31 gennaio 2010

Santi

Strano, ma il primo San Costanzo fatto a Perugia è stato questo del 2010, che ci si è ritrasferiti a Terni. S'è riconfermata l'idea che il torcolo dedicatogli è peggio assai del pampepato.
San Giovanni Bosco. L'assai didascalico trittico inaugurato oggi a San Francesco merita di essere ricordato su questo blog.

Ah, non c'entra nulla, ma la Pelosa innevata, con vista fino all'Argentario, di ques'oggi, era spettacolare.

28 gennaio 2010

Tycoon

14,69 € di ricarica.
Sto diventando un tycoon della telefonia mobile.



27 gennaio 2010

Doppia amarezza

Finita la grappa per correggere il caffè.

Lo sfascismo del Pd umbro per le Regionali (e l'insipienza delcentrodestra)

Vista la situazione che permane di stallo, si commenta il bordello in cui s'è cacciato il Partito Democratico in Umbria per la scelta del candidato alle regionali, che merita.
In Puglia il dissidio, di tutto il centrosinistra, aveva in fondo una giustificazione politica.
In Umbria non ci sono scusanti. Il Pd, che non c'ha problemi di fare alleanze strane con l'Udc, e a cui tutti i partiti del centrosinistra hanno delegato la scelta del candidato alla presidenza della regione, non è assolutamente in grado di trovare un candidato condiviso e di spessore. Tanto che la proposta migliore fatta in queste settimane è stata il terzo mandato (dietro necessaria deroga) della presidente uscente Maria Rita Lorenzetti. Che 15 anni sì diventano troppi, ma in mancanza di meglio (e come sarà in Emilia Romagna con Errani) almeno conosce bene la Regione Umbria, e non ha certo lavorato male. Al che però interviene lo spirito sfascista di quella parte del Pd che non ha ancora accettato che il congresso sia finito, e per cui tanto peggio tanto meglio. Via allora a ricorsi, statuti e commissioni di garanzia (sospettate di non garanzia tra l'altro). Si blocca la candidatura della Lorenzetti, e ci mette il carico Mauro Agostini. Costui, noto essenzialmente per essere un fedele veltroniano, da cui venne fatto all'epoca tesoriere nazionale del Pd -incarico di cui si ricorda soprattutto il libro che scrisse contro i suoi predecessori, tesorieri di Ds e Margherita-, forte dell'appoggio di alcuni  "giuristi" che il Partito Democratico è riuscito a porre tra le sue guide politiche, s'è candidato, al momento da solo, a delle primarie di partito che nessuno vuole e che verrebbero usate solo in funzione ostile contro un'altra parte del partito. Perché questo è il punto fondamentale, c'è solo una lotta tra frazioni del partito, a prescindere dalle valutazioni politiche o di semplice opportunità.
Davvero, si sta facendo un casino che rischia di avere conseguenze pesantissime. Non ci si può permettere di giocare sull'Umbria, in questa difficile situazione politica.

Una nota a parte però merita il centrodestra. Che qui si vede chiaramente come abbia una classe politica assolutamente inadeguata (tante cose si possono dire sul sistema di potere del centrosinistra in Umbria, ma si rimane comunque un passo avanti a loro). Potrebbero sfruttare questa situazione criticissima del centrosinistra, trovando per tempo un candidato autorevole come è stato l'anno scorso Baldassarre a Terni, fare una buona campagna elettorale, e quest'anno potrebbero seriamente giocarsela. Invece no, giocano di rimessa, aspettano le scelte del Pd, nel frattempo vengono ventilati nomi tutti improbabili e di scarso profilo, e insomma stanno sprecando l'occasione della vita.
Meglio così.

25 gennaio 2010

Esultanze democratiche

Un tantino sconcertato dall'esultanza di tanti democratici per la vittoria di Vendola, rappresentante delle sinistre, alle primarie di coalizione in Puglia.
Quegli stessi democratici giubilanti, che non dissero mai nulla quando le sinistre venivano emarginate, e si approvavano leggi che impedivano di riuscire a ottenere una rappresentanza ai parlamenti nazionale ed europeo...
Lo spirito unitario e di partito all'interno del Pd riserva sempre sorprese.

