26 luglio 2008

Trilogia del Popolo 2 - Bestiacce calamitose

Il Popolo naturalmente aborrisce le bestiacce moleste.
Nella categoria "animali nemici del popolo" posto di rilievo è assegnato alla perfida Cicala. Animale notoriamente ozioso e anticostituzionale, è capace se è caldo di rompere le scatole dalle 5.30 di mattina alle 21.15 di sera.
Crecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecrecre.
Tale bestia (che non assomiglia neanche di sembiante ai simpatici grilli) è una grossa bestiaccia volante, ma piuttosto impedita anche in quest'arte.
Raggiunge la forma adulta di notte, abbandonando assieme all'ultimo stadio larvale un tenace esoscheletro ben tenace.
Fanno casino agitando il largo addome.
Suoi nemici naturali sono i beneamati passeri. Purtroppo, come insegnava un vecchio compagno, a sfrondare troppo gli alberi i passeri non nidificano, e le cicale proliferano vieppiù. Come è accaduto quest'anno.
A riprova della malvagità insita nella cicala, settimana scorsa una momenti mi ciecava, mentre passeggiavo ignaro di tutto.
Si propone l'addestramento di scoiattoli insettivori (naturalmente tramite ingegneria genetica), da liberare nelle pinete per ripulirle dal flagello.
Qualcuno potrebbe suggerire di adottare per ogni persona dei passeri, o meglio delle passere, ma tale provocazione da carrettiere nonché triviale non deve essere raccolta. Dignitosa indifferenza verso la passera compagni.

Chi crede che la descrizione sia tendenziosa, legga la voce su Wikipedia, e dica un po' se non fanno davvero schifo.
Foto di una cicala adulta, e dell'esoscheletro larvale.


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