Se con una situazione di disagio familiare alle spalle magari per Povia uno diventa gay, il protagonista di Into the wild invece diventa pacio.
Piglia, parte senza dire niente a nessuno e rifuggendo ogni responsabilità, gira vede gente fa cose, c'ha la fissa di arrivare in Alaska, per strada troverebbe pure la fica ma non ne approfitta, e alla fine va a farsi morire di fame e intossicato in mezzo al nulla. Bravo tonto. Che poi allora basta andare sul Tezio, senza fare millemila chilometri.
E Veltroni che lo additava pure come modello per i Giovani Democratici. Ohi, per carità, a chi non piacerebbe andarsene a spasso senza preoccupazioni e senza lavorare, però insomma è una scelta di puro individualismo, di rigetto dell'impegno. E' il ritorno all'Arcadia in chiave contemporanea.
Comunque vabbe', film più che gradevole, storia con un suo fascino, belle ambientazioni e tutto, però insomma parecchio "americano" per dargli una definizione.
Piglia, parte senza dire niente a nessuno e rifuggendo ogni responsabilità, gira vede gente fa cose, c'ha la fissa di arrivare in Alaska, per strada troverebbe pure la fica ma non ne approfitta, e alla fine va a farsi morire di fame e intossicato in mezzo al nulla. Bravo tonto. Che poi allora basta andare sul Tezio, senza fare millemila chilometri.
E Veltroni che lo additava pure come modello per i Giovani Democratici. Ohi, per carità, a chi non piacerebbe andarsene a spasso senza preoccupazioni e senza lavorare, però insomma è una scelta di puro individualismo, di rigetto dell'impegno. E' il ritorno all'Arcadia in chiave contemporanea.
Comunque vabbe', film più che gradevole, storia con un suo fascino, belle ambientazioni e tutto, però insomma parecchio "americano" per dargli una definizione.
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