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2 dicembre 2011

Prima festa di Sinistra Ecologia Libertà di Terni!

Da questa sera fino a domenica 4 dicembre 2011, presso l'ottimo Circolo Arci di Prisciano (all'incrocio tra via Breda, via Vulcano e via della Romita) inizia la prima Festa Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Terni!
Partecipare e diffondere!


Questo è il programma (in particolare evidenza, l'incontro sabato pomeriggio con Alfonso Gianni)

Venerdì 2 Dicembre
Ore 17.30 L’Umbria e la crisi. Il futuro dell’industria
Claudio Carnieri, Presidente AUR
Lucia Rossi, Segretaria Generale CGIL Terni
Stefano Boccioli, Segreteria Regionale SEL Umbria
ne discutono con
Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria
coordina Luciano Zara, segreteria Sel Terni

Ore 21.30 Presentazione della mostra “L'industria nel ternano negli anni”
Simone Guerra, assessore alla cultura Comune di Terni
Sergio Marigliani, curatore della mostra

A seguire da Colorado Cafè e Gli Sgommati
Andrea Perroni Show

Sabato 3 Dicembre
Ore 17.30 “Debito e tagli: come (NON) uscire dalla crisi
Alfonso Gianni, Comitato scientifico nazionale SEL
Fabrizio Pompei, Economista Università di Perugia
Pietro Raitano, Direttore della Rivista Altraeconomia
un rappresentante di Banca Etica
coordina: Marco Carniani segreteria Sel Terni
hanno garantito la loro presenza
Federconsumatori, Confesercenti, Arci

Ore 21,30
Matteo Sperandio & Q Artet

Domenica 4 dicembre
Ore 18.00
Aperitivo con Francesco Forgione, Ex Presidente Commissione Parlamentare Antimafia
Introduce Federica Porfidi, Segretaria provinciale SEL Terni
Interviene, Gigi Bori, Segretario regionale SEL Umbria

Ore 21,30
Tombolata

Bar tutti i giorni dalle ore 17,00
Cena con prodotti locali dalle ore 19,30

Questo il menù! 

ANTIPASTI
sinistra (classico) 6 €
ecologia (vegetariano) 5 €
LIBERTA' (fantasia) 6,5 €
PRIMI
sinistra (gnocchetti alla collescipolana) 4,5 €
ecologia (ciriole ai funghi) 4 €
LIBERTA' (crepes con carciofi e funghi) 5 €
SECONDI
sinistra (grigliata mista di carne) 6 €
ecologia (parmigiana di melanzane) 5 €
LIBERTA' (fagottino di maiale in crosta con salsa di mele) 6,5 €
CONTORNI
sinistra (insalata mista) 2 €
ecologia (cicoria ripassata in padella) 2,5 €
LIBERTA' (patate fritte) 2,5 €
DOLCI
sinistra (tozzetti e vin santo) 3,5 €
ecologia (crostata) 3 €
LIBERTA' (torta nutella e castagne) 3 €

Tutto il menu’

Menù sinistra
19 €  (anziché 22€)
Menù ecologia
18 €  (anziché 19,5)
Menù LIBERTA'
21 €  (anziché 23,5)



VINO / BIRRA

Capinere bianco IGT (0,75 l.) 4,5 €
Colle Milli Sangiovese IGT (0,75 l.) 4,5 €
BIRRA Heineken 33cl - 2,5 €
GUARANITO lattina da 33 cl - 2 €
pane, acqua (liscia o frizzante) e coperto li mettiamo noi 

Per altre informazioni, il sito di SEL Terni!

8 febbraio 2010

Al compagno Lello Rossi

E' morto ieri il compagno Raffaele "Lello" Rossi.
Storico esponente della sinistra umbra, allievo di Capitini, impegnato nella Resistenza, giovane dirigente di spicco della Federazione Giovanile e poi del Partito Comunista Italiano in umbro, ripetutamente parlamentare, e intellettuale finissimo.
Personalmente, me lo ricordo come iscritto alla sezione DS "Scaramucci", sempre presente insieme alla moglie Aimera a ogni iniziativa organizzata, alle feste de l'Unità, ai dibattiti e ai confronti, e il suo intervento al congresso comunale di Perugia nel 2007, quando dal tavolo di presidenza lo chiamai a intervenire chiamandolo "compagno Lello Rossi".

