23 marzo 2007

Sulla liberazione di Mastrogiacomo

Discretamente indecenti le polemiche che hanno accompagnato il suo rilascio, negoziato in primis da Strada, in cambio del rilascio di alcuni prigionieri talebani. Adesso gli americani dicono di non aver saputo niente delle trattative (sì vabbe' manco commentiamo), e fanno gli incazzati.
Allora, qual è la loro opinione in casi come questi, la linea dura senza alcuna concessione, la si sa ed è pienamente legittima. Così come è risaputo che l'Italia e altri paesi invece hanno un'altra linea, e in genere trattano. Nel bene o nel male altra linea altrettanto legittima e tenuta da anni in tutti i casi come questi. Perché quindi queste polemiche le facciano sorgere solo adesso è piuttosto ridicolo, perché le stesse cose dovevano dirle negli altri rapimenti sotto il precedente governo. Nonché un "alleato" che si rifiuta sistematicamente di collaborare con la giustizia per i crimini commessi dai propri soldati, beh, farebbe assai meglio a starsene zitto.
Ancor più ridicole le reazioni del centrodestra, che queste cose le sanno perfettamente, e invece anzi fanno pure polemiche perché le trattative sono state condotte da Emergency invece che il nostro probo servizio segreto militare, che sarebbe ed è gente che al 50% da galera (intercettazioni, falsi dossier contro personaggi politici italiani, rapimenti e azioni fuori da ogni legalità costituzionale).

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