30 marzo 2008

Tutti al cinematografo; ep. 12

Al regista di "Snakes on a plane" si deve anzitutto rendere merito di essere riuscito a realizzare un film di 105 minuti sulla seguente complicata trama.
Sull'aereo che deve trasportare un testimone indispensabile per incastrare un pericoloso e palestrato boss della mafia sino-kungfu-californiana, il suddetto boss fa imbarcare centinaia di serpenti velenosi, così che dici se tanto devo ammazza' un solo testimone, già che ce so' famo fuori tutti i passeggeri. Per non lasciare nulla al caso, i serpenti oltre a essere centinaia, tutti diversi e tutti estremamente velenosi, sono anche aggressivi e feroci perché drogati. Per fortuna sull'aereo c'è il sempre ottimo Samuel Jackson, che deve scortare il teste sano e salvo in California, e in effetti alla fine c'è il lieto fine. Uno pensa, mo' che finisce il film vedremo anche lu mamba nero de Jackson, che tra l'altro aveva pure armediato una hostess non male, e invece no, con ennesimo colpo di scena il film si conclude con una incongruente surfata.
Diversi sono i livelli di lettura di tale film. Quello più palese, oltre alla sana ma mai abbastanza ripetuta verità che non tocca fasse mozzica' da li serpenti, è quella sorta di affresco di costume, quella moderna Comédie Humaine realizzata dai vari personaggi: il ragazzetto scemotto che però rimedia, i negroni obesi e rappettari, la coppietta drogata e sessualmente maniaca, la vecchia hostess simpatrica zitella e quella strafica, l'alcolizzata, il finto gay, la ricca scema col chihuahua e l'arrogante business-man, i figlietti patriottici e la madre isterico/religiosa.
Ma scavando più a fondo, sono evidenti anche le radici autenticamente marxiane che alimentano il film: può un Jumbo Jet avere solo sei membri di equipaggio (lo sfruttamento e l'alienazione cui sono sottoposti dalla ricca compagnia aerea)? Si può perpetuare il classismo della differenza tra le classi (beh!) prima, business e economic che affliggono le nostre aviazioni? La lotta dei passeggeri per fuggire dai serpenti e rifugiarsi sul piano superiore, altro non è che un'allegoria della lotta delle masse mondiali per spezzare i vincoli impostici dalla società capitalistica (i serpenti) e raggiungere alfine l'uguaglianza e il sol dell'avvenire (tutti stretti in prima classe e il proletario che salva la baracca riuscendo ad atterrare nella calda luce del sole che sorge a Oriente).

Ora legale

La cosa che più dà fastidio dei cambi d'ora, legale e solare, è che mentre tu ti alzi senza renderti conto di che ore siano veramente (e cosa si debba intendere per veramente), gli apparecchi elettronici sono già tutti là belli soddisfatti a cambiare ora senza fallo.
Che poi ci mancherebbe solo di entrare in competizione fallica con un videoregistratore.

29 marzo 2008

Sotto il cielo del tendone

Per tutte le masse di ansiosi fans che se lo sono perso, sì, il concerto dei Ratti della Sabina è stato veramente bello.
E dopo uno ormai lontano della Banda Bassotti, anche il più fisicamente provante. Già lo SkyLab in sé, uno stanzone di un capannone sperduto nella zona industriale di Sabbione. In più, un terzo del pubblico venuto per caso pensando in una serata house, un altro terzo per pogare duro; percentuale di fumatori al 70%, mezzo tumore da prendersi. Infine, l'organizzazione aveva pensato bene di fare iniziare il concerto a 00.30, e con tanto di microfono staccato sulla prima strofa di Linea 670.
Ma nonostante gli eventi che tramavano contro, musica ottima, la possibilità di avere i cantanti a un palmo da te, cantare e ballare. Tipicissime leggende sabine, come quella del pifferaio magico, serpenti regoli, briganti, funamboli e giocolieri.
Evviva i Ratti!

28 marzo 2008

Mappa!

