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11 novembre 2013

Nove anni fa l'assassinio di Yasser Arafat

Nove anni fa, moriva assassinato (non ci si può passare sopra, è troppo grave) Yasser Arafat.
Per ora ci si limita al ricordo, mantenendo la speranza che arrivi la notizia che si smuova qualcosa per i Palestinesi.

11 settembre 2013

Cile 1973

De nuevo quieren manchar
mi patria con sangre obrera,
los que hablan de libertad
y tienen las manos negras...

Ahora quiero vivir
junto a mi hijo y mi hermano
la primavera que todos
vamos construyendio a diario.
No me asusta la amenaza,
patrones de la miseria:
La estrella de la esperanza
continuará siendo nuestra...

Cile, 11 Settembre 1973

A Salvador Allende, Victor Jara e a tantissimi altri.  


I murales realizzati da esuli cileni della "Brigata Pablo Neruda" allo stadio "Libero Liberati" di Terni.





26 agosto 2013

No all'avventurismo occidentale in Siria

Fortissima contrarietà all'avventurismo di USA, Gran Bretagna, Francia, e zitti zitti anche noi, nell'imbarcarsi in un intervento militare in Siria pretestuoso, destabilizzante, senza prospettive, in una situazione che è già di merda così com'è, senza che ci si metta pure l'Occidente a parteggiare per una delle fazioni in campo.

15 agosto 2013

Col cuore in Egitto

Affranto realmente nei confronti del popolo egiziano, nel vedere l'ennesimo paese - quello che maggiori speranze aveva suscitato - che a quanto pare sta rapidamente scivolando verso un baratro dal quale ci vorranno anni per uscirne...

11 agosto 2013

11 Agosto 2013 a Terni - L'asta della fontana!

E finalmente, dopo il mezzo trauma dell'anno scorso, di tornare a Terni e vedere la fontana di Piazza Tacito mutilata, oggi l'emozione nel vedere di nuovo l'asta al suo posto...

11 Agosto 2013 a Terni - Anniversario dei bobmbardamenti

"...Ternanu mia, pe' ccasu se passassi davanti a 'sta cchiesetta e la guardassi de quillu tempu... no... nun te scordassi"
L'11 Agosto 1943 il primo, devastante bombardamento colpiva Terni, che nei dieci mesi a seguire avrebbe patito 108 incursioni aeree, che costarono la vita a oltre mille cittadini ternani e distrutto larga parte della città.
A 70 anni di distanza, per non dimenticare gli orrori di quella guerra e del perché avvenne.

20 luglio 2013

Francesco a Lampedusa

Grandissima stima, invece, per le parole di Papa Francesco a Lampedusa, settimana scorsa.
Parole che dovrebbero essere dovute, anzitutto come cristiani, ma che troppo spesso vengono dimenticate, e coraggiose, di un coraggio che troppo spesso a sinistra non abbiamo.

19 luglio 2013

Un mondo diverso è possibile...

Dodici anni dopo, mentre è ancora vivissimo il ricordo e la rabbia della violenza di Stato a Genova nel 2001, come invece, amaramente, sembrano e sono lontane e impensabili le speranze e gli entusiasmi di quei giorni.

UN MONDO DIVERSO E' POSSIBILE

3 luglio 2013

Sul Datagate

Tutta 'sta storia dello spionaggio da parte di agenzie americane fin dentro alle sedi diplomatiche di paesi europei alleati non è che francamente desti chissà quale stupore.
Il punto più interessante della vicenda, casomai, è il ruolo della Nato in tutto ciò...

Serviva l'intervento della Corte Costituzionale per riaffermare la democrazia sui luoghi di lavoro?

Ben venga la sentenza della Corte Costituzionale che, accogliendo i ricorsi della FIOM, ha dichiarato incostituzionale il permettere la rappresentanza aziendale solo ai sindacati che hanno firmato i contratti aziendali.
Ma serviva l'intervento della Corte Costituzionale per riaffermare i principi democratici sui luoghi di lavoro?

17 giugno 2013

SCIOPERO GENERALE CITTADINO! Terni, 18.06.2013

SCIOPERO GENERALE CITTADINO!


In difesa dei lavoratori delle Acciaierie.

In difesa di un impianto industriale strategico, che rischia di rimanere vittima delle peggiori storture interne all'Unione Europea.

In difesa del futuro, nostro e di Terni.

In difesa del diritto di manifestare liberamente.

E' il momento di esserci tutti, a domani, in piazza!

