18 ottobre 2009

Budino [costituzionalista]

Come affermano gl'inglesi, il budino va assaggiato per sapere com'è.
Così si esprimeva Paolo Armaroli in un articolo sul numero 3/2006 di Quaderni Costituzionali, a proposito dell'elezione di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica.
Ah che perle, che gusto essere costituzionalisti!

17 ottobre 2009

Eurochocolate 2009

Non se magna un cavolo, però con un po' di immaginazione può dare l'impressione di una fiera tardomedievale, con tanto di musici, ambulanti, contado venuto a farsi spennare e l'angolo dei capitani di ventura dell'Esercito Italiano che circuisce i giovani cercando di arruolarli.

15 ottobre 2009

Partigiano

Una delle più belle canzoni sulla Resistenza.
Il testo è stato inviato personalmente dall'autore Alberto Cesa, gentilissimo.

C'era una volta un ponte difficile da traversare
un ponte che separava l'uccidere e l'amare
ma gli uomini che han conquistato di forza la sponda buona
oggi son suoni inutili una musica che non funziona.

E c'era un'altra volta un tempo, un tempo meno scemo
che i giovani cercavano, io non ero da meno
dai vecchi di capire quello che non andava
quello che tra i libri e il cuore come fuoco li divorava.

E' così che son partito un giorno come tanti
con la chitarra in spalla con gli occhi aperti e attenti
a ricercare i suoni e i ritmi del passato
di quello che da bravi avevamo ben studiato.

Così mi trovai in montagna con un vecchio partigiano
davanti a del buon vino e al ricordo, ormai lontano
dei suoi anni più belli della sua grande occasione
dei giorni della lotta diventati una canzone.
E il suo canto partì deciso come i canti della sua terra
con voce forte e fiera come i suoi passi di guerra,
E il suo canto partì deciso come i canti della sua terra
con voce forte e fiera come i suoi passi di guerra.

E ogni nota era dolcezza malinconia rabbia e rancore
il rancore dei vent'anni ribelli per amore
gettati a muso duro nel fuoco oltre quel ponte
per colorare invano di rosso l'orizzonte.

E il mio canto lo seguiva ma era timido come di un bambino
mi usciva dalla gola strozzato e ballerino
mentre il suo sguardo allegro a poco a poco si intristiva
riattraversando il sogno che sul nascere moriva.
Ma canta con più forza non starci più a pensare
con la chitarra in mano hai tanto da gridare
e allora grida forte per chi non l'ha ancor capito
che il partigiano ha vinto e l'Italia lo ha tradito.

Era già notte fonda e il vino ci scaldava
era la prima volta che la mia voce andava
decisa insieme al canto rabbioso e popolare
di chi senza aver niente questo mondo provò a cambiare.

E poi dopo vent'anni musicante di mestiere
lassù son ritornato e lo volli rivedere
e andai all'osteria di quel giorno lontano
ma c'era un bar moderno in stile americano.
E i tavoli il bancone le sedie ed i bicchieri
i jeans ed i giubbotti i clienti e i camerieri
le facce i tramezzini i discorsi i sorrisini
erano alla moda firmati e un po' cretini.

E intorno nella valle c'era un silenzio disperato
non c'era neanche l'ombra del suo grande passato
e quella vecchia voce anche lei se n'era andata
solo da un anno morta da mille ormai scordata.

E allora m'è scoppiato nel cuore e nel cervello
il ricordo di quel canto adesso ancor più bello
coi miei quattro compagni come un coro di marziani
abbiam rispolverato quei versi proprio strani.
E di nuovo le montagne dopo quel colpo di mano
ritornarono a scandire come nel tempo lontano
dalle balze alle pendici dalle cime fino al piano
il passo duro e cadenzato di quel vecchio partigiano.

E ogni nota era un fucile puntato dritto al cuore
di quell'insopportabile indifferenza senza amore
puntata contro il grugno dell'imbecillità rinata
laccata qualunquista e telecomandata.

