Facendo un po' di autocritica, la vecchiezza del sottoscritto ha forme molto tipiche di manifestazione.
La nostalgia di improbabili rurali tempi che furono.
La nostalgia di improbabili rurali tempi che furono.
O le fisse sborbottanti, sul livello (terribilmente basso!) del Nera, sugli orari di Trenitalia e i Frecciarossa, sull'assenza di precipitazioni, o sulle orride scritte lampeggianti che da qualche mese sono divenute ormai infestanti negli esercizi commerciali.