24 aprile 2008

Fedele alla Linea che non c'è

Martedì, nel corso del direttivo del circolo di Monteluce-Sant'Erminio del Pd, ho formalizzato la decisione di sospendermi da ogni funzione direttiva. Decisione oggettivamente inevitabile, per eccessivo contrasto con l'attuale linea politica del Partito Democratico, dicesi anche con la linea politica di Walter Veltroni. Di cui non si condivide l'impostazione presidenzialista data al partito, l'idea portante di negazione del conflitto (e quindi del cambiamento) e scelte strategiche quali la rottura dell'alleanza larga del centrosinistra.
In più ci si metta di base la mia contrarietà all'idea stessa del Partito Democratico, e ci si rende conto che la scelta era oggettivamente inevitabile.
Ma estremamente sofferta per la difficoltà di rompere, almeno in parte, una serie di rapporti consolidati in questi due anni di militanza.
Qual è la mia di Linea? La necessità di un grande partito di sinistra in Italia, di massa, popolare, non ideologico. Attualmente queste condizioni non si vedono.
Riprendendo l'analisi della settimana scorsa, e vedendo l'evoluzione della situazione, il Partito Democratico, che pure avrebbe i mezzi e probabilmente anche gli uomini per fare quanto sopra, continua imperterrito per la sua strada, anzi, aggiungendoci governi ombra e proposte di intesa con l'Udc. In Rifondazione, nella quale qualche segnale positivo s'era visto in questi mesi, è riprevalsa una linea di conservazione dello stato attuale, ossia una scelta di "vocazione minoritaria". Il Pdci che crede di poter tornare a parlare e a rappresentare le "masse"  (da 2%...) semplicemente con l'esposizione di falce e martello e un lessico anni '50. Sinistra Democratica e Verdi non pervenuti.
Fedele alla Linea anche quando non c'è.

23 aprile 2008

Sulla homepage de l'Unità!

Dopo le lettere, adesso vengo riprodotto in foto sulla homepage de l'Unità!
Sono il ragazzo sulla destra, fazzoletto al collo e bandiera diessina in mano, Roma 25 aprile 2005...
Uh che gusto.
[per la cronaca, qui altre foto della giornata]

14 marzo 2008

Tutti a Bastia!

Ieri si è passato tutto la sera dalle 18 in poi all'UmbriaFiere di Bastia Umbra, per aiutare l'organizzazione di una grande cena di sottoscrizione (700 coperti e passa!) che ha visto la presenza del compagno Pierluigi Bersani.
Bella occasione, 1 perché si vabbe' c'è stato da lavorare ma ho rimediato un'ottima cena, 2 (nostalgico!) per il clima da Festa de l'Unità che si respirava, 3 Bersani merita sempre di essere ascoltato, ed è un signore, che viene a salutare tutti quelli che stanno lavorando per la serata.
Così come tre sono le ragioni, trine sono anche le riflessioni.
La prima, scontata, è su quanto sia brutta la segretaria regionale umbra.
La seconda, che se i Ds avessero avuto il coraggio di proporre un vero confronto alle primarie del 14 ottobre, e se Bersani si fosse candidato, le cose sarebbero potute andare diversamente, e io forse avrei avuto qualche bel problema in meno.
La terza, è una riflessione già fatta l'anno scorso, quando in questi giorni di marzo si poteva ancora evitare lo scioglimento del Partito. Anche ieri, vecchi compagni discutevano tra loro ancora sul loro essere comunisti, e di come sarebbero stati ben soddisfatti di poter votare il loro simbolo. Solo che il Partito Comunista Italiano è sciolto ormai da 18 anni. Ma il grosso della base ex-ds ciò non l'ha metabolizzato fino in fondo, o meglio, continua a sentire la propria appartenza politica legata a quell'esperienza. E per questo ha accettato senza grossi problemi la transizione nel Partito Democratico, senza probabilmente rendersi conto pienamente della rottura con le esperienze precedenti che essa sta rappresentando.