E il suo canto tornò deciso come i canti della sua terra
con voce forte fiera come i suoi passi di guerra
lo so che non serve niente ma sarà dura a morire
l'eco della montagna anche per chi non vuol sentire.
E allora canta ancora non starci su a pensare
con la chitarra in mano hai tanto da gridare
e allora grida forte per chi non l'ha ancor capito
che il partigiano ha vinto e l'Italia lo ha tradito!

 



Correva la fantasia...

[ce insisto coi titoli gucciniani]
Comunque 'sto bel tempo freddo e sereno mi sta a stimola' fantasie di Europa Orientale, a base di vodka, partigiani sovietici e Istituto Smolny.

14 ottobre 2009

La vedi nel cielo quell'alta pressione?

Mannaggia a 'st'alta pressione. Non potendo andare a camminare, almeno se fosse brutto tempo magari capace anche nevicherebbe.
Invece freddo a stucco. Bah.

13 ottobre 2009

Grandi acquisti

Il migliore acquisto da diversi mesi a questa parte: per soli 7.15€, una bottiglia di Viparo risalente a prima della crisi aziendale, e prodotto nello stabilimento storico Morganti di Via del Sersimone, dimenticata, ritrovata e acquistata in un supermercato di Via San Galigano, Perugia!



E aridaje...

"Il Nobel per l'Economia per la prima volta a una donna"
La faccenda la si voleva chiudere.
Ma a Stoccolma ce insistiscono.

Intensi dubbi linguistici

Ma l'aggettivo di YouTube è "youtubico" o "youtubbico"?
Perché se è vero che YouTube ha solo una B, la pronuncia qui fatta è "iutubb", da cui la doppia B aggettivale.

Intensa attività youtubbica

Da un po' di giorni ci si è messi a postare roba fondamentale su YouTube.

Filone liscio: grandissimi successi di Marietto Riccardi!

Monachella
Occhio non vede
Chi balla

Filone popolare: postiamo la Valnerina Ternana!

Resistenza

Su fratelli su compagni
Non ti ricordi mamma quella notte
La Valnerina è il centro della lotta

Popolari
Il dodici dicembre a matina
E prima di canta' chiedo permesso
E io dormo fra le pecore e li cani
Cosa piangi mia cara Gemma

11 ottobre 2009

Sentenze di appello del G8

"Non smetteremo di sorprenderci negativamente per tutto ciò che in questi otto anni continua a verificarsi. Archiviazioni per negare processi che avrebbero potuto affermare, se non giustizia, almeno brandelli di verità... Assoluzioni per gli alti vertici della polizia compromessi nella vicenda Diaz e delle false prove... Nessun
procedimento aperto nei confronti dei reparti speciali dei carabinieri, neppure di quelli che cantavano «faccetta nera»
nell’acquartieramento genovese. E adesso una sorta di accanimento nei confronti di dieci persone, quasi che sia tutta colpa loro."


Giuliano Giuliani sulle sentenze di appello dei processi per il G8 di Genova.

Di fondo, la spiacevolissima constatazione che vengono considerati più gravi dei reati contro il patrimonio che quelli contro la persona commessi dallo Stato.

10 ottobre 2009

Cambiamenti climatici

Tipo: e se il sidro me piglia freddo?
So' cose che te fanno veni' l'ansia.

Finendo i Nobel

Mmh, Nobel per la Pace a Obama.
Sempre il discorso sul Nobel iniziato con quello alla medicina a due donne.
Boh, sarà stato un anno particolarmente pesante per la pace se non sapevano a chi darlo!

[vabbe' in effetti la lista degli Nobel degli ultimi non è che sia proprio 'sta cosa]

9 ottobre 2009

Basta complessi

L'altro giorno, dopo che finalmente anche da noi degli operai hanno sequestrato alla Alstom di Colleferro tre manager, finalmente è venuta meno la causa di un certo senso di inferiorità verso i francesi.

