L'abolizione dell'IMU, effettuata mediante la sua sostituzione con la Service Tax, è l'ennesimo cedimento ai ricatti di Berlusconi e una sostanziale presa per i fondelli per i cittadini, che espone i Comuni a ulteriori gravi difficoltà, ed elimina infine l'unica imposta che, sicuramente e doverosamente molto da migliorare, presentava comunque caratteri di patrimonialità.
Redistribuzione dell'imposizione fiscale in senso progressivo (interrompendo l'abuso iniquo della tassazione indiretta di questi anni), imposta patrimoniale sulle grandi rendite finanziarie e reali, contrasto serio, e non amnistie, nei confronti dell'evasione e dell'elusione fiscale: questi gli interventi necessari, nel segno dell'equità e del rilancio della crescita (e che non pare proprio possano essere nelle corde di questo governo).
Redistribuzione dell'imposizione fiscale in senso progressivo (interrompendo l'abuso iniquo della tassazione indiretta di questi anni), imposta patrimoniale sulle grandi rendite finanziarie e reali, contrasto serio, e non amnistie, nei confronti dell'evasione e dell'elusione fiscale: questi gli interventi necessari, nel segno dell'equità e del rilancio della crescita (e che non pare proprio possano essere nelle corde di questo governo).