26 settembre 2007

Monty salvaci tu!

L'ottimo Luca Cordero di Montezemolo c'ha regalato perle di fine pensiero politico a proposito del V Day e del Grillismo (ah dice te ne si' accortu subbito!). E in sintesi dice che certe risposte riduttive non sono vere risposte, e che c'è bisogno di una politica forte.
Fin qui sacrosante parole.
Ci si dimentica però che forse il buonsensismo tecnicista è l'altra faccia speculare del qualunquismo, tutti allegramente contro la politica come catalizzazione delle spinte individuali, in nome o di un interesse preteso "generale", che poi è quello di qualcuno, o dei singoli e del loro particolarismo.

Sulla ricerca scientifica

Parrebbe che la ricerca scientifica avrebbe trovato cellule staminali nei testicoli.
No ma fateme capi': mo' preferiamo anda' a tocca' i coglioni pur di lasciare in pace gli embrioni?!?
Alla barbarie di una certa scienza non c'è veramente fine.

25 settembre 2007

Birmania in protesta

Piena solidarietà col popolo birmano da giorni in protesta contro il regime militare. Resistere!

24 settembre 2007

No budello no!

Un po' più di tre mesi fa ormai, nei bei tempi spensierati di giugno (mmh parecchiu), si accennava ad alcune dirimpettaie. Vabbe', alla fine non è successo niente, nonostante le ricerche del civico etc.
Grandi movimenti adesso qui di fronte, luci accese di notte e via dicendo. Beh, qualche pensierino speranzoso lo si era fatto. E invece ci si è ritrovati ieri sera con due callaroni impressionanti.
Che amarezza. Addio Troy.

23 settembre 2007

Abbrutimento

Stiamo verificando se un uomo può campare a polenta, birra, tarallucci e caffè.

Questioni di estetica

Beh, su questa questione non si può che essere d'accordo con la giuria tecnica.

22 settembre 2007

Note per il weekend

Andare a comprare il necessario per un nuovo boccione di sidro e giro di ricognizione in vista dell'Oktoberfest.

21 settembre 2007

Cari compagni...

... la situazione è tragica. Mentre il governo rischia di cadere senza che neanche stavolta si capisca la ragione, e non ci si riesce a togliersi di dosso dal centro della scena politica italiana Grillo e grillismo, qui ci si impicca con le liste regionali del Pd. Liste di cui poi ci si domanda il senso, che queste assemblee "costituenti" continuano a parere entità discretamente misteriose. Ah, frattanto si raccolgono i moduli con le firme per le candidature (ancora inesistenti), mentre nelle sezioni e nelle varie assemblee l'"entusiasmo", che già mai c'era stato, adesso non si sa nemmeno cosa voglia dire come vocabolo.
Si è preso atto fino in fondo tutti che qui stiamo giocando con la sopravvivenza dell'intera sinistra italiana (anzi che ce ne si è accorti); la voglia di sciacquarsene le mani c'è eccome, non condividendosi né il progetto né le candidature alla sua guida. Ma per spirito di responsabilità, sperando che ci sia ancora qualcosa da salvare, qui si crede che alla fine si voterà "A Sinistra per Veltroni".
Quantomeno a livello nazionale. A livello regionale veramente non c'è uno stimolo uno.

Animo artistico (e delicato parecchio)

Per rimettersi dal terribile lutto causato dalla scomparsa dell'ormai glorioso portachiavi Sg; ci si è dati alle incisioni degli inediti degli Altoforno. Beh ti rimette veramente in piedi.

19 settembre 2007

Matti siamo tutti matti!

E' ricominciato, dopo quattro lunghi anni di mancanza, Ciao Darwin, quinta edizione!
Non si trovano neanche le parole per esprimere la gioia, il puro godimento di fronte a ciò. L'essere sommersi dai ricordi. La "Macchina del tempo" che non delude mai.
La categoria del post declinato in un buon numero di forme.
Madre Natura che scende la scala.
Ahh.

17 settembre 2007

La lotta per questo obiettivo è una prova che può riemprire degnamenteuna vita.

M'ha preso veramente male ieri l'idea dell'ultimo comizio di un compagno segretario alla festa de l'Unità.
Troppo forte l'idea che ieri noi, un popolo vero, stessimo dicendo addio a una Storia, alla nostra Storia. Non può finire tutto qua. Noi eravamo quelli che venivano da lontano e andavamo lontano. C'è ancora una strada da percorrere?
Veramente oscuro il cammino di fronte a noi.

