Brutto scoprire stamattina che il compagno Lucio Magri ha deciso di lasciarci.
Comunista, intellettuale, dirigente del PCI, componente del gruppo del "Manifesto". Me lo ricordo due anni fa, a Perugia, alla presentazione del "Sarto di Ulm" (libro di cui si era parlato recentemente, da consigliare a chiunque, per ricordare da dove siamo nati, e dove saremmo potuti arrivare), col suo lungo e istruttivo intervento, e il trasparire dell'amarezza che lo ha portato alla sua ultima scelta
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