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15 agosto 2013

Tante pene ferragostiane

Godersi Mimmo lu Pacio che, in sostituzione dell'Uomo Luce, canta al microfono per Corso Tacito, e polemizzare online con grillini, bartoliani e fascisti del Terzo Millennio...
Tanta pena per chi è costretto a passare Ferragosto fuori Terni!

6 settembre 2008

Nicola ai tempi delle feste de l'Unità

Una storia in realtà cominciata relativamente tardi. Di quand'ero bambino ho i vaghi ricordi delle grandi feste dell'Italia Settentrionale, Modena, Bologna, di ritorno dalle vacanze estive.
Per poi saltare direttamente al 2002, quando finalmente la festa comunale de l'Unità di Terni venne riportata dopo parecchi anni in centro, alla Passeggiata.
Da allora divenne un appuntamento fisso dell'inizio di settembre. Ogni anno entravo per la prima volta dall'ingresso del lato Nord, passando sotto le bandiere rosse dei Democratici di  Sinistra, pieno di orgoglio, le note dell'Internazionale di sottofondo nella mente, con la consapevolezza di far parte di una Storia che, per dirla con Togliatti, veniva da lontano. E il senso di appartenenza, un luogo in cui sentirsi a casa.
Ricordo in specie il 2005, anno in cui Terni ebbe anche l'onore di ospitare la Festa Nazionale del Lavoro, nonché anno in cui si festeggiavano 60 anni di democrazia e 60 anni di feste de l'Unità.
Una festa organizzata da un partito, senza essere festa di partito, bensì un qualcosa offerto per l'incontro e la partecipazione del popolo nel senso più ampio. Senza grosse pretese, ma alla quale tra gli altri hanno partecipato negli ultimi anni Bennato, Pierò Pelù, Vecchioni, Max Gazzè, la Tresca, e tra gli eventi politici particolarmente rilevante il comizio del segretario Piero Fassino del 2002, Guglielmo Epifani, Massimo D'Alema in diverse occasioni. Poi i baracchini, i ristori, lo stand palestinese, il pub "La Tana dei Draghi" dei Runners, con birra cara, ma migliore rotazione musicale della festa, la pizzeria "A Sinistra", lo stand delle pizzole, con un bicchiere di bianco a 50 centesimi.
Fino ad arrivare allo scorso anno, il 2007 portatore di enormi trasformazioni per la sinistra italiana. Un finale col botto per Nicola alle feste de l'Unità, prima con la festa della sezione a Sant'Erminio, dal 10 al 13 maggio, e poi al pub della Sinistra Giovanile alla festa perugina di Pian di Massiano, dal primo al 6 di settembre. Bei giorni di lavoro, bevute e nuove conoscenze.
Il lunedì del 17 settembre presi l'Unità, da conservare: il giorno prima a Bologna il segretario dei Democratici di Sinistra Piero Fassino aveva tenuto l'ultimo comizio di chiusura della Festa Nazionale de l'Unità.
Il resto è storia di questi giorni: lo scioglimento del Partito, la nascita del Pd, la sconfitta elettorale, Veltroni, la scelta di cambiare il nome stesso delle feste.
E col nome, in parte è cambiata anche la sostanza.
E quando la sera vado in giro per la Passeggiata, c'è l'amarezza di aver visto troppo presto la fine delle feste de l'Unità.

30 maggio 2008

Shock!

Se anche a Casa del Diavolo quest'anno la Festa de l'Unità diventa Festa Democratica, beh bardasci, la buona volontà ce la si mette, però la Causa è compromessa davvero.
Per chi non conosce i luoghi, Casa del Diavolo è il tipico borgo rurale dell'hinterland perugino, quella campagna rossa umbro-bulgara dove il Partito, a prescindere di come si chiami, fa comunque almeno il 60% dei voti da solo, e in cui giusto un anno fa si teneva un seminario della Sinistra Giovanile presso la locale Casa del Popolo, esibente ancora nel salone un mosaico di una grande falce e martello che sta lì dall'inizio degli anni '20...
Vabbe' che all'epoca in effetti l'Unità ancora neanche era stata fondata, però certi trapassi colpiscono comunque.

17 settembre 2007

La lotta per questo obiettivo è una prova che può riemprire degnamenteuna vita.

M'ha preso veramente male ieri l'idea dell'ultimo comizio di un compagno segretario alla festa de l'Unità.
Troppo forte l'idea che ieri noi, un popolo vero, stessimo dicendo addio a una Storia, alla nostra Storia. Non può finire tutto qua. Noi eravamo quelli che venivano da lontano e andavamo lontano. C'è ancora una strada da percorrere?
Veramente oscuro il cammino di fronte a noi.

Grazie comunque al compagno Piero Fassino, che comunque nel bene o nel male il suo dovere l'ha fatto.

13 settembre 2007

Irene Grandi

Mmh... un po' sgattoso.
Ieri sera costei concertava presso la festa de l'Unità di Terni. Concerto breve, 4 o 5 canzoni note, una poltrona sul palco, chitarristi para-omomosessuali, una calca che manco al Primo Maggio (e che ha impedito le previste incursioni al banco delle pizzole per un po' di bianco), e alla fine rimane forte il dubbio sulla questione qui espressa, riguardo l'ultimo successo.
Ah s'è un po' sfinata, ha meno l'aspetto del torello.

