10 luglio 2009

Il G8 aquilano...

Toccherà pure spendercela qualche parola...
La cosa positiva del vertice all'Aquila sono stati i colpi che le delegazioni straniere avranno mandato a Berlusconi per averli mandati in una zona sismicamente più che attiva.
Per il resto... ormai manifestazioni del genere creano indifferenza; sono occasioni di circostanza, dai risultati pressoché nulli, con pochi stati che pretendono di poter governare un mondo che ormai è andato troppo avanti. Una cerimonia annuale rituale, come se fossimo ancora nel 1815 al Congresso di Vienna e i governi non avessero altre occasioni di incontro e decisionali che un pomposo vertice in giro per il mondo.
Fa passare persino la voglia di contestarlo ormai.

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