Questo rega' è un sacco bulo. In pratica un test che ti posiziona in una ipotetica mappa rispetto alle posizioni dei vari partiti. Un po' agghiacciante forse, considerato che mi piazza a un passo dall'Italia dei Valori. Però divertente.

27 marzo 2008

Le ragioni dello Spirito!

Ultimissime su Magdi Allam e la sua discussa conversione: pare che l'abbia fatto per poter finalemente mangiare anche lui pizza al formaggio con capocollo e un paio di bicchieri di vino...
Effettivamente da questo punto di vista anche le più controverse affermazioni sul male insito nell'Islam potrebbero trovare una giustificazione.

Medicina (scienza esatta!)

Già altre volte si era fatta qualche riflessione sulla scientificità della medicina, e ospitato su questi spazi alcune delle più interessanti teorie sperimentali oggi dibattute.
Quest'oggi, con beneficio di inventario ma con molto interesse ospitiamo la teoria sessuologica secondo la quale una donna, se al momento del concepimento invece che 'ta la fica vole fasselo butta' su lu culo, oltre a essere più prettamente ternana (esclusivamente in senso linguistico, nessuno pensi male della moralità della donna ternana) avrebbe elevate possibilità di discendenza omosessuale.
Tocca dare atto all'anonimo studioso di aver elaborato una teoria quantomeno estremamente interessante.

Mea culpa (ed ecclesiastiche)

Lo ammetto, la causa tibetana non m'ha mai preso più che tanto.
Boh sarà che mi stanno un po' sulle scatole il Dalai Lama e tutti quei monaci. Non sto scherzando! Che poi mi dispiace, in effetti la situazione è quello che è, e nonostante che qualche slogan maotiano ogni tanto mi scappi, la Cina mi sta comunque veramente sulle scatole, come grande traditrice della Causa, non come la diffidenza epidermica verso il superstizioso buddismo tibetano!
Già che si parla di pretame e reazionari, una nota sul battesimo di Magdi Allam: già che un arabo filo-americano (filo-conservatore più precisamente) qualche diffidenza dovrebbe crearla. Se poi lo si va a battezzare dalle mani del Papa la notte di Pasqua a San Pietro, e il soggetto subito dopo ne approfitta per attaccare pesantemente sempre in mondovisione la sua ex religione, beh boh bih bah a meno che in Vaticano non siano segretamente tutti socialisti, qualche domanda sul senso e l'opportunità di tutto ciò viene da porsela...

24 marzo 2008

Spezzando una lancia per il PS

Che comunque tocca riconoscere che i socialisti nostrani i coglioni ce l'hanno.
Dopo essere stati trattati a pesci in faccia da Veltroni e il Partito Democratico, correndo del tutto soli ed essendo quasi sicuramente condannati all'estinzione parlamentare, insistono col voler fare una campagna elettorale del tutto autolesionista.
Prima decidono di proporre ospitalità a Mastella, poi come unico slogan "visibile" quello di "Sono donna e sono incazzata", infine ritirano fuori, il sabato di Pasqua, il vecchio slogan di "Gesù il primo socialista".
Beh quando uno se le va a cercare in tale modo tanto di cappello

23 marzo 2008

Cristo è risorto!

Tanti auguri di buona Pasqua a tutti voi!

22 marzo 2008

Filologia resistenziale

No ma quando uno dice che la mattina è proficua.
Spulciando tra canzoni della Resistenza Jugoslava, ho finalmente individuato:
1 la canzone dalla quale i partigiani della Gramsci trassero "Su fratelli su compagni": trattasi di "Po sumama i gorama".
2 la canzone che introduce "Sputa e canta mia Jugoslavia" dei Bijelo Dugme: "Padaj silo i nepravdo".
Ci sono anche un paio di video un sacco buli (specie quello di Padaj silo i nepravdo, tratto dall'unica scena bella de "La Battaglia della Neretva"!)

[PS: ebbene sì, per la prima volta ci si cimenta con l'inserimento dei video!]

