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18 giugno 2012

Com'è che in Italia oggi siamo arrivati a questa situazione? - 1

1999-2012, da Laetitia Casta a Roberto Saviano. 
Ci sarà o no qualche problema?
E poi ci si chiede com'è che in Italia oggi siamo arrivati a questa situazione.

6 giugno 2011

Lunedì sportivo bis: Giro d'Italia 2011 all'arrivo

Vabbe', proseguiamo il lunedì sportivo con notizie un po' migliori.
Giro d'Italia 2011. Tirando le somme, un giro non malaccio. Sulla carta, poteva essere molto interessante, con un bel tracciato, tappe di montagna e arrivi di tutti i tipi. Alla fine però (anzi, dopo pochissimi giorni) è stato ammazzato dall'eccessivo squilibrio tra il vincitore Alberto Contador, che parrebbe (il condizionale è d'obbligo, visto il suo essere un po' "chiacchierato") avere dimostrato una condizione fisica eccezionale, dominando la corsa in tutti i suoi momenti cruciali, e i diretti avversari, Nibali e Scarponi: con tutto l'impegno che hanno dimostrato, erano oggettivamente un passo indietro. Ecco, fin dall'inizio si vedeva a prima vista che quest'anno, tra pensionamenti, scelte sportive e sospensioni disciplinari, rispetto al passato era un'edizione con pochi grandi nomi, di livello qualitativo più basso del solito tra i partecipanti: lo stesso tracciato in un'altra edizione avrebbe regalato ben altro spettacolo.
Nota finale di merito a Stefano Garzelli, che nonostante gli anni continua a dare il massimo che può, e s'è meritato ampiamente la maglia verde; peccato solamente che non è riuscito a vincere nessuna tappa.
E nota finale di demerito per la Rai, che oltre ad avere ormai praticamente oscurato il grande Gigi Sgarbozza, ha anche eliminato da una fascia oraria di programmazione decente un qualche programma di approfondimento sul Giro, come era il mitico TGiro.

[si ritarda sempre un po' il commento finale sul Giro d'Italia sul blog... sarà un qualcosa di inconscio che spinge a prolungare il più possibile le emozioni, le sensazioni, le gioie che Maggio e il Giro portano ogni anno? qui si pensa proprio di sì]

1 luglio 2010

Esprit de finesse

Il Tg1, notoriamente, ha scassato i coglioni (l'ésprit de finesse del titolo, appunto). Quindi, per risparmiarsi inutili inguastiture, in genere non li si guarda, e pace.
No, perché se no capita come stamattina, che ti vedi un tg in cui per qualche ragione hanno zompato i titoli di apertura, una delle conduttrici nuove che si impappinava, e la "commentatrice politica" che si metteva a fare commenti su come le critiche alla legge-bavaglio sulle intercettazioni (oggi c'è la manifestazione di protesta contro tale legge) siano infondate ed eccessive, e mentre veniva lanciato il servizio, per un paio di secondi s'è sentita di sottofondo della musica ad alto volume. Sabotatori dell'opposizione all'opera, evidentemente.

20 gennaio 2009

Televideo Rai su Craxi

Riporto la pagina che il Televideo Rai ha dedicato all'anniversario della morte di Bettino Craxi.
Grottesco.
E molto insidioso che questa sia la linea di un servizio, il Televideo Rai, che era e dovrebbe essere una sorta di agenzia di stampa, limitandosi a riportare imparzialmente i fatti.





19/01/2009 17:58

HAMMAMET, 9 ANNI FA MORIVA BETTINO CRAXI

     HAMMAMET, 9 ANNI FA MORIVA BETTINO CRAXI  

 Socialista, riformista, autonomista.   
 Bettino Craxi dedicò tutta una vita al-
 la politica, alla causa della libertà e
 dei lavoratori.Allievo di Pietro Nenni,
 nemico di tutte le dittature, fu segre-
 tario del Psi dal 1976 al 1993 e fu il 
 primo presidente del Consiglio sociali-
 sta dell'Italia (dal 1983 al 1987).    

 Stretto nella tenaglia Dc-Pci, tentò di
 modernizzare l'Italia e di costruire un
 grande partito socialista riformista   
 di stile europeo, alleato degli Usa ma 
 non subalterno.Fu travolto da Tangento-
 poli. Nacque nel 1934 a Milano,città di
 Turati, morì ad Hammamet il 19 gennaio 
 del 2000. "Tornerò in Italia solo da   
 uomo libero", avvertì. E' sepolto lì.  



12 gennaio 2009

Marx per il canone

La pubblicità del canone Rai con Karl Marx che guarda Porta a Porta è una ridicolizzazione delle idee socialiste anche piuttosto offensiva, per quel che mi riguarda.
Cominciare l'anno con uno degli ideatori e dei simboli di ciò un cui si crede ridotto a macchietta non è proprio il massimo.

16 settembre 2008

Lottizzazione

Se c'è da augurarsi una lottizzazione che venga fatta presto, è quella del Tg1.

A parte che la "Nota politica" voluta da Riotta è un qualcosa di inguardabile, un susseguirsi di dichiarazioni del portavoce di turno senza che più si prenda la briga di spiegare, foss'anche nella maniera più parziale e faziosa, i temi e i provvedimenti politici oggetto di dibattito, si è arrivati a vette come quella del Tg1 delle 20.00 del 12 settembre, in cui in successione:

- nel servizio sulla prostituzione, riprese di spalle, neanche si distingueva la giornalista dalla passeggiatrice

- dopo l'ennesima tirata sulla dieta mediterranea, lo speaker affermava, testuali parole, che questa era accertato che "diminuisce del 9% il rischio di morte".

Bah.

7 agosto 2007

Tg1

Si sta guardando il Tg1. Dirige Monica Maggioni. Che sgatto. Dov'è finita Maria Luisa Busi?