Mah... Qualche settimana fa quando scappò fuori la storia delle querele e delle minacce di Vasco Rossi a Nonciclopedia e ai suoi amministratori, epocale levata di scudi, a ragione, ma sicuramente anche sopra le righe per l'importanza della faccenda. Oggi, quando si scopre che qualcuno ha fatto qualche battuta sulla morte di Simoncelli (magari qualcuna anche abbastanza simpatica, tipo "Valentino Rossi dopo l'incidente di Sepang si fa coraggio: - È dura ma bisogna passarci sopra"), tutti pensosi a sostenere che sì magari Nonciclopedia invece è proprio cattiva e irrispettosa. Senza magari ricordarsi che Nonciclopedia è una wiki, chiunque anche anonimamente può scrivere e modificare liberamente una voce, così che c'è quello che scrive la battuta simpatica, chi la battuta che non fa ridere, chi quella magari di cattivo gusto. Girando un po' per Nonciclopedia si trovano indistintamente sia pagine oggettivamente becere, volgari e prive di umorismo, ma anche qualche bella voce, brillante e ben scritta, che fanno cappottare. Tutto sta su chi scrive. E se qualcuno non apprezza o giudica irrispettosa l'ironia su un morto, beh se proprio vuole può anche prendere e modificare la voce.
Ciò detto, la cosa abbastanza paradossale di questa vicenda è come, per avere fatto ironia sulla morte di Simoncelli, in molti arrivano a teorizzare in nome del rispetto il non dover fare tout court ironia, satira o battute su uno che muore. A parte che allora tanta e profonda vergognIa per il Morto del Mese (breve inciso: oh, ma non si può vedere Whitfield che ha scavalcato Bonatti, solo quarto dopo 'st'attore e un opossum strabico! votate Bonatti se ancora siete in tempo!), se magari lu poro morto è Gheddafi, del quale poco ci fregava, il pluripremiato Spinoza "miglior blog italiano"; apre con una carrellata di battute sulla sua morte, con oltre 9mila "mi piace" su Facebook e tutti a commentare quanto fa ridere e come è uno dei migliori post in assoluto di Spinoza, se invece qualcuno si mette a scrivere battute più o meno simpatiche su Simoncelli su Nonciclopedia allora oh che persona brutta e vergognosa.