3 maggio 2009

Memorie del Primo Maggio

Un giorno per chi vive del lavoro, un giorno per chi spera nel futuro, un giorno per chi lotta con coraggio, è il nostro giorno, è il Primo Maggio!

Anche quest'anno è stato Primo Maggio romano, al Concertone. Ed è stata ancora una volta una bella cosa da vivere e da fare. Da fare, perché non si va là solo per ascoltare musica. Quella è forse anche una cosa secondaria. Si fa il Primo Maggio stando in piazza in compagnia di amici e altre 800mila persone per più di undici ore, impiegandoci mezz'ora per volta per riuscire ad andare al gabinetto, indossando gli scarponi dalle 7.30 a mattina del 1/05 fino alle 4.30 del 2/05. E infine si fa il Primo Maggio anche bevendo alcolici per mezza giornata, rimanendo poi pericolosamente disadratati per le successive 36 ore. Un fatto temporal/statistico insomma.
Tra le cose da ricordare specialmente di questa edizione, il mojito di vodka e le grandi amicizie con calabresi e trentini, roba che durerà nel tempo. E insomma, anche il fajo clamoroso che ho dato a lu poro San Paolo.

E la Menca coi fagioli quante cose ci sa far e la Menca coi fagioli quante cose ci sa far! Addio Carola, Carola addio!

1 commenti:

Maria Letizia ha detto...

si infatti potevi venire benissimo!!! invece di far vedere Vasco Rossi a certa gente..nn aggungo altro!! :D

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