8 ottobre 2009

Nervosismi...

Dirò, francamente non mi aspettavo il giudizio di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale. O quantomeno così, completo. Meglio così.


Dal punto di vista politico tale giudizio non avrebbe ragione di creare grosse conseguenze, s'è soltanto ristabilita una situazione che già si era presentata negli anni scorsi, con Berlusconi sotto processo mentre è presidente del consiglio. Non è certo una ragione per dimettersi, e per una sentenza definitiva ancora mancano anni.


E' per questo che a maggior ragione lascia piuttosto perplessi il nervosismo eccessivo che Berlusconi sta dimostrando in queste settimane, con esternazioni pesantissime, e una continua ricerca dello scontro politico frontale. Boh. Quasi ce comincio a crede anch'io che anche questa legislatura si concluderà anticipatamente.

Oktoberfest 2009!

Zeit der Oktoberfest (?!?) ieri sera alla Conca.

Peso.

Alla fine, di circa 45 litri di birra che erano, s'è salvata chiusa solo una bottiglietta da 33 cl.

7 ottobre 2009

Chiarimenti

Una mente di un certo calibro, studente di medicina alla Cattolica, interpellata a proposito del Nobel dato a un uomo e due donne, ha spiegato che probabilmente le due donne servivano da sexy-assistenti.

6 ottobre 2009

Memorialistica

Ottobre è un mese che stimola la memorialistica.
Specie quest'anno, cinque anni fa l'inizio dell'università, dieci anni fa della scuola superiore, etc. Rivedere Perugia piena di matricole ignare. O alle 18.30 in Via delle Cantine uno strafatto che barcolla e sbraita a torso nudo contro dei freghini. Ahhh, Perugia!
[e come ogni anno, un salto a Pretola all'alba per cercare fiaschi di canaiola, ma stavolta niente, solo una sveglia alle 6 di mattina, e "si alza sempre lenta come un tempo l'alba magica in collina". Bello eh, però avere alle 8 di mattina già sulle spalle manco 4 ore di sonno e 2 di camminata è peso]

5 ottobre 2009

Prove e controprove, tra il Nobel e le cantine ad Apecchio

Premio Nobel per la medicina a due donne.

Prova che la medicina non è una cosa seria, e l'amico Nobèl faceva meglio a limitarsi alla dinamite.

Non comprarci del pane hombre, compraci della dinamite!

Per contro, le Cantine ad Apecchio sono la prova che anche dalle Marche può venire qualcosa di buono. Mario Riccardi ad esempio. Oppure appunto una bella festa, piena di vino (non a caso, è apecchiese il detto secondo cui "campem d'vin cum el lepr d'paura"), canti e balli in piazza con richieste esaudite di "Casa e chiesa", scene variamente da ricordare e soprattutto una splendida panca pieghevole da sagra.

Al PASOK!

Il PASOK, Movimento Socialista Panellenico, ha vinto ampiamente le elezioni politiche greche.
Così come settimana scorsa sì brutta sconfitta in Germania, ma anche vittoria in Portogallo.
Quindi, andiamoci calmini a chiacchierare tanto di fine dell'idea socialista democratica in Europa.

2 ottobre 2009

Che si desse una calmata

Le affermazioni di Penati, coordinatore della mozione Bersani, secondo cui a seguito dei risultati del congresso Franceschini di fatto non deve più considerarsi segretario del PD sono effettivamente un po' eccessive. Che in effetti tocca aspettare le primarie.

Però un fondo di sostanziale verità c'è. Bersani s'è affermato nettamente ai congressi di sezione, e Franceschini farebbe bene a darsi una calmata, evitare di utilizzare la sua visibilità di segretario in maniera strumentale nel confronto congressuale (quello che si diceva sabato), e moderare i toni che certe drammatizzazioni sono inutili e in malafede.