1 dicembre 2009

Congiuntura

Nel Governo c'è da registrare un'oggettiva tensione altissima. Pesanti contrasti tra i ministri, Parlamento esautorato e pressoché inutile, assenza (ma non è una novità) di un progetto politico che non vada oltre gli interessi di Berlusconi. Che non pare essere in grado di metterci una toppa, e ci diletta con i grotteschi elogi a Lukashenko (tanto per variare regime). Oggi pomeriggio in più ci si aggiunge un Fini che fuorionda mette in fila tutta una serie di problemi.
Nonché ci sarebbe una situazione economica non poco pesante, sulla quale praticamente non si interviene.
Terreno fertile per l'opposizione e l'alternativa.
E invece abbiamo una passività  e una pace sociale nel paese imbarazzante, e la mancanza di un progetto politico nel centrosinistra, che si potrebbe opporre potenzialmente in caso di crisi. [o meglio, forse si potrebbe ragionare su un larghe intese Pd-centristi-finiani/conservatori, che non è che farebbe proprio impazzire]

1 commenti:

Federico ha detto...

Non è che non farebbe impazzire, farebbe vomitare.

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