 




 




21 marzo 2008

Giustizia

"E poi ci si chiede perché si diventi comunisti e si voglia la giustizia proletaria."
[così un giovane Antonio Gramsci parlava, il 21 marzo 1908, dopo aver saputo che una nevicata aveva ricoperto Torino l'indomani della sua partenza]
[vabbe' forse Gramsci no la neve che era malaticcio, però io sì]

20 marzo 2008

Addio Capitan Findus!

Vabbe' che di sicuro ci sarebbero notizie ben più importanti da commentare, però insomma, anche la notizia della morte dell'uomo che per anni interpretò le pubblicità del Capitan Findus dei bastoncini di pesce, su, un po' ci tocca tutti.
O preferivamo lo sgattoso giovane che l'aveva sostituito?

18 marzo 2008

San Patrizio 2008!

Col fegato e l'equilibrio sonno/veglia ormai seriamente debilitati, si traggono le conclusioni dei tre intensi giorni di festeggiamenti in onore di San Patrizio.
Fine settimana a Bologna, a Irlanda in Festa. Che poi San Patrizio si è rivelato anche protettore contro le piogge, regalando un tempo ottimo per il campeggio. Musica e ancora musica, alcol vario e in quantità, il piacere della compagnia di persone cui finalmente riesci a dare un volto. E memoria storica, la vecchia sezione del Pci della Bolognina, i ricordi della Resistenza, i Glossatori (!!!), il Terrorismo, per finire con "allora abbiamo una banca?".
E l'Emilia, tra la pianura l'Appennino e i Circoli Arci...
Dopo i due giorni bolognesi the long road to Perugia, e i frenetici preparativi per onorare al meglio la festività.
Festa grande la sera all'Elce di Sotto, tra birra canti e balli. Che probabilmente la libertà è comunque una giga irlandese che va. E infine in centro tra occasionali migliori amici di bevute e crema di whisky.
Ai posteri i nomi dei partecipanti: i padroni di casa Luca Lorenzo Stefano e Nicola, ingegneria con Leo Mauri Walter Domenico Marco e special guest Luca, da medicina Riccardo, Lorenzo, Annalisa con Andrea e puntata di Chiara, come wild cards Gianluca ed Eleonora.
Memorabilia: l'arrivo estemporaneo a Bologna con la vittoria dell'Italia sulla Scozia all'ultimo minuto del Sei Nazioni; i Modena City Ramblers in un Estragon affollatissimo; un circolo Arci della Sardegna (?!?); "i caffè della stazione per neutralizzare il vino"... in tutto cinque, e senza effetti rilevanti; Leombruni a messa a San Francesco!; folk, folk/punk e ancora folk al PalaNord; grappino notturno e spostamenti tendati...; giaccone abbandonato, grande Fede!; "l'alba magica in collina", con tanto di appennino innevato; Terontola!; alla scoperta delle salsicce alla dublinese;  ma Domenico è un figurino!; fai festa festa dentro la tua testa; sfida peperoncino!; arriva un'altra volta la polizia?? evacuazione rapida della casa; il compagno Marchetti, e i viterbesi RomboPeloso, ragazzo dall'aspetto vecchio e compagnia del whisky e fanta (peso); 3 caffè e 1,5 l di Cola a stucco (al mattino)...
Grazie a tutti voi ragazzi!

14 marzo 2008

Tutti a Bastia!