23 novembre 2007

Si fermi il canto... per la Sinistra Giovanile

Mentre si passeggiava per Corso Vannucci, sperando magari di aver di fronte a sé un festino di droghe e sesso estremo, ieri notte è giunta la ferale notizia, con la direzione regionale della Sinistra Giovanile umbra che aveva votato l'ordine del giorno di scioglimento.
Beh, la notizia l'ho presa assai male. Oggettivamente era nell'aria, di fatto la Sinistra Giovanile (e i Ds) era virtualmente sciolta da ottobre. Però il passo ufficiale mancava, ed ha se vogliamo una sua solennità.
E' difficile da descrivere che significhi per chi ne ha fatto parte, e da capire per chi ne è all'esterno. E' brutto non avere più un luogo in cui potersi apertamente chiamare compagni, ritornano in mente campagne elettorali, chiacchiere e camminate, giri di grappa al ginepro, manifestazioni ultima ma non ultima la Perugia Assisi, feste de l'Unità e piacevoli incontri, militanza. E ripensi anche che tagli la linea che veniva dalla FGCI, che anzi ancora ti chiamavano "quelli della Figiccì", per andare via, via, boh. Amarezza.
Si fermi il canto...


14 novembre 2007

Tempi che corrono

Di questi tempi, foss'anche solo per fermentare il sidro o per sembrarmi più giovane di un anno, sto tenendo spesso aperta la sezione. Come al solito il deserto, a cui si aggiunge il vuoto di iniziativa politica dell'ultimo mese. Cattiva volontà che però è innanzitutto un riflesso dell'ignavia che regna ai livelli superiori. C'è spaesamento, non giiungono notizie su quello che sarà il futuro delle nostre organizzazioni.
Vista quella che è oggettivamente la portata storica del progetto che si intenderebbe realizzare, è veramente desolante lo scarto tra le ambizioni del "partito nuovo" e la statura della classe dirigente che sta adoperandosi ad esso, con una ristretta cerchia di persone che lavora lasciando nell'incertezza di tutto centinaia di migliaia di militanti.
Che le idee pre-primarie secondo cui fino a gennaio almeno politicamente tutto proseguiva sono state scavalcate dagli eventi, e ci si ritrova con un Partito privo di guide, virtualmente sciolto (anzi squagliato) nei momenti più cruciali.

11 ottobre 2007

I candidati del 14 ottobre

Vabbe', ormai i giochi sono fatti, e domenica quello che sarà sarà. Si voleva però fare qualche considerazione sui candidati che si andranno a presentare.
Anzitutto, non si prende atto che si sta andando verso questo appuntamento cruciale del tutto impreparati, senza che ci sia una mobilitazione e un clima che invogli la partecipazione al voto (vabbe' che l'idea in quanto a fascino è quello che è, però insomma non mettiamoci anche il carico!). Tutti i vari candidati (e i famosi apparati) continuano a mobilitarsi e fare campagna solo per sé, senza pensare al risultato complessivo di queste votazioni.
In secondo luogo, si prende atto di un vero e proprio riciclarsi di una miriade di personaggi, adesso in prima fila a cercarsi un posto in queste effimere assemblee costituenti, senza che abbiano mai avuto la voglia o il coraggio di esporsi in prima persona, durante la fase congressuale. Esempi i compagni Picchio e Innamorati (la seconda addirittura candidata alla segreteria regionale dell'Umbria), entrambi felicemente appostati nelle liste della Bindi, ed entrambi votatori fittizi della Angius ai congressi, nei quali non spesero una parola una. O idem tale Margherita Raveraira, riapparsa d'improvviso seconda in lista a Terni nei Democratici per Veltroni.
In più, il solito folto gruppo di compagni che si evidenziano per il loro conformismo, pronti a splendidi discorsoni di analisi critiche, e poi come un solo uomo tutti a sostenere le liste ufficiali veltroniane.

7 settembre 2007

In Festa! 2

Terminata la corvée presso la festa de l'Unità di Pian di Massiano. E finale col botto, col concertone della Bandabardò.
Gli si è mesciuto anche il caffè, ma cavolo poi un salutino potevano anche farlo! Ma come col Veltrons, ci si è bevuto su...
Tirare le somme?
Studio nullo, patito il gelo e dormito poco. Però imparato a sostituire fustini di birra, mangiato bene, bevuto, e in più un piacevole compagnia fuoriprogramma cisalpina.
Vento in faccia!

