26 ottobre 2011

Sul "dibattito" in casa democratica

Di fronte agli ulteriori sviluppi della scena nazionale, con il governo agli sgoccioli, del tutto impotente ad affrontare alcunché, con la necessità e alta probabilità di andare a elezioni in primavera, e soprattutto con l'Italia stretta tra la crisi economica e finanziaria e un vero commissariamento di fatto da parte dell'UE, e la necessità impellente di trovare un diverso modello e proposte economiche che non siano il fare cassa sullo smantellamento della spesa sociale, desta non poca perplessità come il tema che pare essere al centro del dibattito del Partito Democratico siano i vari movimenti di Civati, Renzi, Serracchiani e "trenta/quarantenni". 
Nel contesto sopra descritto, l'urgenza pare essere il tema generazionale, e le proposte "concrete" avanzate sono perlopiù contraddittorie tra loro, su temi di secondo piano, se non apertamente destrorse, in genere nulla più che bei pensieri e buoni propositi. Con personaggi al centro dell'attenzione mediatica costruiti su basi fragilissime, dei quali non è dato sapere quali siano doti e meriti reali per cui bisognerebbe guardare loro come futuri leader del centrosinistra. L'avere un blog? Il parlare toscano? Debora Serracchiani ad esempio, chi è, che ha fatto? Qui si ricorda solo un intervento un po' critico a una qualche assemblea del PD, quindi il suo essersi accodata alla per fortuna breve stagione del "franceschinismo", e catapultata in Europa. Per carità, sarà una brava persona competente nel suo campo e tutto, ma come se ne possono trovare tanti tra gli iscritti di ogni circolo.
Nato male il PD, anzi, partito che non doveva proprio nascere, niente più che una sorta di bisogno auto-indotto a seguito del riconoscimento da parte dei dirigenti stessi di DS e Margherita della rinuncia e conseguentemente del fallimento a conseguire gli obiettivi che si erano proposti come partiti autonomi; "cresciuto" e proseguito altrettanto male, anzi peggio, essendo venuti alla luce una serie nodi ed essendosi aggravati problemi già preesistenti. E che oggi è del tutto inadeguato all'attuale momento storico.
Rimaniamo in attesa delle polemiche di area centrista per la presenza alla manifestazione nazionale del PD del 5 novembre dei leader del Partito Socialista Francese e dei Socialdemocratici francesi.

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