28 aprile 2008

Malattia (de perniciositate politicae)

Già di per mio nel fare turismo avrei una certa abitudine alla sistematicità a detta di qualcuno anche eccessiva.
La cosa preoccupante è che, da un po' di tempo a questa parte, oltre alle classiche chiese piazze e palazzi, specie nelle zone a consolidata presenza progressista, non può mancare il pellegrinaggio presso targhe di fucilati, case del popolo, sezioni storiche, circoli Arci e via dicendo.
Tipo, in 2 ore di sosta a Firenze, oltre a Palazzo Pitti Palazzo Strozzi Palazzo Vecchio Santa Maria Novella Santa Croce Santa Maria del Fiore e Battistero Spedale degli Innocenti Ponte Vecchio Tombe Medicee Palazzo Medici-Riccardi, si è apprezzata anche molto la visita del pratoliniano quartiere di San Frediano, della casa dove venne ammazzato Spartaco Lavagnini, della Federazione in Via Cavour o della Casa del Popolo presso Porta Romana.
Per altri versi, altre manifestazioni anche più gravi di tale malattia sono quando della politica si comincia ad appassionarsi in modo morboso alla questione "organizzazione".

Già che si sono, ne approfitto per ringraziare la gentile e sempre piacente ospite della trasferta cispadana.

2 commenti:

Aila ha detto...

Ringrazio io della tua venuta!
 
P.S. il re ha abdicato

Nicola ha detto...

=)[il re? francamente non ti seguo! che vuol dire?]

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