27 marzo 2007

De inutilitate communis

Per formazione e convinzioni, non sono mai stato un oppositore della democrazia rappresentativa. Ma ieri sera quasi c'era da ricredersi.
Verso mezzanotte con alcuni compagni della giovanile si è fatto un salto in Consiglio Comunale a vedere come procedessero i lavori, che è iniziata la tormentata discussione e votazione sul bilancio. Una roba scandalosa. L'opposizione che sta facendo ostruzionismo duro e ha presentato 600 emendamenti fotocopia, roba che terrà bloccati almeno una settimana. Il relatore degli emendamenti che parlava a microfono acceso nella sala senza che ci fosse uno solo dei presenti, anche tra i suoi compagni di partito, che prestasse un minimo di attenzione. Così, solo perdere tempo e tirare le 2, le 3 di notte. Nell'ufficio di presidenza lì dietro un gruppetto di assessori impegnati in un torneo di briscola, assentandosi solo al momento del voto, in una saletta ingombra di cartoni di pizza e bottiglie di birra vuote. Nei corridoietti tutti allegramente a fumare.
Una scena veramente assurda. Boh.

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