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17 giugno 2013

SCIOPERO GENERALE CITTADINO! Terni, 18.06.2013

SCIOPERO GENERALE CITTADINO!


In difesa dei lavoratori delle Acciaierie.

In difesa di un impianto industriale strategico, che rischia di rimanere vittima delle peggiori storture interne all'Unione Europea.

In difesa del futuro, nostro e di Terni.

In difesa del diritto di manifestare liberamente.

E' il momento di esserci tutti, a domani, in piazza!

7 giugno 2013

La mistificazione e la criminalizzazione della manifestazione di Terni

La cosa che fa più rabbia, dopo il casino successo a Terni l'altro giorno, fatti già di per loro gravissimi, è il tentativo (molto riuscito peraltro) mistificatorio che stanno portando avanti sulla ridicola storia dell'ombrellata, priva di qualsiasi positivo riscontro, e coralmente smentita dalle testimonianze di tutti i presenti e dagli altri video e foto. Tentativo mistificatorio che si accompagna alla criminalizzazione dei manifestanti e delle loro ragioni, con l'operaio con l'ombrello già designato come capro espiatorio, in attesa di conoscere l'identità dei finora ignoti suoi concorrenti nel reato. Il tutto sostenuto dalla locale Questura, ben supportata a livello nazionale da Alfano stesso, che di fatto hanno avallato in pieno la repressione della manifestazione.
L'unico augurio è che possano essere sbugiardati proprio apertamente, e in tal caso molte sono le teste che dovranno cadere, troppo in là si sono spinti.

5 giugno 2013

La repressione della manifestazione a Terni

A Terni stamattina c'erano operai, cittadini e membri delle istituzioni che stavano manifestando pacificamente per il lavoro, e per il futuro loro, delle Acciaierie e della città intera, in un momento delicatissimo delle trattative e nel disinteresse globale.
E sono stati aggrediti, caricati e manganellati a freddo dalle "forze dell'ordine".
In tutto ciò, il fatto che addirittura il sindaco Di Girolamo sia rimasto ferito a sangue aggiunge un ulteriore carico alla vicenda, senza però spostarne sostanzialmente la gravità, che anche se non fosse stato il sindaco, prima di tutto lui è un cittadino, come tanti altri che oggi si sono presi le manganellate.
Le cose sono due per una gestione così scellerata dell'ordine pubblico, o una palese incapacità e incompetenza, o si è voluto coscientemente giocare, in modo criminale, ad alzare la tensione. In entrambi i casi, dimissioni dovute, immediate, di tutti i responsabili, prefetto, questore, e giù tutta la catena di comando (e se è, anche processo).
Ora, al termine della giornata, non so se facciano più rabbia e schifo il tentativo mistificatorio che, con sprezzo del ridicolo, sta portando avanti la Polizia con dietro il Ministero di scaricare le proprie gravissime colpe di avere aggredito un corteo di lavoratori sui manifestanti stessi, o quei miei presunti "concittadini" che, magari per motivi di rivalità politica, stanno a godere dell'accaduto e ad avallare ogni stronzata che viene propinata.
Spero solo che, dopo oggi, ci sia una reazione forte e compatta di Terni e della sua cittadinanza, a difesa dei propri lavoratori e del suo futuro. Sciopero generale cittadino. 


13 novembre 2012

Sostegno allo sciopero generale della CGIL del 14 novembre 2012

Pieno sostegno allo sciopero generale indetto per domani dalla CGIL (pur non capendone appieno la tempistica e le motivazioni, il manifestare contro l'austerity, dopo la sostanziale acquiescenza ed inerzia purtroppo manifestata dal sindacato nell'ultimo anno, mentre il governo Monti indisturbato faceva macelleria sociale, abolendo l'articolo 18, aumentando la tassazione indiretta, tagliando i servizi e le pensioni).


Comunque, grazie anche alla segretaria Camusso, per avere scelto di partecipare alla manifestazione di Terni.

11 ottobre 2012

Apparizioni a Piazza Tacito

Vedere Renatino Locchi in Piazza Tacito (con tutta la simpatia che comunque si ha) oggi ha fatto un po' specie.
Che l'Outokumpu e la Commissione UE si rendano conto di che hanno svegliato!

10 ottobre 2012

Inizia la lotta alle Acciaierie di Terni

Come temuto, l'Outokompu ha configurato per le Acciaierie il destino peggiore, con la volontà di procedere alla vendita degli impianti spezzettando tra loro reparti e linee produttive. Il tutto non per motivazioni economiche più o meno fondate, per volontà di massimizzare il profitto, bensì a causa di richiami da parte della commissione europea per la concorrenza. 
Detto per inciso, il caso delle Acciaierie di Terni è paradigmatico di ciò che non dovrebbe essere l'Unione Europea, e di quello che è oggi il liberismo, con l'assoluta incuranza dell'interesse dei lavoratori e delle comunità.
La vicenda è di una gravità assoluta per le Acciaierie, ed esiziale per l'intera Terni. Finalmente pare che se ne cominci a prendere coscienza, domani mattina primo sciopero e manifestazione da Viale Brin alla Prefettura.
Assoluto sostegno agli operai e alla lotta che sta iniziando, a cui servirà il supporto dell'intera cittadinanza.

3 ottobre 2012

Profonda incertezza sul destino dell'Acciaieria

Profondissima preoccupazione per il destino delle acciaierie ternane, e tutto ciò che esse rappresentano. A poco più di sei mesi dalla vendita a Outokumpu, si annuncia che, neanche per problemi economici, ma per evitare possibili sanzioni antitrust a livello europeo, il sito produttivo ternano dovrà essere venduto.
Tralasciamo per adesso il fatto, assurdo e inconcepibile, che si mettono a repentaglio il lavoro di migliaia di persone e l'economia di un intero territorio per evitare ipotetici rischi di posizione dominante sul mercato.
Nel merito, in questo contesto economico, dopo solo pochissimi mesi dall'acquisizione da parte del gruppo finlandese, una nuova vendita al buio delle acciaierie è un passaggio rischiosissimo. E se avvenisse, come paventato, spezzettando i vari reparti e produzioni, rappresenterebbe con ogni probabilità la fine delle acciaierie, in tempi molto rapidi.
C'è necessità di un pieno sostegno da parte della città sulla vicenda, di gravità e importanza assoluta. E speriamo che venga questa consapevolezza, che così, a naso, in questi due giorni, la notizia non pare sia stata ascoltata e compresa da molti.

11 maggio 2012

Stagioni... 6 febbraio 2004, sciopero generale cittadino a Terni contro la chiusura del Magnetico

6 Febbraio 2004, il Liceo Scientifico "Galilei" di Terni allo sciopero generale cittadino in difesa delle Acciaierie, contro la chiusura (purtroppo realizzatasi) del reparto Magnetico, insieme ad altri 30mila cittadini ternani (e non solo).