Avventurismo di Obama in Siria

Assolutamente sconcertato dall'avventurismo irresponsabile di Obama, che ha annunciato di volere fornire di armi i ribelli anti-Assad in Siria.
In Siria s'è venuto a creare un tragico disastro, del quale non è possibile vedere in alcun modo una soluzione. E non ci sono elementi per scegliere una parte rispetto all'altra, che chiunque prevalesse, la situazione è scura.
L'intervento straniero, anche in una situazione sul campo molto più facile come è stata la Libia, è stata per molti versi complicata e dagli esiti fallimentari. E ora ci si vuole andare a impelagare in un paese molto più popoloso, con una guerra civile a tutti gli effetti in corso?

16 giugno 2013

La Battaglia della Sutjeska, 70 anni: Sivi Sokole

Il 16 Giugno 1943, settant'anni fa, terminava la battaglia della Sutjeska, l'Armata Popolare di Liberazione Jugoslava, guidata da Tito, rompeva l'accerchiamento delle forze nazifasciste.
Il canto partigiano Sivi Sokole, con traduzione italiana, e l'interpretazione del Coro Partigiano Triestino Pinko Tomažič.


Sivi Sokole

Falco pellegrino, mio vecchio amico,
dammi ali, falco, affinché possa volare sopra le montagne.

La montagna è alta, il cielo è sopra di essa,
e dal cielo il falco pellegrino guarda in basso su di me.

La Sutjeska è profonda, il canyon è sopra di essa,
sopra il canyon sta Tito, guarda ai feriti.

Sopra il canyon sta Tito e ordina,
la Sutjeska deve essere attraversata per salvare i feriti.

La Sutjeska è attraversata, i feriti sono salvi,
ma il nostro vecchio eroe Sava rimane e giace morto.

Abbiamo lavorato, lavoriamo e ancora lavoreremo,  
compagno Tito, noi giuriamo, noi trionferemo.

Sivi sokole, prijatelju stari,
Daj mi krila, sokole da preletim planine.
 

Visoka je planina, nebo iznad nje,
A na nebu sivi soko, gleda na mene.


Duboka je Sutjeska, kanjon iznad nje
Na kanjonu Tito stoji, gleda ranjene.
 

Na kanjonu Tito stoji i poručuje
Sutjeska se mora proći, da spasimo ranjene.


Sutjeska je probijena, ranjeni su spašeni
A naš stari heroj Sava osta mrtav da leži.
 

Radili smo, radimo, radit ćemo još
Druže Tito, kunemo se, pobijedićemo.

14 giugno 2013

Sentenze su Bolzaneto: introduzione del reato di tortura, subito.

Una bestia come l'assistente capo di Polizia Massimo Luigi Pigozzi, accusato di aver divaricato le dita della mano al manifestante Giuseppe Azzolina fino a strapparne la carne, 3 anni e 2 mesi per lesioni aggravate.
A Bolzaneto, Genova 2001.
Oltre a lui, solo altre 6 condanne, a pene inferiori.
Introduzione del reato di tortura, subito. 

13 giugno 2013

Terni, giorno della Liberazione

Il 13 Giugno 1944
le fuggenti orde nazi-fasciste
abbandonavano Terni
Entravano nella Città martoriata
le prime formazioni partigiane.
L'ultimo sangue generoso di martiri nostri
arrossava
le spallette di Ponte Garibaldi
Questo marmo
scolpito nel decennale della liberazione
ricorda le ore dell'eroismo e del sacrificio
Perché
non sia spenta la fiamma miracolosa
della Resistenza
e la presenza vigile dei morti gloriosi
insegni
che libertà, pace, progresso sociale
sono indissolubilmente legati all'unità morale
delle forze vive della Patria

Terni, 13 Giugno 1954, primo decennale della Liberazione.

E oggi, 69 anni dopo, siamo ancora qui a tenere vivo il ricordo e a rinnovare l'impegno di chi tanto ha dato per una Terni e un'Italia rinnovata.
(e a fare l'agit-prop, che gusto, dopo avere fatto diffondere per tutto il web le parole con cui Vasco Gigli, vice-comandante della Brigata Garibaldina "Antonio Gramsci", concludeva il ricordo della Liberazione: "Con la liberazione di Terni una tappa fondamentale era stata raggiunta, eravamo in Città, l'avevamo liberata dal terrore instaurato dai tedeschi e dai fascisti. Quel giorno, il 13 giugno 1944, la nostra città risorgeva dalle macerie morali e materiali.")