Ieri si è passato tutto la sera dalle 18 in poi all'UmbriaFiere di Bastia Umbra, per aiutare l'organizzazione di una grande cena di sottoscrizione (700 coperti e passa!) che ha visto la presenza del compagno Pierluigi Bersani.
Bella occasione, 1 perché si vabbe' c'è stato da lavorare ma ho rimediato un'ottima cena, 2 (nostalgico!) per il clima da Festa de l'Unità che si respirava, 3 Bersani merita sempre di essere ascoltato, ed è un signore, che viene a salutare tutti quelli che stanno lavorando per la serata.
Così come tre sono le ragioni, trine sono anche le riflessioni.
La prima, scontata, è su quanto sia brutta la segretaria regionale umbra.
La seconda, che se i Ds avessero avuto il coraggio di proporre un vero confronto alle primarie del 14 ottobre, e se Bersani si fosse candidato, le cose sarebbero potute andare diversamente, e io forse avrei avuto qualche bel problema in meno.
La terza, è una riflessione già fatta l'anno scorso, quando in questi giorni di marzo si poteva ancora evitare lo scioglimento del Partito. Anche ieri, vecchi compagni discutevano tra loro ancora sul loro essere comunisti, e di come sarebbero stati ben soddisfatti di poter votare il loro simbolo. Solo che il Partito Comunista Italiano è sciolto ormai da 18 anni. Ma il grosso della base ex-ds ciò non l'ha metabolizzato fino in fondo, o meglio, continua a sentire la propria appartenza politica legata a quell'esperienza. E per questo ha accettato senza grossi problemi la transizione nel Partito Democratico, senza probabilmente rendersi conto pienamente della rottura con le esperienze precedenti che essa sta rappresentando.

Tragedie!

Una donna (budellaccio) a capo di Confindustria.
Può esserci qualcosa di peggio?

12 marzo 2008

De Utilitate

Tra i -pochi- temi che stanno tenendo banco durante questa giornata, tra i più ribattuti pare essere il dibattito sulla cd. utilità del voto. Sinteticamente, si sostiene che l'unico voto utile sarebbe quello da una parte per il Partito Democratico e dall'altra per il Popolo delle Libertà. Al massimo, viene concesso il voto per l'Italia dei Valori.
Sarebbe il caso di farla una riflessione sul concetto di "utilità" del voto. Che è potenzialmente pericoloso. Se per utilità si intende alimentare la oggettivamente remota possibilità di evitare un ritorno di Berlusconi al governo, causa necessità dettata da legge sul premio di maggioranza e rottura della fu Grande Alleanza Democratica, allora oggettivamente è il Partito Democratico a dover essere votato.
Ma "voto utile" è indubbiamente anche quello che permetterebbe a evitare che il pensiero politico di centrosinistra sia egemonizzato dal Veltronismo; elettoralmente meno utile, politicamente altrettanto se non maggiormente utile.
Ripeto, un bipartitismo coatto imposto da tali regole rappresenta una logica pericolosa per la stessa idea di democrazia rappresentativa.

10 marzo 2008

Premio citazione del giorno

Fabrizio Cicchitto (ex socialista di sinistra, piduista, craxiano, infine forzista e vicecoordinatore di Forza Italia - carriera che è già tutto un programma): "Forza Italia e il PdL hanno un chiaro connotato liberale ed antifascista", con riguardo al caso del fascista Ciarrapico.

Ai compagni di terra di Spagna e di Francia!

Ai compagni del Partito Socialista Francese, protagonisti quest'oggi di un turno di elezioni amministrative assai positivo. Un risultato importante, in un paese dove purtroppo in questi anni si sono sempre registrate pesanti battute d'arresto dopo segnali incoraggianti.
Ma soprattutto ai compagni del Partito Socialista Operaio Spagnolo, che quest'oggi sono riusciti a riconfermarsi alla guida del paese con Zapatero, vincendo decisamente delle elezioni purtroppo funestate anche questa volta dal sangue.
Possano entrambe queste votazioni rappresentare stimoli e punti di riferimento per tutta l'Europa.
La smentita di tutti coloro che sostengono che categorie poltiche come quella di sinistra siano ormai obsolete, e la riprova che una Sinistra di ispirazione socialista ha ancora tanto da dare alla Storia.

