31 gennaio 2007

Giornata della Memoria

Solo un breve cenno. Piuttosto balordo in effetti che cadendo di sabato, tutti i riti commemorialistici televisivi in prime time siano stati celebrati nei giorni successivi.
Domanda: è utile però che la memoria venga trasmessa in questa maniera? O si corre il rischio che diventi di circostanza, facendo sublimare ciò che di più profondo c'è?
[quantomeno però nel bene o nel male ci si è risparmiati la quinta replica di Perlasca]

30 gennaio 2007

Tutti al cinematografo (pagina culturale)

Oggi si affronta un tema altamente culturale, quasi veltroniano. Se parla de cinema, e non cinema così, ma de "Il Laureato", il famoso film di non so chi che ruota attorno alle vicende del giovane protagonista, interprete quillu cazzone de Dustin Hoffman, giovane post-laureato che saltella allegramente tra la giovane studentessa Miss Robinson e sua madre, la matura ma ancor piacente Mrs Robinson.
Dove voglio andare a parare? La tradizione vuole che il film sia stato girato in 16:9 non tanto o non solo appunto perché è un film cinematografico, ma in primis perché se no la famosa nerchia de Dustin non riusciva a entrare per intero nell'immagine.
Studete discipuli!
[Ndr: la tradizione sopra citata mi fu riportata da un brav'uomo con cui ho l'onore di convivere, tale S.V.]
[Ndr bis: no non siamo una coppia gay è una convivenza universitaria]
[Ndr ter: già che siamo in tema di mezze porcate, non si può non citare The Dreamers di Bertolucci, della serie il porno si spaccia da film d'autore!]

28 gennaio 2007

Addio ai monti

Burph oggi sarebbe stato ideale per fare una capatina sul Terminillo finalmente innevato, ma niente, che dovevo (cercare di) studiare...

Per i poco pratici, il monte Terminillo (2217 m) è il monte principale della catena che separa la conca di Rieti a sud col comprensorio Leonessa-Cascia-Norcia, a est della Valnerina, nonché sede per belle escursioni.

Rimando ad altra occasione l'epico racconto di "La Morte corre sul crinale sud"!

Intanto, eccolo il Terminillo, visto dalla Sella di Leonessa (non so chi siano coloro che stanno in foto)

27 gennaio 2007

Diritto di successione (Gianfranco Fini come Seymour Skinner?)

Berlusconi ieri ha dichiarato, riguardo a chi verrà dopo di lui, che Fini sarebbe degno di essere suo successore [ndr: che culo!]. Sappiamo che la dichiarazione ha poi sollevato un buon numero di polemiche etc.
Mo' mettiamoci a fa' un po' di dietrologia: "ma cosa avrà voluto dire???"
Ipotesi 1: l'ha detto perché non gliene frega niente in realtà di chi continuerà la sua opera politica, che tanto per diversi anni ancora conta di restare lì dov'è; però in questa maniera conta di castrare definitivamente le velleità di indipendenza di Gianfranco Fini. Riguardo il quale però qui si è sempre dubitato molto del fatto che i coglioni ce li abbia mai avuti. Appunto Gianfranco Fini mi fa tanto direttore Skinner.
Ipotesi 2: sapendo che logica vorrebbe che Fini sia papabile, foss'anche per questioni anagrafiche, alla sua successione, Berlusconi novello Urano gli brucia con molti anni d'anticipo la candidatura, non sopportando l'idea stessa che ci sarà qualcheduno dopo di lui.

Il pensiero sorge d'un tratto: e Pierferdi, che a dicembre minacciava sfracelli? A gennaio l'avrò sentito nominare un paio di volte a dir tanto. Boh...

Erori ortografici

Bravi bravi rega' nessuno me lo dicesse che m'ero zompato l'acca sul titolo del post quissu'sotto!

