Novant'anni fa la frazione comunista del PSI si riuniva al Teatro San Marco di Livorno, e fondava il Partito Comunista d'Italia, poi PCI. E rossa ancora è la nostra bandiera, come diceva un manifesto di vent'anni fa, nei giorni in cui si consumava probabilmente uno dei più grandi errori storici della sinistra italiana, quello di sciogliere il più grande partito comunista democratico del mondo, di cominciare a eliminare tante cose, anzitutto la volontà e la speranza di cambiare il mondo e renderlo veramente più giusto. Arrivando a oggi, e neanche vale la pena di spendere parole sulle macerie che in cui ci muoviamo. Pensiamo invece a ciò che è stato il PCI in Italia e per l'Italia, al sacrificio di tanti compagni negli anni bui della clandestinità, schiacciato tra il fascismo e lo stalinismo, al contributo fondamentale dato alla Guerra di Liberazione, e poi nel dopoguerra, alla costruzione della democrazia, e a dare voce, dignità e speranza a milioni e milioni di lavoratori.
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