Altro sogno, di stanotte.
A una cena, pe' fa colpo su la fica (tra l'altro, una realmente esistita e per cui veramente ci fu interesse), si ricorre agli Altoforno. Con la canzone "Permanente" precisamente. Niente, solo che nel sogno non mi veniva la seconda strofa, e mi bloccavo agli immortali versi "con un rotto te faccio la permanente t'arriccio li capelli come un negro e non me devi da di' gnente", perché il seguito della canzone me lo confondevo con Globus Tenda. Alla fine del sogno poi m'è tornata in mente la seconda strofa, ma per la picchia oramai era troppo tardi. E caso strano, non si è riusciti a combinarci nulla con quista. Ancora più strano, anche nella realtà fu così. Però gli Altoforno non glieli ho cantati mai.
Mo' me sa che quasi quasi ce riprovo.
A una cena, pe' fa colpo su la fica (tra l'altro, una realmente esistita e per cui veramente ci fu interesse), si ricorre agli Altoforno. Con la canzone "Permanente" precisamente. Niente, solo che nel sogno non mi veniva la seconda strofa, e mi bloccavo agli immortali versi "con un rotto te faccio la permanente t'arriccio li capelli come un negro e non me devi da di' gnente", perché il seguito della canzone me lo confondevo con Globus Tenda. Alla fine del sogno poi m'è tornata in mente la seconda strofa, ma per la picchia oramai era troppo tardi. E caso strano, non si è riusciti a combinarci nulla con quista. Ancora più strano, anche nella realtà fu così. Però gli Altoforno non glieli ho cantati mai.
Mo' me sa che quasi quasi ce riprovo.
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