2 settembre 2007

In Festa! 1

Si è abboccati alla festa de l'Unità di Pian di Massiano. Che al momento, non è che ci siano eccessivi motivi per tornare in città.
Comunque. Piacevole serata al bar della Sinistra Giovanile (e non si raccolgono sul tema le tendenziose insinuazioni di qualcuno...). Le grappe che serviamo però non sono molto convincenti. Quella di moscato è meglio, ma un po' troppo abboccata.
Ah, che poi ieri c'era nientepopodimeno che il Walter. E che manco s'è degnato di arrivare fino da noi! No no no no. Il pubblico era al livello che ha tributato un applauso fragoroso a Dario Franceschini quando egli ha avuto modo di dichiarare "Come sapete io sono emiliano". Messi bene dice.
Nota musicale: dopo aver goduto a Ravenna del concerto dei Modena City Ramblers, ci si prepara giovedì alla Bandabardò!



A posteriori, sulla sera del 2 settembre:
Alla festa una ragazza bellissima m'ha fissato! ['sta gente che importuna chi sta a lavorare...]. Se ne approfitta per salutarla già che ci siamo.

6 giugno 2007

Clima pesante [vota Servoli!]

Ieri aiuto alla campagna elettorale per il ballottaggio al comune di Todi. In giro con l'altoparlante per tutte le frazioni.
Clima pesante. Il candidato del centrodestra costretto al ballottaggio per 5 voti; forte presenza (6%) di Fiamma Tricolore; intimidazioni, auto forzate, contestazioni per strada (vabbe' grazie al cavolo anche noi in una frazione che si chiama "Camerata" cosa potevamo aspettarci!).

4 giugno 2007

Giovanili Sinistridi

Ciò che si notava a Casa del Diavolo, che c'erano invitati e partecipavano circoli Sg anche di altre parti d'Italia, è la senescenza dell'Umbria. 'Ca miseria, dalle Marche venivano alcuni che erano veramente bardascetti.

3 giugno 2007

Come perdere una giornata, faticare e rischiare di farsi male

Oppure, perché sono cretino.
Venerdì, a parte sciocchezzuole come studiare, si ha in programma solo, al pomeriggio, il convegno della Sg a Casa del Diavolo.
Visto che il tempo pare decente, si decide di fare un'escursione al Tezio con annessa raccolta di erbe.
Si parte alle 11.00, visita all'Isuc a cercare foto della Gramsci, al Bulagaio a mezzogiorno. Ponte Rio, San Marino, si scollina e si raggiunge la Cenerente-Ponte Pattoli. Sono le 14.30. felice e in simbiosi con la natura, mastico allegramente ogni cosa mi capiti sotto mano, ciliege, petali di rosa canina, steli d'erba per togliermi la sete, ciuffi di finocchio selvatico con gratificante sputacchione verde allegato. Si punta verso Migiana di Monte Tezio e si mangia per strada. Al paese, inizia a piovere. Ricevo assistenza a un centro anziani (!?!) e prendo una bottiglia d'acqua. Si lascia perdere il monte, puntiamo direttamente su Casa del Diavolo che sono 10 km di strada. Il tempo rimane incerto. Si fa provviste di fiori (sperando di aver trovato l'iperico) e si tira avanti. Si scatena un nubifragio. Un'anima misericordiosa mi carica su a un paio di km dal Ponte, e alle 16.40 arrivo alla Casa del Popolo di Casa del Diavolo. Completamente fradicio, sostituisco i calzini con delle fasce di scottex. In realtà il convegno è il sabato e la domenica, quindi cazzeggio fino alle 21.00 (però si è stati con la ben nota compagna picchia de Arrone!). Si magna e si beve, quindi partita di calcio della serie così oltre alla distruzione fisica mi spappolo pure i piedi ammollo. Ritorno coi compagni Daniele e Tommaso sfrecciando per l'E45 sulle note dei cartoni animati.
Alle 3 di notte, mentre ormai si è a letto, Stefano pensa bene pure di chiamarmi al telefono e suonare il campanello di casa.