[per Cardoncino: tra l'altro mi sono ispirato in buona parte al tuo di Space x la formattazione e la veste grafica!]

25 gennaio 2007

Ricariche telefoniche

Che capu lu compagno Bersani che ce leva la tassa sulle ricariche del cellulare!
(io già che c'ero ne avrei approfittato per nazionalizzare la telefonia mobile, ma vabbe' m'accontento...)

Leggo poi su Repubblica che la risoluzione di condanna della Shoah presentata alla Camera non è stata votata dal centrodestra, con l'eccezione di Forza Italia che ha direttamente votato contro: il motivo, il passaggio in cui si sottolinea "il riconoscimento della Resistenza e la lotta contro il nazifascismo come atto fondante della democrazia repubblicana".

Bah!

24 gennaio 2007

Neve

Sulla cima di Torre Maggiore vedo una spolverata di neve... Speramo bene!
[che qualcuno dice che pure l'inverno dell'85 fu così, gran caldo fino a gennaio inoltrato e poi freddo e tormente fino ad aprile (e lo stesso sostiene il Barbanera)... vedremo]

Auguri al compagno Nigra!

Pare che Alberto Nigra sarà il candidato alla segreteria collegato alla terza mozione al quarto congresso dei Democratici di Sinistra (mozione che io sostengo).
Anche se all'atto pratico è un completo sconosciuto, i miei migliori auguri!
In sintesi, la posizione della terza mozione (Angius e Caldarola tra gli altri promotori) nei riguardi del progetto di cd. "Partito democratico" è abbastanza di scetticismo. Non si rifiuta a priori la possibilità di confluenza in una nuova formazione politica, ma bisogna valutare bene, e in anticipo, i contenuti.
L'attuale proposta del Partito Democratico, così come emersa a Orvieto a inizio di ottobre (un fine settimana tra l'altro abbastanza sfigato per il sottoscritto, causa sempre qualcuno dal nome iniziante con M -nomen omen!-) mi convince assai poco. Da parte della Margherita troppo spesso non c'è ancora il riconoscimento della dignità della nostra tradizione (mentre, come s'è visto al congresso del Pse di Oporto, la disponibilità da parte nostra all'allargamento delle prospettive c'è stata), e si corre il fortissimo rischio di gettare la titolarità dell'intera tradizione della sinistra italiana ai partiti della cosiddetta "sinistra radicale". Tutta l'amicizia nei loro confronti, ma francamente mi sa un po' riduttivo...
Un partito non si può costruire senza una storia condivisa (se non anche una tradizione comune, ma vabbe' pare di chiedere troppo...) e una piena condivisione degli obiettivi per il futuro: per moltissime cose, il campo chiamiamolo amministrativo, la comunanza di obiettivi c'è; ma per molti altri temi più spiccatamente ideologici affatto. Come posso considerare morto il principio di uguaglianza? E non ce la si può cavare come propone Rutelli con un partito plurale: entro un certo limite è fisiologica la pluralità, ma se si scende sotto undeterminato livello non si fa un partito, si fa un comitato elettorale.
E la passione, la politica, la partecipazione? La picchia, il panpepato? (tanto per restare in tema di "p").
Bah.
Allo stato attuale delle cose, l'obiettivo ha da essere una federazione, il più stretto possibile, e che non si limiti a Ds e Margherita. Ciò è sterile. Rilanciare pienamente l'idea ulivista, e allargarsi a tutti i progressisti italiani, da Di Pietro a Rifondazione, cooperando sinceramente, rinunciando ai settarismi e migliorandosi a vicenda, per il futuro di sto benedetto Paese.
E poi ne riparleremo...

[che picchiu il compagno Nigra!]

23 gennaio 2007

Saluti

A quanto pare mi do pur'io ai blog, che pare siano diventati di questi tempi una sorta di status symbol...




Sarò abbastanza costante nello scrivere? Si vedrà.


Frattanto, buona serata bardasci cari.