15 ottobre 2007

Attivismo studentesco

(post proditoriamente cancellatomi da Windows venerdì pomeriggio)

 Tenutesi in tutta Italia manifestazioni studentesche, indette dalle maggiori associazioni, in protesta contro una serie di aspetti della politica scolastica del ministro Fioroni. In specie, sotto accusa l'idea di introdurre la bocciatura immediata nel caso in cui a inizio anno non si recuperi ogni eventuale debito formativo dell'anno precedente.

Ora, tale idea è nella sua logica totalmente condivisibile. Qualche perplessità forse solo nella tempistica, e si vedrebbe meglio magari prevedere la bocciatura d'ufficio alla fine dell'anno, se nel corso dello stesso non si siano recuperati i debiti pregressi. Ma a parte questo, non si può assolutamente teorizzare come si è fatto un diritto dello studente a essere promosso a prescindere dal raggiungimento di certi obiettivi. Se dati alla mano un 40% degli studenti è stato ammesso all'anno passato con almeno un'insufficienza, e di questi il 75% (un terzo quindi della popolazione studentesca) non lo recupera, ci si trova di fronte a una situazione cui è indispensabile mettere mano.

Il diritto dovere all'istruzione passa dalla necessità che chiunque chiuda la sua carriera scolastica (date le bassissime percentuali di istruzione universitaria in Italia) con uno standard di preparazione, che deve essere assicurato a chiunque. E se non bastano 5 anni, va bene, ce ne vorranno 6. Ma quell'istruzione deve esserci.

Che il diritto allo studio passa innanzitutto da qua.


[nota: anche a Perugia manifestazione di Altra Scuola, con freghine corteanti per Corso Vannucci. E anche se non si condivide il merito, si apprezza comunque questa volontà di partecipazione. Notevole il fuoriprogramma con manifestazione non autorizzata e denuncia scampata dal compagno Santopaolo.]

Grigliata

Molta carne sul fuoco. Perciò procediamo con ordine.

12 ottobre 2007

Pratiche mediche

Specie in alcune zone del nostro Meridione, sono ancora vivi gli influssi della medicina galenica, o chi per lui. Boh, insomma quella roba che tocca compensare i livelli dei vari fluidi nell'organismo, e tipo se c'hai troppo sangue giù a sanguisughe.

Nella specie, lo si ritrova assai nella pratica della vomitatio alcolorum inducta.

Giri notturni

Di ritorno da (tarda) serata in giro, conclusasi al Birraio. Uh quanta picchia.

11 ottobre 2007

Wikipediando

Rega', invito a guardare la pagina sulla Risorgimento appena scritta su Wikipedia. Uh quanto dà gusto.

Post-referendario

Mentre si scrive, sembrerebbe che il protocollo sul welfare sia stato approvato con larga maggioranza, tra il 70 e l'80%.
Com'è giusto che sia, visto che il provvedimento prevede delle misure concrete contro il precariato, interventi sostanziosi in favore delle pensioni basse, e il superamento dello scalone. E col no all'accordo tutta questa roba saltava, punto. Un provvedimento di stampo riformista; certo si vorrebbe ancora di più, ma intanto vale la pena di portare a casa il risultato.
Nonostante che i lavoratori si siano espressi in massa, la sinistra "radicale" continua a opporsi al provvedimento, del tutto incurante delle conseguenze politiche di ciò. Tanto per continuare quel discorso sull'ipocrisia di tanta retorica sulla volontà dei lavoratori e del sindacato, e poi sostenere la parte dell'avanguardia rivoluzionaria che trascinerebbe le masse ancora troppo arretrate.
Sui brogli: mmh, beh insomma...

Bah (Tolkien chi credi di convincere!)

Qua sotto s'era posta l'idea di portare l'Anello nell'Ovest immortale, dove indubbiamente causa la curvatura del Grande Mare sarebbe stato al sicuro da Sauron o chi per lui. Insomma, una falla notevole nell'universo tolkieniano.

Invece guardando con più attenzione si è trovata la risposta al dubbio: dichiara infatti in Imladris Elrond Mezzelfo, durante il Consiglio: "Eppure coloro che vivono al di là del Mare non lo accetterebbero mai: per il bene o per il male esso appartiene quindi alla Terra di Mezzo; tocca a noi che abitiamo ancora in queste contrade decidere della sua sorte."

Vabbe', se lo dice Elrond il parere è senza dubbio autorevole, però insomma, la spiegazione è abbastanza semplicistica, è più un "perché no" che altro.

Tolkien ti tengo d'occhio!

