12 agosto 2009

Carenze motivazionali in CoD 4

Call of Duty 4 - Modern Warfare, finito oggi, è più che belino, bel realismo e con grafica notevolissima.
Però boh, la storia piglia poco, ed è tanto troppo americana. Forze speciali antiterrorismo, emblema della guerra asimettrica superarmi elicotteri tecnologia contro i kalashnikov, contro le bestie nere del mondo occidentale, terroristi arabi e postsovietici uniti assieme sotto la guida di un cattivissimo russo, Imran Zakhaev, che rimpiange i tempi dell'Urss (chissà perché...), che si impadroniscono di materiale nucleare e che lanciano missili balistici da una base sotterranea. Roba oggettivamente un po' troppo vista in qualsiasi film  di azione e di spionaggio degli ultimi 50 anni.
Si dirà che la Seconda Guerra Mondiale degli altri episodi della serie sia ancora più abusata, ma combattere il Nazifascismo, Stalingrado, conquistare il Reichstag e sbarcare in Normandia dà comunque degli stimoli in più.
Ah, e c'è un eccessivo respawn.

 


0 commenti:

Posta un commento