29 ottobre 2007

Sputa e canta, mia Jugoslavia!

E' un periodo che ci si è rimasti sotto (o meglio, più del solito) con quest'idea della Jugoslavia. Incuriosisce e affascina.
In ordine sparso: che ci sta precisamente tra quei monti (e proseguendo oltre il Danubio verso Ungheria, Romania etc); questa storia degli slavi differenti da noi, e allo stesso tempo gente che ha combattuto sulle nostre stesse montagne; kalashnikov, slivovica e pick-up; greggi e pastori; l'idea stessa della repubblica federale (e socialista!) di Jugoslavia; particolari come l'autogestione; la Resistenza (na juriš, o-hej, partizan!); il turbo-folk; il perché del crollo di una nazione e la guerra civile; i ricordi della Croazia e di Mostar (e appunto, case bombardate, e cartelli di fantomatiche repubbliche); non ultimo, Dampyr e certe atmosfere.

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