[fuori dalle righe, il consenso dato a Vendola da larghi settori del Pd in esclusiva ottica anti-dalemiana e quindi anti-bersaniana beh, è abbastanza preoccupante per loro]

23 gennaio 2010

Anniversario ter

Compagni bardasci amici e passanti vari, questo è il quarto 23 gennaio che si scrive in questo blog. Tre anni insomma che lo si scrive.
Peso! E' tra le opere più durature cui si sia messo mano. Boh, passa il tempo e cambiano le situazioni, ma dà sempre gusto scrivere, commentare e analizzare per razionalizzare la rabbia, avere un posto dove poter condividere qualche stronzata che se no -oh quale perdita!- andrebbe smarrita.
Beh, il saluto ai lettori che ancora rimangono fedeli è d'obbligo, e via al quarto anno di "Veniamo da lontano, e andiamo lontano...". E che possa essere un buon anno!

22 gennaio 2010

Understatement comunicativi

Un discorso che si sente fare spesso, in questi giorni di difficoltà politiche evidenti del Partito Democratico, è la lamentela sulla scarsa presenza e visibilità del segretario Bersani (tranne che quando c'è bisogno di polemizzare, come settimana scorsa al "caminetto", in cui le minoranze l'hanno accusato di scarsa collegialità... ma vabbe').
In parte sicuramente è vero, non si sta certo muovendo al meglio, delle responsabilità della segreteria nazionale in tutti 'sti casini ci sono.
In parte, non c'è un sistema televisivo favorevole che ti concede visibilità, e anche la carta stampata di larga diffusione, il gruppo Repubblica, non è particolarmente affine alla segreteria Bersani.
In parte, concentrandoci sulla poca visibilità, Bersani però l'aveva anche preannunciato in un'intervista di qualche settimana fa, quando ha sostenuto che avrebbe rilasciato dichiarazioni e sarebbe andato in televisione solo quando necessario. Una scelta voluta di understatement.
Che poi, andando con la mente solo fino a pochi anni fa, la sovraesposizione mediatica del segretario di un partito, cui ci siamo rapidamente assuefatti, è roba recente. E' da quando Veltroni è diventato segretario, ed è cresciuto esponenzialmente nei mesi di Franceschini, che ci si è abituati a vedere ogni giorno il segretario in televisione a esternare e rilasciare dichiarazioni (che per come si svolge la vita politica oggi, e con l'importanza della televisione, in parte senza dubbio ha degli aspetti positivi). La linea "comunicativa" tenuta da Bersani e la sua concezione della segreteria non è dissimile da quella che era la norma fino a Fassino.

21 gennaio 2010

Interrogativi morali molto stringenti

Tutto oggi è stato dominato dallo stringente interrogativo morale se è lecito sperare di perdere Venezia alle comunali, pur di sciacquarsi da li coglioni Brunetta.
[il primo pensiero alla notizia della candidatura in realtà era stata una cattiveria su acqua alta e statura bassa; manco la si voleva mettere, ma dopo che anche Ruotolo l'ha detto dajece sta tutta]

20 gennaio 2010

Ci salvano i Simpsons

Giornata cuscì, ma che almeno ha riservato due puntate Simpsons, una della prima serie "Il richiamo dei Simpsons" vista solo una volta, e un'altra che addirittura non s'era vista mai ("Homer il Vigilante", quinta stagione).

Decennale di Craxi

Si tende a semplificare un po' troppo Craxi. Riducendolo, nella migliore delle ipotesi, a delinquente latitante, si fa solo una caricatura. C'è anche questo. Ma si dimentica l'importanza e le capacità politiche che indubbiamente possedeva. Si dimentica la politica che ha condotto, di emarginazione del Partito Comunista, di alleanza con le parte più retrive della Dc, della svolta a destra degli anni '80 che ha spianato la strada a ciò che è venuto dopo. Tutte cose che bisogna tenere a mente per poter dare un giudizio globale. In più, oltre a questo, c'è il sistema delle tangenti e della partitocrazia, in cui è stato pienamente coinvolto, e di cui è vero che a posteriori ha pagato un prezzo anche più salato di altri. Prezzo comunque sacrosanto.
La riabilitazione di cui è oggetto in questi giorni poi vabbe', è una cosa così scandalosa e mistificatoria che neanche saprei come commentare.

19 gennaio 2010

Lettere napolitaniche

Sempre più, mannaggia a li miglioristi...