 

7 giugno 2013

La mistificazione e la criminalizzazione della manifestazione di Terni

La cosa che fa più rabbia, dopo il casino successo a Terni l'altro giorno, fatti già di per loro gravissimi, è il tentativo (molto riuscito peraltro) mistificatorio che stanno portando avanti sulla ridicola storia dell'ombrellata, priva di qualsiasi positivo riscontro, e coralmente smentita dalle testimonianze di tutti i presenti e dagli altri video e foto. Tentativo mistificatorio che si accompagna alla criminalizzazione dei manifestanti e delle loro ragioni, con l'operaio con l'ombrello già designato come capro espiatorio, in attesa di conoscere l'identità dei finora ignoti suoi concorrenti nel reato. Il tutto sostenuto dalla locale Questura, ben supportata a livello nazionale da Alfano stesso, che di fatto hanno avallato in pieno la repressione della manifestazione.
L'unico augurio è che possano essere sbugiardati proprio apertamente, e in tal caso molte sono le teste che dovranno cadere, troppo in là si sono spinti.

5 giugno 2013

La repressione della manifestazione a Terni

A Terni stamattina c'erano operai, cittadini e membri delle istituzioni che stavano manifestando pacificamente per il lavoro, e per il futuro loro, delle Acciaierie e della città intera, in un momento delicatissimo delle trattative e nel disinteresse globale.
E sono stati aggrediti, caricati e manganellati a freddo dalle "forze dell'ordine".
In tutto ciò, il fatto che addirittura il sindaco Di Girolamo sia rimasto ferito a sangue aggiunge un ulteriore carico alla vicenda, senza però spostarne sostanzialmente la gravità, che anche se non fosse stato il sindaco, prima di tutto lui è un cittadino, come tanti altri che oggi si sono presi le manganellate.
Le cose sono due per una gestione così scellerata dell'ordine pubblico, o una palese incapacità e incompetenza, o si è voluto coscientemente giocare, in modo criminale, ad alzare la tensione. In entrambi i casi, dimissioni dovute, immediate, di tutti i responsabili, prefetto, questore, e giù tutta la catena di comando (e se è, anche processo).
Ora, al termine della giornata, non so se facciano più rabbia e schifo il tentativo mistificatorio che, con sprezzo del ridicolo, sta portando avanti la Polizia con dietro il Ministero di scaricare le proprie gravissime colpe di avere aggredito un corteo di lavoratori sui manifestanti stessi, o quei miei presunti "concittadini" che, magari per motivi di rivalità politica, stanno a godere dell'accaduto e ad avallare ogni stronzata che viene propinata.
Spero solo che, dopo oggi, ci sia una reazione forte e compatta di Terni e della sua cittadinanza, a difesa dei propri lavoratori e del suo futuro. Sciopero generale cittadino. 


24 maggio 2013

Giro "chiuso per neve"...

Bah, non s'era fatto a tempo a scrivere, la settimana scorsa... Prima la mutilazione delle tappe tra Italia e Francia per maltempo, quindi oggi l'annullamento sempre per neve della tappa con Gavia e Stelvio, e probabilmente anche domani la tappa dolomitica, quella che doveva essere probabilmente la più bella, San Pellegrino, Giau, Tre Cime di Lavaredo, che si avvia probabilmente su analoga strada, stante la neve che sta cadendo copiosa, fino a quote basse, su tutte le Dolomiti. Tutto ciò, unitamente alla indubbia supremazia di Nibali, che sta dimostrando grandi cose, immancabilmente ha depresso la seconda parte del Giro, dal quale ci si aspettava indubbiamente parecchio.
Ma mica c'ha da fa' il clima (che la neve è sempre amata e ben accetta) o la tempistica, c'ha da fa' Cremonini e la sua "sigla" del Giro d'Italia 2013, "Mezza Estate"! Ma si può?!?
[Di Luca nuovamente positivo al doping... vabbe', meglio non commentare]

18 maggio 2013

Giro 2013, Sestrière e Galibier

Guarda le notti più alte
di questo nord-ovest bardato di stelle
e le piste dei carri gelate
come gli sguardi dei francesi...
Oh, non s'è fatto a tempo a scrivere, che la delusione dell'azzoppamento della tappa odierna, con l'eliminazione del Sestrière, e soprattutto quella di domani con la trasfera francese del Col du Galibier, che si preannunciava una grandissima tappa. E oggi a metterci il carico, tutto il casino tecnico per cui non si è visto nulla e saputo poco più della tappa.
E vabbe'!

17 maggio 2013

Piace questo Giro 2013!

Oh, per quello che si riesce a vedere, ma questo Giro sta a piacere. Il tracciato è interessante, svariate belle tappe di montagna con begli arrivi in salita; il meteo spesso avverso che ha aggiunto interesse a tappe altrimenti probabilmente meno significative; le sorprese dei ritiri di Hejsedal e Wiggins.
Gran bel giro cantava!
Su su su!