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28 settembre 2010

10 anni dalla Seconda Intifada - Viva la Palestina libera

Dieci anni fa, a seguito della provocatoria passeggiata di Ariel Sharon sulla spianata della moschea di Al-Aqsa, aveva inizio la Seconda Intifada.
Un bilancio di ciò che è successo in questi anni viene da farlo, e non è bello. 5000 morti palestinesi e un migliaio israeliani. La reclusione di Arafat, il declino di Fatah, la guerra civile con Hamas a Gaza. Il "muro" israeliano, che spezza e frammenta i territori che dovrebbero andare a costituire il fantomatico stato palestinese. La costruzione delle colonie, sempre sui territori palestinesi, che è continuata imperterrita. La perdita di credibilità del Labour israeliano. Indirettamente, ma neanche troppo, l'aggressione contro il Libano e l'invasione di Gaza.
La speranza di un accordo, col riconoscimento di uno stato palestinese in Cisgiordania, libero e autonomo, e in subordine un qualche compromesso per Gerusalemme e i profughi, appare oggettivamente lontanissimo, che chi le concessioni le può e deve fare se ne guarda bene.
Vabbe'.
Ora e sempre, viva l'Intifada e viva la Palestina libera.

3 giugno 2010

Note varie: Gaza, manovra, 2 Giugno

Note sparse sulle questioni di questi giorni.

L'assalto israeliano alle navi dirette a Gaza. Già si è detto che atto barbaro, inutile, insensato e controproducente per gli interessi stessi di Israele sia stato. Degna di nota invece la reazione del governo italiano: il primo giorno, quando addirittura si parlava di 19 vittime civili, Frattini s'è limitato a "deplorare" l'accadimento. E dopo aver votato contro la mozione di richiesta di una commissione di inchiesta internazionale, poiché l'esercito israeliano è tanto bravo a farsela da solo l'inchiesta (come quella nostra parlamentare sul G8), abbiamo pure ringraziato il governo israeliano, che è stato così gentile da liberare i cittadini italiani sequestrati e malmenati a bordo delle navi. Ci si associa. Grazie!

Manovra ed evasione. Brutta storia.  Immancabile esito dopo due anni sprecati a dire che la crisi non c'era o che era già passata, e non prendere misure di conseguenza. Manovra sconclusionata, affrettata, e che peserà soprattutto su chi già ne risente ogni giorno della crisi. Tagli agli enti locali, nuovi pedaggi etc; però nessuna nuova tassa eh?! Piacevole il passaggio sulla reintroduzione della tracciabilità dei pagamenti, spauracchio dello stato di polizia tributaria vischiana evocato per anni dal centrodestra: previsti 10 miliardi di euro per l'anno a venire, come dire ammettere che in questi due anni è stata permessa l'evasione fiscale di 20 miliardi di euro. Notevole la faccia da culo di Berlusconi, a smentire le svariate affermazioni e atti quantomeno di corrività con l'evasione fiscale.

L'assenza dei ministri leghisti, tra cui il titolare degli Interni Maroni, dalle celebrazioni della Festa della Repubblica. Non è una novità. Però.... BAH.

31 maggio 2010

Libertà per Gaza

L'aggressione in acque internazionali alle navi cariche di aiuti umanitari che cercavano di forzare il blocco di Gaza, e l'uccisione di 19 civili da parte dell'esercito israeliano, è stato un episodio vergognoso.
Sono stati degli assassini. La definizione turca, "terrorismo di stato", è pienamente calzante.
E qualsiasi "giustificazione" che l'esercito sta provando a tirare in ballo è ridicola.
Gaza è bloccata, sotto assedio da anni, con 1,5 milioni di palestinesi in condizioni disperate. 10, 19, quelli che sono stati i morti. Tanti. Ma non scordiamoci le 1500 vittime dell'aggressione israeliana alla Striscia di Gaza nel gennaio 2009.
IMMEDIATA LIBERAZIONI DI TUTTI GLI ARRESTATI, LIBERTA' PER GAZA E PER LA PALESTINA

18 gennaio 2009

Il massacro di Gaza

Israele annuncia un fragile cessate il fuoco unilaterale a Gaza.
Questo non può bastare. L'esercito deve necessariamente ritirarsi da tutta la Striscia, e togliere l'assedio.
Quello che è successo in questi giorni è assolutamente scandaloso, gravissimo per quella che dovrebbe essere una democrazia.
Risulta difficile anche chiamarla guerra, più che altro è stato un massacro. In meno di tre settimane i bombardamenti israeliani hanno ammazzato 1200 persone, tanti quanti i morti di un anno di bombardamenti a Terni durante l'ultima guerra. Oppure, per fare un paragone che renda l'idea, in più di otto anni di seconda Intifada, dal settembre del 2000, i morti totali sono stati "solo" circa 5000.
I bombardamenti sono stati condotti indiscriminatamente, contro civili, donne, bambini, strutture dell'Onu. Non c'è nessun diritto all'autodifesa che possa giustificare tutto ciò, nessuna proporzionalità tra la minaccia dei missili Qassam e la reazione e la forza dell'esercito israeliano. Il totale disprezzo della vita umana, solo perché appartiene alla popolazione palestinese "nemica", non è una "legittima autodifesa", è terrorismo.
La Striscia di Gaza deve essere immediatamente liberata, le colonie in Cisgiordania devono essere sgomberate e demolite, i territori palestinesi devono essere messi in condizione di autogovernarsi, senza più blocchi e barriere.
Non è con la guerra che si riuscirà a eliminare il terrorismo, a sconfiggere Hamas. L'unica soluzione è quella di eliminare le ragioni di essere del terrorismo. Ossia vedi il paragrafo sopra.
Certe cose è necessario dirle, la pretesa "equidistanza" tra israeliani e palestinesi è solo ipocrisia, che rischia di diventare un'ipocrisia complice.

8 gennaio 2009

In quel di Gaza

Amici e compagni, salve a tutti e buon anno.

Gli israeliani possono averci pure tutte le buone ragioni di questo mondo, ma condurre una guerra con i mezzi, la sproporzione e l'indiscriminatezza che si stanno vedendo a Gaza è semplicemente terrorismo.