Cerchiamo di sollevarci, sempre in tema sportivo, parlando del Giro d'Italia, mentre che, finita la 3 giorni inaugurale in Olanda, stanno tornando in territorio italiano.
Come tracciato finalmente quest'anno pare serio, con belle montagne: Zoncolan, cronoscalata del Plan de Corones, Aprica, Tonale, Gavia e svariate altre. E poi la chicca, domenica, col Giro che dopo tanti anni ripassa per Terni, con Gran Premio della Montagna a Marmore (fa ride!) e arrivo al Terminillo.
Vediamo un po' i corridori, se saranno all'altezza. Tanti nomi o sono vecchi e si sono ritirati (Simoni, Savoldelli), o sono usciti per doping e affini (Riccò, e poi con un certo beneficio del dubbio Di Luca e Pellizzotti), o non partecipano (alcuni stranieri). Rimane piuttosto aperto quindi, con molte incognite, tra cui i due Liquigas Nibali e come al solito Ivan Basso...
Non si piange per la perdita alla cronaca di Auro Bulbarelli, e si attende speranzosi il grande Gigi Sgarbozza.
Dai che è un gran bel Giro!
Come tracciato finalmente quest'anno pare serio, con belle montagne: Zoncolan, cronoscalata del Plan de Corones, Aprica, Tonale, Gavia e svariate altre. E poi la chicca, domenica, col Giro che dopo tanti anni ripassa per Terni, con Gran Premio della Montagna a Marmore (fa ride!) e arrivo al Terminillo.
Vediamo un po' i corridori, se saranno all'altezza. Tanti nomi o sono vecchi e si sono ritirati (Simoni, Savoldelli), o sono usciti per doping e affini (Riccò, e poi con un certo beneficio del dubbio Di Luca e Pellizzotti), o non partecipano (alcuni stranieri). Rimane piuttosto aperto quindi, con molte incognite, tra cui i due Liquigas Nibali e come al solito Ivan Basso...
Non si piange per la perdita alla cronaca di Auro Bulbarelli, e si attende speranzosi il grande Gigi Sgarbozza.
Dai che è un gran bel Giro!