8 marzo 2008

8 marzo, statisticamente interessante

L'8 Marzo è numerologicamente (?) interessante. Ricorrono svariate ricorrenze memorabili.
Anzitutto i 100 giorni, in una fredda giornata di marzo in Valnerina di quattro anni fa. E sem encar ici...
Quindi, più o meno un anno fa, il mio primo congresso politico, della fu sezione dei Democratici di Sinistra "Gino Scaramucci" di Perugia.
Nonché, se le statistiche di Windows Live sono affidabili, parrebbe che oggi il beneamato blog che state leggendo avrebbe raggiunto le 4000 visite: grazie visitatori, noti o misteriosi che siate.
Infine, la Festa delle Donne, dice 100 anni dalla prima celebrazione... Bardasce, auguri, ma ricordatevi che finché continuerete a festeggiare con fiorellini e spogliarellisti in discoteca, beh, rischiate di giustificare inferiorità e discriminazioni!

La volpe e l'uva

Che comunque, neve marzaiola dura come tra la suocera e la nuora!

Perversioni (che schifu!)

Il nostro amico freddofilo se ne approfitta e usa il pirulino della sedia per trastullarsi l'orecchio.
E poi ci sfida pure!

6 marzo 2008

Appello

Riuniamoci tutti assieme in meditazione telematica collettiva affinché stanotte la temperatura possa scendere di quei 4-5 gradi, accompagnati da precipitazioni coordinate e continuative (le famose Pre.Co.Co), così da poter trovare al nostro risveglio una Perugia finalmente imbiancata dalla neve.

5 marzo 2008

Rituali

Avendo ancora a disposizione una litrata di nocino a 95° (ovverosia alcol nocinato non tagliato), e da mesi non riesco a trovare la voglia di decidermi di allungarlo in una bottiglia, s'era pensato di creare una sorta di rituale per berlo.
Tipo metti da una parte la bottiglia dell'alcol, e dall'altra un'ampolla di acqua purissima freddissima etc. Prima in un religioso silenzio versi una buona quantità di nocino base nel bicchiere, quindi con attenzione maniacale lo smezzi con l'acqua di sorgiva (detta anche acqua di rubinetto Umbracque). Dopodiché felice e soddisfatto tracanni. Anzi no, sorseggi, che sono ideologicamente contrario al tracannamento.
Da crisi mistica!

Del Piacere

Note sparse vagamente d'annunziane sul Piacere, evitando cose sgattose tipo amore e amicizia.
- leggere Dampyr
- l'Automat-Kalashnikov 47 (il buon vecchio Ak-47...)
- il caffè
- un paio di lattine di weissbier
- la grappa
- l'ascolto di combat rock/folk
- il barbera (vabbe', non solo il barbera)
- le fermentazioni casalinghe
- l'inno dell'Armata Rossa
- masticare foglie di piante varie
- Futurama

Industriali

Mentre si continua a sostenere la logica che permetterebbe di candidare fianco a fianco sindacalisti e industriali, la Confindustria rischia di far saltare la trattativa sul Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro. Beh scusi se mettiamo le sanzioni!
Tornando sull'idea veltroniana secondo cui oggi il PD sarebbe in grado di superare il conflitto tra lavoratori salariati e imprenditori, sintetizzandoli in un preteso interesse nazionale superiore: beh, a parte che candidare gente come Calearo (presidente di Federmeccanica, esponente delle posizioni più retrive di Confindustria) dopo mesi di lotta serrata per il rinnovo dei contratti è scandaloso, più che espressione di novità mi pare un concetto vagamente corporativo...

3 marzo 2008

Evoluzionismo

Già il sapone potrebbe essere considerato un inutile orpello, borghese, e se vogliamo anche perbenista e ipocrita. Figuriamoci il sapone intimo.
Per contro il Barbera (cume' petròli!) è stato e rimane una gran bella invenzione.

Penitenza e conversione

Va bene, ammettiamo la colpa, anche quest'anno per la seconda volta di seguito non si è onorata la ricorrenza etilica del Primo Marzo. Se delle scuse si possono addurre, potrebbero essere il calendario sfavorevole e il tempo quaresimale.
Non è la stessa cosa, ma si cercherà di rimediare nella prassi quotidiana.