Nel merito del decreto legge "taglia costi della politica", parrebbe essere ampiamente condivisibile.
Ma è abbastanza forte l'impressione che Monti e compagnia giochino a fare i ..... col culo altrui, nel qual caso dei partiti, che immancabilmente, salvo volontà suicide, si troveranno costretti a convertirlo senza poterlo assolutamente discutere. Ripeto, nel merito, pare essere tutta roba buona e giusta.
Ma, stante che le elezioni si stanno avvicinando, e che tra i "tecnici" qualche ambizione anche sul futuro governo, a partire da Monti stesso, pare proprio che ci sia, questo modo di procedere, che scientemente scredita ulteriormente i partiti, propri potenziali competitors, finisce per essere piuttosto scorretto (al di là dell'eterno discorso dell'improbabile costituzionalità del decreto legge).
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