Grazie comunque al compagno Piero Fassino, che comunque nel bene o nel male il suo dovere l'ha fatto.

16 settembre 2007

Quando uno dice la classe

No dico, ma si apprezzi la classe con cui Mocho ha replicato alla questione posta qui sotto, sull'Occitania.

commento di
 mocho 
lasciato il
14/9/2007 alle 11:31



Io credo, molto banalmente, che qualche buon maglio ternano medioevale, je ce sia arrivato....alla picchia pedemontana dico, la quale tanto scossa ne fu che la progenie ne assunse geneticamente l'idioma poichè, come avanzatissimi studi da noi condotti dimostrano, l'articolo determinativo maschile "lou" e codificacato da una precisa sequenza cromosomica.

su Altoforno

Venceremos! (adelante!)

Si è tornati or ora dal concerto del Daniele Silvestri, in Perugia. E dal Birraio. E in primis, si voleva rendervi partecipi della voglia di avere una vallata attorno, con paeselli, pascoli, abetaie e belle montagne attorno.
A parte questo, premesso che Salirò vale il concerto, a voi!


C'è, in un'isola lontana,
una favola cubana
che vorrei tu conoscessi almeno un po'
C'è, un'ipotesi migliore,
per cui battersi e morire
e non credere a chi dice di no
perché c'è
C'è un profumo inebriante
che dall'Africa alle Ande
ti racconta di tabacco e caffè
C'è una voce chiara ed argentina,
che fu fuoco e medicina
come adesso è amore e rabbia per me
C'è, tra le nuvole di un sigaro,
la voce di uno zingaro
che un giorno di gennaio gridò
C'è, o almeno credo ci sia stato,
un fedelissimo soldato
che per sempre quella voce cercò
e che diceva
Venceremos adelante
o victoria o muerte
Venceremos adelante
o victoria o muerte
C'è, se vai ben oltre l'apparenza,
un'impossibile coerenza
che vorrei tu ricordassi almeno un po'
C'è una storia che oramai è leggenda,
e che potrà sembrarti finta
e invece è l'unica certezza che ho
C'erano dei porci in una baia,
armi contro la miseria
solo che quel giorno il vento cambiò
C'era un uomo troppo spesso solo,
e ora resta solo un viso
che milioni di bandiere giurò
e che diceva
Venceremos adelante
o victoria o muerte
Venceremos adelante
o victoria o muerte
L'america ci guarda
non proprio con affetto
apparentemente placida ci osserva ma
in fondo, lo sospetto
che l'america, l'america ha paura
altrimenti non si spiega come faccia
a vedere in uno stato in miniatura
questa orribile minaccia
por esto
Venceremos adelante
o victoria o muerte
Venceremos adelante
o victoria o muerte!

[Daniele Silvestri - Cohiba]

13 settembre 2007

Valori!

Infrango la norma di buon senso che suggerirebbero anche solo di non commentare l'iniziativa di Calderoli di profanare con un maiale lo spazio destinato alla costruzione di una moschea a Bologna.
Però ciò stimola una riflessione sull'integrazione tra l'italiano medio e un musulmano.
Oggettivamente lu porcu è alle radici della nostra cultura. Non è mica fuori luogo parlare dei valori del maiale! Altro che radici cristiano-giudaiche e illuministiche!

