30 gennaio 2011

Il mondo arabo in marcia

Finora non s'era ancora scritto nulla sulle rivolte che stanno agitando il mondo arabo, che è difficile comprendere da qui, con l'informazione che si ha a disposizione, e dare una lettura a certi fenomeni e a società complesse.
Ora però, dopo la caduta di Ben Ali, con la rivolta che spazza l'Egitto, e le proteste che arrivano persino nello Yemen, probabilmente non è azzardato dire che finalmente nell'ecumene arabo qualcosa si stia rimettendo in moto, e che non è solo il fondamentalismo religioso l'alternativa ai tanti regimi presidenziali della zona. Ancora è difficile capire come andrà a finire, ma complessivamente tutto ciò è sicuramente un bene, che per troppi anni, dopo il naufragare dell'idea panarabistica, questa importante parte di mondo (e a cui si è molto legati) è rimasta ferma, a ripiegarsi sui vari Assad, Saleh, Ben Ali e Mubarak.
Attendiamo fiduciosi la Palestina.

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