I candidati del 14 ottobre

Vabbe', ormai i giochi sono fatti, e domenica quello che sarà sarà. Si voleva però fare qualche considerazione sui candidati che si andranno a presentare.
Anzitutto, non si prende atto che si sta andando verso questo appuntamento cruciale del tutto impreparati, senza che ci sia una mobilitazione e un clima che invogli la partecipazione al voto (vabbe' che l'idea in quanto a fascino è quello che è, però insomma non mettiamoci anche il carico!). Tutti i vari candidati (e i famosi apparati) continuano a mobilitarsi e fare campagna solo per sé, senza pensare al risultato complessivo di queste votazioni.
In secondo luogo, si prende atto di un vero e proprio riciclarsi di una miriade di personaggi, adesso in prima fila a cercarsi un posto in queste effimere assemblee costituenti, senza che abbiano mai avuto la voglia o il coraggio di esporsi in prima persona, durante la fase congressuale. Esempi i compagni Picchio e Innamorati (la seconda addirittura candidata alla segreteria regionale dell'Umbria), entrambi felicemente appostati nelle liste della Bindi, ed entrambi votatori fittizi della Angius ai congressi, nei quali non spesero una parola una. O idem tale Margherita Raveraira, riapparsa d'improvviso seconda in lista a Terni nei Democratici per Veltroni.
In più, il solito folto gruppo di compagni che si evidenziano per il loro conformismo, pronti a splendidi discorsoni di analisi critiche, e poi come un solo uomo tutti a sostenere le liste ufficiali veltroniane.

9 ottobre 2007

Hasta siempre Comandante Che Guevara

La Higuera, 9 Ottobre 1967.
40 anni.

...addio dormi tranquillo perché non finisce qui, l'avventura è ripartita resta intatta l'ultima idea, e da qualche parte del mondo c'è qualcuno come te, che prepara un nuovo viaggio transamerika!

Politiche simpsoniane

Non si condivide la politica simpsoniana italiana di usare "celebrità" come doppiatori traino.
Che se uno non è un doppiatore, non lo sai fare il doppiatore. Quindi rovini semplicemente la puntata.

Oktoberfest

Si voleva comunicare alla collettività l'avvenuta celebrazione dell'Oktoberfest presso l'Elce di Sotto.
Birra, crauti, birra, wurstel e birra. Dice che a fine serata si voleva anche qua comprare un'acciaieria per poi svenderla.
Larga partecipazione dalle lontane terre di Ingegnerilandia.
Ci si è bevuti tutto, ma proprio tutto.
E come al solito, alla facciaccia del Bogio e di tutti i crumiracci che hanno fajato!

7 ottobre 2007

De pie, marchar, que vamos a triunfar!

Si è di ritorno, per la prima volta, dalla Perugia Assisi.
L'aria non era delle migliori, dopo una splendida settimana si annunciavano temporali e freddo, fortunosamente scaricatesi tutte nella notte. Nonché, nonostante l'aria simpatica della città, un'eccessiva presenza scoutistica.
Ci si avvia di primo mattino, al di là dei canti scout piacevole atomosfera da ritrovo della Guardia Rossa, tutti con una fascia appunto rossa al braccio.
Concentramento alle 8 a Borgo XX Giugno, si incontra subito il compagno Massimo con cui si passerà la giornata. Tenuta da battaglia ipersolidale con la Birmania, maglietta fazzoletto e cappello rosso, nonché strategicamente sandalo e pantalone corto per eventuale pioggia. Testa del corteo, Zanotelli, Epifani, Giordano di Rc, Sinistra Democratica perugina al completo e membri sparsi dell'amministrazione comunale.
A Ponte San Giovanni si trovano i furgoni della Sinistra Giovanile e dell'Udu, nonché banchetti sparsi col Pecoraro Scanio e Diliberto.
Scandalosamente (alla faccia dell'understatement immaginato) non c'è una presenza ufficiale dei Ds. Due bandiere viste in tutta la manifestazione. Vabbe' che il periodo è complicato,ma non si può abbandonare la scena in un modo del genere.
Si risale parecchio il corteo, pane salame formaggio e vino a Santa Maria degli Angeli.
L'arrivo ad Assisi, così come la partenza, è convulsa, tra strettoie per giungere in centro e l'incertezza del pullman per il ritorno. Si raggiunge comunque felicemente la Rocca.
Gran bella manifestazione, pare fossimo 200mila, tanta umanità ognuno con le sue idee e motivazioni. E si stava lì, e si camminava.
Adelante!

[Ah ci si dimenticava l'insulto finale: tornando bel bello per Corso Vannucci, bandiera Sg al vento e tutto bardato, un idiota mi prende per un Ingrifato e mi chiede che ha fatto il Perugia. BAH!]

6 ottobre 2007

Ciao Gabi.