30 maggio 2007

Emarginazione

Ieri sera direzione regionale della Sinistra Giovanile allargata.

Torno a casa assieme ai tre compagni ternani venuti su. - Allora voi siete di Terni? Perché sapete pur'io etc. - Ah sì quindi tu sei quel compagno di Terni che però vive su e non scende mai e quindi stai iscritto a Perugia! Sì in effetti sarebbe il sottoscritto.

Cavolo, peso che sono pure conosciuto per essere il poraccio che je tocca vive su, l'emigrato.

17 maggio 2007

Lista 2, preferenza "Stalin"

Giornata elettorale oggi all'università.
Oltre al secondo atto della "Rettoreide", tra il perfido Bistoni, il viscido Fringuelli e il fascista Moriconi, seconda e ultima giornata di elezioni per il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. Bah, andate un po' così. Poco sentite, molti tornati a casa loro. Comunque, quantomeno a Giurisprudenza, buon risultato per l'Udu-Sinistra Universitaria, e in specie per il nostro candidato clandestino, il compagno Diego Piccoli romano.
E' toccato fare il rappresentante di lista. Il che ha significato passare ore nel cortile (distratti allo studio dalla picchia), e oggi elaborazione dati in sede di spoglio delle schede. Che quasi si è diventati amici col ciellino rappresentante di lista. Preavvisato da Daniele, si è lottato per salvare il voto espresso per la lista 2, ma con preferenza "Stalin". E' andata male. Però si è salvato il voto di lista per "Tito". Il voto "Brigate Rosse" neanche è stato preso in considerazione.

15 maggio 2007

Festa de l'Unità 4

E adesso tocca studiare...
Finita la nostra festa de l'Unità (anche con un certo tornaconto). Tra le evidenze della domenica, il pranzo, con 17 cicloturisti austriaci accalappiati. E uno di loro l'abbiamo anche tesserato! W lu compagno crucco!
Bilancio: bella esperienza. Che veramente ci si sente tutti futura umanità. Magnato bene, bevuto assai (forse un po' troppo bianco per i gusti miei...), scoperto le gioie della spina autogestita; per non parlare del sogno erotico della festa. Appiopatomi un libretto di biglietti della lotteria porca miseria.

13 maggio 2007

Festa de l'Unità 3

Ieri sera pienone! Ci si è dati al liscio, per poi abbocca' in centro col compagno Tommy che ci porta a spipazza' a Porta Pesa.
Nota: vedendo i freghini che gironzolano per Sant'Erminio, capace che si diventi un po' nostalgici dell'età loro. Beata gioventù!

12 maggio 2007

Festa de l'Unità 2

Serata "Giovani". Della serie "Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari." (in estrema sintesi!). Nonché il notevole personaggione degli Ingrifati al dibattito. E sì io che avrei dovuto pure coordinarlo, mmh.

11 maggio 2007

Festa de l'Unità 1

E' andata bene, tutto il pomeriggio a finire di sistemare, a cena di gente ce n'era abbastanza. Poi vabbe', l'ennesimo dibattito sul Pd, a sentire Bracco pontificare, quello ce lo siamo risparmiati. Magnato e bevuto.

10 maggio 2007

Prossimo alla distruzione

Amici e compagni, se già sono morto prima che inizi la festa, non oso immaginare come sarò ridotto alla fine...
Tutto oggi pomeriggio a spostare legna, a brigare per spostare il casotto della cassa, che momenti c'armanevo sotto. Quantomeno s'è armediata una birretta, solo che ciò ha comportato il ritiro delle casse d'acqua guadagnate ieri, che da solo non era proprio agevole...

Nota a parte: si voleva che qui si coordinasse il dibattito sulla violenza negli stadi, con presenza di ultrà biancorossi. Scì, vabbè. Che oggi al Percorso Verde il buon Lorenzo, sebbene sia di Città di Castello, momenti veniva pestato per avere indosso la maglia rossoverde.
[certo però che anche 'sti tifernati provocatori che infangano i colori ternani per cerca' la rissa co' li peruggini e sparge l'odio nella regione... che ggente!]