7 settembre 2007

In Festa! 2

Terminata la corvée presso la festa de l'Unità di Pian di Massiano. E finale col botto, col concertone della Bandabardò.
Gli si è mesciuto anche il caffè, ma cavolo poi un salutino potevano anche farlo! Ma come col Veltrons, ci si è bevuto su...
Tirare le somme?
Studio nullo, patito il gelo e dormito poco. Però imparato a sostituire fustini di birra, mangiato bene, bevuto, e in più un piacevole compagnia fuoriprogramma cisalpina.
Vento in faccia!

2 settembre 2007

In Festa! 1

Si è abboccati alla festa de l'Unità di Pian di Massiano. Che al momento, non è che ci siano eccessivi motivi per tornare in città.
Comunque. Piacevole serata al bar della Sinistra Giovanile (e non si raccolgono sul tema le tendenziose insinuazioni di qualcuno...). Le grappe che serviamo però non sono molto convincenti. Quella di moscato è meglio, ma un po' troppo abboccata.
Ah, che poi ieri c'era nientepopodimeno che il Walter. E che manco s'è degnato di arrivare fino da noi! No no no no. Il pubblico era al livello che ha tributato un applauso fragoroso a Dario Franceschini quando egli ha avuto modo di dichiarare "Come sapete io sono emiliano". Messi bene dice.
Nota musicale: dopo aver goduto a Ravenna del concerto dei Modena City Ramblers, ci si prepara giovedì alla Bandabardò!



A posteriori, sulla sera del 2 settembre:
Alla festa una ragazza bellissima m'ha fissato! ['sta gente che importuna chi sta a lavorare...]. Se ne approfitta per salutarla già che ci siamo.

15 maggio 2007

Festa de l'Unità 4

E adesso tocca studiare...
Finita la nostra festa de l'Unità (anche con un certo tornaconto). Tra le evidenze della domenica, il pranzo, con 17 cicloturisti austriaci accalappiati. E uno di loro l'abbiamo anche tesserato! W lu compagno crucco!
Bilancio: bella esperienza. Che veramente ci si sente tutti futura umanità. Magnato bene, bevuto assai (forse un po' troppo bianco per i gusti miei...), scoperto le gioie della spina autogestita; per non parlare del sogno erotico della festa. Appiopatomi un libretto di biglietti della lotteria porca miseria.

13 maggio 2007

Festa de l'Unità 3

Ieri sera pienone! Ci si è dati al liscio, per poi abbocca' in centro col compagno Tommy che ci porta a spipazza' a Porta Pesa.
Nota: vedendo i freghini che gironzolano per Sant'Erminio, capace che si diventi un po' nostalgici dell'età loro. Beata gioventù!

12 maggio 2007

Festa de l'Unità 2

Serata "Giovani". Della serie "Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari." (in estrema sintesi!). Nonché il notevole personaggione degli Ingrifati al dibattito. E sì io che avrei dovuto pure coordinarlo, mmh.

11 maggio 2007

Festa de l'Unità 1

E' andata bene, tutto il pomeriggio a finire di sistemare, a cena di gente ce n'era abbastanza. Poi vabbe', l'ennesimo dibattito sul Pd, a sentire Bracco pontificare, quello ce lo siamo risparmiati. Magnato e bevuto.

10 maggio 2007

Prossimo alla distruzione

Amici e compagni, se già sono morto prima che inizi la festa, non oso immaginare come sarò ridotto alla fine...
Tutto oggi pomeriggio a spostare legna, a brigare per spostare il casotto della cassa, che momenti c'armanevo sotto. Quantomeno s'è armediata una birretta, solo che ciò ha comportato il ritiro delle casse d'acqua guadagnate ieri, che da solo non era proprio agevole...

Nota a parte: si voleva che qui si coordinasse il dibattito sulla violenza negli stadi, con presenza di ultrà biancorossi. Scì, vabbè. Che oggi al Percorso Verde il buon Lorenzo, sebbene sia di Città di Castello, momenti veniva pestato per avere indosso la maglia rossoverde.
[certo però che anche 'sti tifernati provocatori che infangano i colori ternani per cerca' la rissa co' li peruggini e sparge l'odio nella regione... che ggente!]

8 maggio 2007

Fai festa festa... (magari dentro la mia testa)

Al centro dell'attenzione in questi giorni la Festa de l'Unità, che la mia sezione organizza da giovedì 10 maggio a domenica 13 maggio (in pratica, fra du' giorni). La cosa bella è che siamo altamente disorganizzati, i volantini sono arrivati solo ieri, il gazebo boh arriverà?, le autorizzazioni ancora mancano, domenica verrà un dirigente nazionale, che da misterioso sta diventando sempre più fittizio...
Oggi giornatina occupata, prima cercare i vigili sanitari, lì manca la richiesta di autorizzazione, telefonate, da Roberta in federazione, Porta Eburnea, pranzo volante yogurt e lambrusco (!), alle 13.50 via con Angelo a Gualdo alla Rocchetta, a prelevare una tonnellatina d'acqua, carico, e scarico al circo Arci... e dopo tocca uscire di nuovo...

[complimenti a SquadraMed per l'esame di ieri, e w la torta dla Maria, la più bona che ce sia! Nonché la weiss al centro, classe!]