29 novembre 2008

Il ritorno del "dialogo"

Dopo che sono un paio di settimane che quello che potremmo chiamare il "conflitto sociale", espressosi essenzialmente in quest'ultimo periodo attraverso mobilitazioni sindacali e studentesche, non riesce più a imporsi all'attenzione dei media e dell'opinione pubblica, il Governo fiuta l'aria e ritorna dopo parecchio tempo a fare la faccia gentile, a mostrarsi dialogante.
E ricerca di nuovo una copertura bipartisan alle sue politiche, con tutta la retorica del "dialogo". Sapendo anche che in campo economico si ritroverà una Italia dei Valori molto più moderata che su altri temi.
Ma nulla è cambiato nei fatti. Si invita al dialogo e al confronto, e alo contempo proseguono imperterriti a legiferare per decreti e mettendo tutti di fronte al fatto compiuto. Oppure si pensi al caso Vigilanza Rai.
Per questo è importante che il PD e tutte le forze di opposizione non cedano alle chiacchiere consociativistiche, e avanti verso lo sciopero generale del 12 dicembre.

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