1 novembre 2007

Magistratura

C'è assai probabimente del marcio in Via Arenula. Però neanche il comportamento di De Magistris e, soprattutto, della Forleo, sono pienamente convincenti. Presenzialismo in tv (fino ad arrivare alle lacrime), denunce di minacce di morte da parte delle istituzioni, senza poi fare nomi, la sceneggiata dell'auto di scorta rifiutata, per poi risalire indietro di qualche mese con le "dichiarazioni irrituali" sulle intercettazioni dell'Unipol, o prima ancora certe posizioni "scandalistiche" in alcuni processi per terrorismo. L'invito di Violante e Mancino a evitare di ricercare un consenso televisivo e al basso profilo è assai appropriato.

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