, mi ha detto che non esiste l'opposizione responsabile, ma solo quella tout-court, contraria a prescindere, ed è la maggioranza che deve essere sempre autosufficiente. Vabbe', se questa è la vostra cultura politica, molte cose si spiegano. Ricorderei solo che nella precedente legislatura, quando il centrosinistra avrebbe potuto fare sempre l'irresponsabile vista l'irrilevanza numerica che aveva, provvedimenti come il rifinanziamento delle missioni all'estero li votò sempre; anzi, arrivò persino a votare a favore dell'Iraq una volta che questo non era stralciato dalle altre missioni.
E mo' sono cavoli loro. Che finalmente pare che l'Udc si sia deciso veramente ad autonomizzarsi. Senza che ci facciamo troppe illusioni. Che anzi forse è anche più insidioso un Udc con le mani libere. Ma almeno un po' di buonsenso in più pare che sia in circolazione.

Settimana Santa

In occasione dell'inizio della Settimana Santa e all'indomani della Domenica delle Palme, riportiamo un brano del Vangelo secondo Lorenzo:
"Mentre Gesù si trova coi 12 a consumare la cena, annuncia: - Stanotte uno di voi mi tradirà. Subito gli apostoli si agitano e cominciano a interrogarsi. Pietro: - Sono forse io Signore? - No Pietro non sei tu. Giovanni: - Sono forse io Signore? - No Giovanni non sei tu. Giacomo: - Sono forse io Signore? - No Giacomo non sei tu. Giuda: - Sono forse io Signore? - Sono forse io Signore? [da pronunciarsi con vocetta alterata e acida].

[Auguri all'amica Futura che ieri appunto ha anch'essa passato la fatidica soglia dei 18]

1 aprile 2007

Tutti al cinematografo; ep.3

Si è visto "Thelma & Louise". Carellu. A parte un po' di stronzate femministeggianti. Però una lesbicata non ci sarebbe stata male.

[mi scuso se mi dilungo in sciocchezze, ma questi giorni ho poco tempo. E gradirei, appena possibile, commentare alcune cose piuttosto significative.]

Tutti a Todi domani! Sperando che la federazione sia più decente che Perugia.