Giochi

Quando qualche tempo fa ci si chiedeva se la pretesa sinistra radicale ci facesse o ci fosse. E la manifestazione indetta per il 20 ottobre non fa che confermare l'idea.
E' stata lanciata la campagna contro l'accordo sul welfare siglato, dopo lunghe trattative, a luglio. Esso prevede il superamento del cd. scalone, forti stanziamenti a favore di pensionati, misure efficaci contro la precarizzazione del lavoro.
Si può fare di meglio? Probabilmente, ma è altrettanto probabile che nelle condizioni attuali fosse possibile. E il giochetto portato avanti da Prc e Pdci, delle modifiche parlamentari, è pericoloso, che non pare si rendano conto delle responsabilità che si assumerebbero in caso di affossamento in aula dei provvedimenti (una delle cose positive dell'estate è che ci si dimentica di certi numeri). Che ci si riempie la bocca con San Precario e via dicendo, senza che si faccia poi una cosa utile per rimediare.
Ipocrisia poi, dopo tutto il ciarlare che fanno sull'autonomia del sindacato e del rispetto delle sue posizioni. Il sindacato si è espresso in maniera unitaria, e allora si fa finta di niente.
L'altro giorno il comitato centrale della Fiom, in vista delle consultazioni tra i lavoratori di inzio ottobre, ha espresso posizione contraria all'accordo, unica tra tutte le confederazioni. Posizione contraria, in favore di non si sa bene cosa. Linfa vitale per le posizioni di Prc e Pdci, che si sono gettate a pesce sulla decisione, e adesso invitano a gran voce il governo -di cui ci si scorda piuttosto spesso di far parte, e ci si scorda che esistono le appropriate sedi per far valere il dissenso, ma vabbe'- ad adeguarsi all'indicazione proveniente dalla potente confederazione dei metalmeccanici della Cgil, avanguardia delle masse lavoratrici mondiali.
Chissà se l'interesse generale ha mai contato qualcosa.

Irene Grandi

Mmh... un po' sgattoso.
Ieri sera costei concertava presso la festa de l'Unità di Terni. Concerto breve, 4 o 5 canzoni note, una poltrona sul palco, chitarristi para-omomosessuali, una calca che manco al Primo Maggio (e che ha impedito le previste incursioni al banco delle pizzole per un po' di bianco), e alla fine rimane forte il dubbio sulla questione qui espressa, riguardo l'ultimo successo.
Ah s'è un po' sfinata, ha meno l'aspetto del torello.

12 settembre 2007

Altrettanto interessante

Si notava come indubbiamente ci devono essere stati stretti legami culturali tra il Ternano e l'Occitania (e le Occitane?).

La teoria si fonda sull'uso dell'articolo determinativo maschile occitano "lou" (si veda a mo' di esempio il ben noto gruppo "Lou Dalfin", ovverosia "Lu Delfino"), che giustappunto niente altro è che il ternano "lu". Anzi, notiamo che, se il ternano è veramente fine, non sarà lu ternanu, bensì lou ternanu.

Che del resto 'ste vallate piemontesi sono bei posti, non c'avranno l'Acciaierie e lu Viparo, però per contro hanno vino buono, grappa, belle montagne e la famosa picchia pedemontana.

Interessante (focu)

Pe' appiccia' lu focu: pare basti della lana d'acciaio a contatto con una batteria di quelle vecchie da telecomando. Funziona.

Poi c'è anche chi lo focu ce l'ha di per suo, ma questa è un'altra storia.
[si ringrazia il gentile Andrea Z. per le dotte informazioni tecnico-scientifiche]

11 settembre 2007

Rimembranze

Era giusto di martedì, nel 2001, "guardiamo un attimo Televideo -Crollata anche l'altra torre- ah annamo bene". Difficile tirarne le somme.

E nel 1973, la morte del compagno presidente Salvador Allende e l'inizio della dittatura cilena.


Salvador era un uomo, vissuto da uomo,
morto da uomo, con un fucile in mano.
Nelle caserme i generali, brindavano alla vittoria
con bicchieri colmi di sangue, di un popolo in catene.

Da un cielo grigio di piombo
piovevano lacrime di rame,
il Cile piangeva disperato
la sua libertà perduta.

Mille madri desolate, piangevano figli scomparsi
l'amore aveva occhi sbarrati di una ragazza bruna.
Anche le colombe erano diventate falchi,
gli alberi d'ulivo trasformati in croci.

Da un cielo grigio di piombo
piovevano lacrime di rame,
il Cile piangeva disperato
la sua libertà perduta.

Ma un popolo non può morire, non si uccidono idee
sopra una tomba senza nome, nasceva la coscienza.
Mentre l'alba dalle Ande rischiara i cieli,
cerca il suo nuovo nido una colomba bianca.

Da un cielo grigio di piombo
piovevano lacrime di rame,
il Cile piangeva disperato
la sua libertà perduta.
[I Nomadi, Salvador]

Strategie di marketing

La Gillette ha recapitato aggratisse un rasoio a 5 lame notevolissimo, inviandolo "ai giovani della famiglia Zingarelli". Ma il giovane in questione je sa che hanno un po' sbagliato periodo.