17 gennaio 2010

Viva Sant'Antonio! Aneddotica balorda

Viva Sant'Antonio!
Patrono delle bestie e, come si diceva, di tutti coloro che mezze bestie sono. Riferimenti casuali a quando ancora governavamo noi. Per pochi giorni ancora, ma si governava.
Aneddotica su Sant'Antonio.
Un 17 Gennaio degli anni '30, un gruppo di militanti del Partito Comunista clandestino di Terni tennero una riunione con dei compagni venuti da Roma in un'osteria sulla strada per Narni, fingendosi pellegrini. Occuparono una saletta per discutere, e  per stornare i sospetti ogni tanto qualcuno di loro gridava "Viva Sant'Antonio!".

15 gennaio 2010

Bilancio due giorni

Niente neve e sul piano tesi ancora zero, però in cambio la due giorni perugina ha portato la scoperta del web Unipg, due nuove tessere e uno splendido video!
 



14 gennaio 2010

Doppio "Bah"

Una donna al volante di una Ferrari nera.
Doppio "Bah". (bah bah)

13 gennaio 2010

Classe unionista

Le simpatie in Irlanda del Nord non sono mai andate a loro quanto al Sinn Fein e ai Socialdemocratici Laburisti, però tocca riconoscere che Peter Robinson, a capo del Democratic Unionist Party (partito unionista, lealista inglese) ed Primo Ministro autosospeso dell'Ulster, ha dimostrato grande classe e fair play a coprire il prestito segreto di 50mila sterline che la moglie 60enne aveva fatto al giovane amante 19enne per fargli aprire un bar.

12 gennaio 2010

Acidità democratiche

Ci si stava ricordando poc'anzi di tutte le lamentele di certi democratici su come Veltroni fosse stato logorato dai suoi compagni di partito fin da subito, di come comunque fossero andate le primarie il giorno dopo tutti come un sol uomo dietro al vincitore, anche se fosse stato Bersani etc.
E si confrontava tutto ciò con la continua guerra di posizione, che come nel caso Agostini-Lorenzetti qua in Umbria (o l'ostilità alla Bonino in Lazio) potrà portare a gravissime conseguenze, che l'area franceschiniana sta continuando a condurre nonostante che il congresso/primarie, tenutosi su toni caldissimi essenzialmente per causa loro, sia finito in modo estremamente chiaro ormai tre mesi fa.

[sempre per rimanere in casa democratica, alcuni della minoranza commentano con una certa soddisfazione la dichiarata ricerca dell'alleanza con l'Udc, perché sarebbe la riprova dell'errore della sinistra, interna o esterna al Pd, che ha scelto Bersani, e che così impariamo (prima persona perché anch'io ci rientrerei). Da commentare solo come l'alleanza con l'Udc sia purtroppo una scelta di realismo, il necessario sbocco della politica velleitaria del "correre da soli", se non di base della nascita del Pd stesso, che se si passa dal ricercare un'alternativa di sinistra al ricercare un'alternativa di centrosinistra, inevitabilmente sposti a destra l'asse politico; e almeno Bersani l'aveva dichiarato chiaramente in campagna elettorale, senza le reticenze e le posizioni variegate che c'erano dietro Franceschini a tal proposito]

Scusate l'acidità, ma ogni tanto tocca farla scappare fuori.

11 gennaio 2010

Rosarno e dintorni

Mi scuso per l'assenza di questi giorni. Rimedierò.

Su Rosarno.

Il Ministro dell'Interno Maroni ha avuto modo di spiegare che il problema sarebbe la "troppa tolleranza per i clandestini".
Che invece lo Stato, che da quasi dieci anni le destre governano quasi ininterrottamente, non riesca a evitare che migliaia di immigrati -clandestini per colpa di leggi disastrose- vengano sfruttati dalla malavita organizzata in modo schiavistico, con l'inevitabile tensione che ne deriva, e che la stessa criminalità fomenti violenze gravissime e moti di piazza contro gli stessi immigrati (oggi a Rosarno, l'anno scorso a Castelvolturno), non è un problema. Anzi, il Tg2 sagacemente spiega come sia improbabile tirare in ballo la mafia, perché un po' di polizia impegnata a fermare e deportare clandestini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi sarebbe troppo pericolosa per la 'ndrangheta.

8 gennaio 2010

(quasi) Piena del Tevere

L'anno scorso qualcuno se l'era pure presa quando si scrisse che il Tevere aveva esondato anche perché Alemanno porta sfiga.
Beh, se esonda anche quest'anno, che il sindaco di Roma porti merda mi pare diventi assodato.

2 gennaio 2010

La Valnerina è il centro-o-o della lotta!

E ancora una volta, la Valnerina è il centro della lotta!
Tutti a Ussita bardasci!