L'argomento di discussione di questi giorni qua a Perugia è lo scandalo pedofilia che sta investendo la Chiesa.
Effettivamente, è il caso di parlarne un attimo.
Di fondo in realtà non è che ci sia nulla di nuovo, che non si sapesse già. Che sia stato tirato su un polverone mediatico, in maniera alle volte anche molto strumentale, è innegabile. Viene quasi fatto passare il messaggio che la Chiesa e il clero non siano altro che un branco di pedofili e di "copritori" di casi di pedofilia, e vengono tirati fuori tutti assieme episodi slegati uno dell'altro per collocazione geografica e temporale; oppure, si veda il caso dei maltrattamenti nel coro gestito dal fratello di Ratzinger, si mischiano agli episodi di pedofilia cose che non c'entrano assolutamente nulla.
Dall'altro lato, è innegabile riconoscere che casi di pedofilia ce ne sono stati e ce ne sono tanti, troppi all'interno della Chiesa, duplicemente gravi proprio perché commessi da preti, gente da cui deve aspettarsi il massimo del rigore possibile.
E altrettanto innegabile è il dato che a lungo tali casi, se venivano scoperti, sono stati coperti dalle autorità ecclesiastiche, che hanno preferito non rendere pubbliche le cose. Reazione più che comprensibile: qualsiasi corpo sociale, può essere la famiglia, può essere un partito, può essere il clero, cerca di autotutelarsi, e di risolvere i problemi al suo interno, specie nel caso di accuse infamanti come la pedofilia (che può bastare anche solo l'accusa, pure se poi smentita o non dimostrata, a distruggere la vita di una persona), ma oggettivamente sbagliata, poiché reati così gravi devono necessariamente essere denunciati, e il danno di immagine e di credibilità che si voleva evitare insabbiando il caso non fa che tornare moltiplicato, come sta succedendo in questi giorni.
Poi di fesserie se ne sentono tante, dalle tesi di pretesi complotti anticristiani, a quella che la causa della pedofilia sarebbe il celibato (bah), a quella ancora più grossa sostenuta in risposta da Bertone (che, per il ruolo che ha, dovrebbe pensarci un po' meglio quando parla) che vi è correlazione tra omosessualità e pedofilia (doppio bah)...
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