5 ottobre 2007

Spiegando il titolo di cui sotto

La Via prosegue senza fine
Lungi dall'uscio dal quale parte
Ora la Via è fuggita avanti
Devo inseguirla ad ogni costo
Rincorrendola con piedi alati
Sin dall'incrocio con una più larga
Dove si uniscono piste e sentieri.
E poi dove andrò? Nessuno lo sa.

da J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli

[oh vabbe' se certe cose cominci ad ascoltarle da quando hai quattro anni è logico che ti entrino in mente. Il Dunedan]

4 ottobre 2007

La Via chiama

Sveglia alle 6 stamane per l'escursione di inizio autunno.
Centrati tutti gli obiettivi prepositisi, i fiaschi a Pretola, il tabacco a Villa Pitignano, il luppolo sul Tevere.
In più, il caffè da 0,60 € alla Casa del Popolo di Ponte Valleceppi, il ponte distrutto dai tedeschi e ricostruito ma pericolante a Villa Pitignano, il cimitero misterioso di San Lorenzo Montenero, il caseggiato multietnico di Cenerente, il percorso attrezzato a Ponte Felcino, animali spiaccicati vari, la sezione di San Marco. Vabbe' in pratica 37 km di strada e nove ore in giro, Perugia Pretola Ponte Valleceppi Ponte Felcino Villa Pitignano Ponte Pattoli Cenerente San Marco Perugia.

3 ottobre 2007

Considerazioni generali

Vista l'allegria con cui è iniziata la giornata, facciamo qualche considerazione sulla situazione politica di questi tempi.
Se avesse ragione il vecchio Mao, andrebbe tutto bene. Però parrebbe che il vecchio Mao troppa ragione non ce l'abbia avuta.
Nell'area massimalista (non radicale prego, che Rc e Pdci certi aggettivi manco se li meritano) pare che siano venute meno tutte le motivazioni a collaborare all'interno dell'Unione. Continuano a
ventilare minacce sul protocollo del welfare con scarso esercizio di onestà intellettuale. L'area del futuro Pd continua a farsi le sue belle masturbazioni intellettuali sul nulla. L'area centrista dell'Unione vuole svoltare giustamente al centro, lasciando le ali. Qui tale ragionamento si sa lascia il tempo che trova.
Di base, è venuto del tutto a mancare lo spirito, la voglia del governare assieme. Nessuno più ragiona con prospettive più lunghe della prossima primavera, quando difendere l'operato passato presente e futuro, oltre che essere da difendere nel merito, diventa una necessità per le sorti politiche del centrosinistra tutto, oltre che quelle nazionali.
A destra la capacità progettuale è in realtà ancora più breve (del tutto nulla a essere sinceri). Tutte le speranze di un anno fa su uno sbandamento della Casa delle Libertà purtroppo sono tutte miseramente  fallite. O meglio, sbandati lo sono, ma paghiamo la scarsa statura di pretesi statisti quali Fini e Casini, che sono riusciti nell'impervia impresa di riuscire a rimettere saldamente in sella Berlusconi.
Ci si aggiunga che, chissà perché, c'è una certa insoddisfazione nel paese, cavalcata da personaggi di ogni genere dalle proposte splendide et progressive.
Andiamo a farci la pasta 'va.

Questioni letterarie

L'azione del Signore degli Anelli si diparte dall'esigenza di distruggere l'unico Anello nell'Orodruin, dato che altre maniere di fonderlo e/o eliminarlo non sussistono, e di nasconderlo nella Terra di Mezzo non se ne parla nemmeno.
Ma sorge questo dubbio atroce: se l'Anello fosse stato portato al di là del mare curvo, a Ovest, nelle terre immortali di Valinor? Lì la niquizia di Sauron  non sarebbe stato in grado di raggiungerlo.
Toccherà sottoporre la questione al Cristopher Tolkien temo.

New Win32

Il presente computer è stato infettato dal virus New Win32. La cosa scoccia assai. E invece di dormire sto qui a controllare e a vegliare.

Del divino

Poco da fa' la weiss è veramente la bevanda de li dei.

1 ottobre 2007

Ripartenze

Il settembre/ottobre è sempre un bel periodo dalle parti della Collina dei Conigli. La stagione è ancora buona, in giro si respira un'aria particolare, gran traffico, le facoltà piene di giovani alle prime armi e altri più anziani pieni di buoni propositi con l'inizio delle lezioni.
Con la fine degli esami, si gode di un breve periodo in cui senza grandi problemi puoi pensare a leggere, gironzolare, bere e stare in compagnia. Insomma, si hanno pochi pensieri per la testa e quei pochi sono tendenzialmente lieti. In più, ormai è già il quarto autunno che si inizia quassù, e lo so condisce ormai anche dei ricordi.

Un augurio positivo (bella formula) a tutti coloro che si apprestano, per la prima volta o per l'ennesima, a un nuovo anno di studio, e in preda a un furore irenico estendiamo l'augurio a tutta la collettività (che sarà ben lieta di così tante belle parole)!